E’ l’organismo per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del distretto
Consorzio sociale Ardea-Pomezia
Chi rappresenta il nuovo consorzio sociale Ardea-Pomezia? Chi risponde? A quale indirizzo anche di posta elettronica? A chi dobbiamo rivolgerci noi cittadini? Qualcuno sa dare risposte? Sono alcuni degli interrogativi che sono arrivati alla redazione de Il Pontino. Facciamo subito chiarezza, dicendo che il Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del distretto socio-sanitario Rm 6.4 Pomezia-Ardea è in funzione e tutti possono chiamare il Comune di Ardea, tramite il centralino e mettersi in contatto con l’ufficio servizi sociali, o quello di Pomezia, e ricevere tutte le informazioni. Poi ci sono gli indirizzi di posta elettronica e per Ardea è: Ufficio servizi sociali – uff.sociali@comune.ardea.rm.it.
Passiamo adesso su come il Consorzio ha avuto il suo imput per avviare la sua attività sul territorio. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 11 aprile 2019 il Comune di Ardea e con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 16 aprile 2019, il Comune di Pomezia, hanno approvato lo schema Convenzione ex art. 30 D. Lgs. n. 267/2000 per la gestione associata nell’ambito del Distretto socio-sanitario RM 6.4 dei seguenti interventi e servizi sociali: “la programmazione e la gestione degli interventi espressione delle loro funzioni sociali concernenti: i servizi compresi nei Piani Sociali di Zona di cui all’art. 48 della legge regionale 10 agosto 2016, n.11. In particolare, sottoscrivendo la presente convenzione, i Comuni sopra menzionati in forma associata: pianificano, progettano e realizzano gli interventi e i servizi del sistema integrato, in conformità ai livelli essenziali delle prestazioni sociali; coordinano ed integrano i servizi sociali a valenza sanitaria con quelli sanitari a valenza sociale erogati dal distretto sanitario; concorrono alla programmazione sociale regionale secondo le modalità previste nell’articolo 47della legge regionale 10 agosto 2016, n. 11; provvedono alla dislocazione dei servizi e delle strutture eroganti prestazioni sociali e socio sanitarie sul territorio distrettuale; definiscono criteri uniformi per l’accesso dei cittadini ai servizi e per la redazione di apposite graduatorie distrettuali; provvedono all’autorizzazione, all’accreditamento ed alla vigilanza dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, ai sensi della legislazione regionale vigente; determinano la compartecipazione degli utenti ai costi delle prestazioni, sulla base dei criteri individuati con deliberazione della Giunta regionale; promuovono la partecipazione delle comunità locali, delle famiglie, delle persone e dei soggetti del terzo settore alla programmazione, alla realizzazione e alla valutazione del sistema integrato; valutano la qualità, l’efficacia e l’efficienza degli interventi e dei servizi, a tal fine istituiscono elenchi di soggetti accreditati allo svolgimento dei servizi di assistenza domiciliare e adottano strumenti per la semplificazione amministrativa; coordinano le politiche sociali con le politiche urbanistiche e abitative; assolvono in forma coordinata i debiti informativi di carattere nazionale e regionale, trasmettendo in particolare alla Regione dati sui bisogni e sull’offerta di servizi e strutture socio-assistenziali, ai fini dell’attuazione del sistema informativo dei servizi sociali.
Le attività oggetto della convenzione si basano sui principi di cooperazione e promozione della cittadinanza sociale e sono rivolte a garantire il pieno rispetto dei diritti nonché il sostegno delle persone, delle famiglie, delle formazioni sociali e delle responsabilità dei soggetti istituzionali e sociali per la costruzione di una comunità solidale e devono essere gestite nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nonché economicità, efficienza, efficacia e trasparenza.
Attraverso la presente convenzione, i Comuni delegano l’Ente di seguito individuato quale capofila all’analisi del fabbisogno di servizi, alla programmazione, gestione e valutazione degli interventi di cui al comma 1, nonché alla sottoscrizione, previe apposite deliberazioni del Comitato Istituzionale di cui all’art. 4, di ulteriori atti vincolanti per il distretto socio-sanitario, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione per il sovrambito individuato dalla deliberazione della giunta regionale del 17 ottobre2017, n. 660, e della Convenzione per l’organizzazione e la gestione delle attività di integrazione socio-sanitaria, di cui alla deliberazione della giunta regionale del 4 marzo 2018, n. 149”.
Sabatino Mele
Due milioni di euro il finanziamento del Ministero
Stop allagamenti
Contrasto agli allagamenti nel quartiere della Nuova Florida di Ardea. Ad oltre 2 milioni di euro ammonta il finanziamento da parte de Ministero per Viale Nuova Florida, già erogato. Sono disponibili immediatamente 900mila euro per i primi interventi di salvaguardia del territorio e la raccolta ed il deflusso delle acque.
“Continuiamo a lavorare per ricostruire la nostra città - è lo slogan lanciato dall’amministrazione comunale di Ardea - è stato approvato il secondo progetto da novecento mila euro. Questi 900 mila euro per la raccolta acque nella parte alta di viale Nuova Florida, che servirà a risolvere il problema degli allagamenti che da decenni devastano il quartiere, finanziano il secondo dei tre progetti che interessa quest’area. Ad esso si aggiunge a quello da 275 mila euro per l’area di Rio Verde ormai prossimo all’inizio dei lavori. Entrambe fanno parte di un disegno generale più ampio che include la raccolta delle acque ed il rifacimento del manto stradale di tutto viale Nuova Florida e di via Sassari e porteranno alla riqualificazione dell’intero asse che attraversa il quartiere. Infatti, ai due progetti se ne aggiunge un terzo da 1 milione di euro, completamente finanziato con fondi comunali recuperati da questa Amministrazione, che servirà a completare l’intera arteria. L’iter programmatico di questa grande opera parte nel 2019 con la presentazione della documentazione per la richiesta di finanziamento al Ministero, i soldi arriveranno nel febbraio 2021 dopo una lunga trafila, rallentata da diversi fattori incluso il periodo di pandemia. A marzo finalmente partiranno i lavori che porteranno alla riqualificazione di Nuova Florida e risolveranno l’annoso problema degli allagamenti che da decenni creano ingenti danni. Nonostante gli oltre 20 milioni di debiti ereditati, questa Amministrazione ha lavorato per risollevare il nostro territorio. La pandemia ha rallentato, purtroppo, la nostra tabella di marcia, ma i risultati stanno arrivando! Ringraziamo, per questo, anche la fattiva collaborazione del Partito Democratico rappresentato in consiglio comunale da Alessandro Mari”.
(s.me.)