Un eucalipto minaccia l’abitazione di Franco Fusco
Vivere con la paura
“Vivere con la paura addosso. Vivere con il pericolo che incombe sulla tua testa. È questa la sensazione che si prova a vivere con delle piante di eucalipto che vivono sulla tua casa, chiedendo aiuto per potarli e renderli meno pericolose, nessuno ti risponde”.
È l’appello che lancia Franco Fusco che vive ad Ardea, in Via Bergamo. La sua casa è all’incrocio proprio tra Via Bergamo e Via Pratica di Mare, sul confine tra la Nuova Florida ed il litorale. Si notano subito gli alberi di Eucalipto che con la loro maestosità sono vicino alla casa di Franco Fusco.
“Sono settimane che cerco di mettermi in contatto con qualcuno ma non ci riesco, Allora l’ultima spiaggia è stata proprio Il Pontino alla cui redazione mi sono rivolto per cercare di avere un aiuto per risolvere questa situazione abbastanza pericolosa con la presenza di queste piante che hanno raggiunto un‘altezza abbastanza preoccupante e che meriterebbero una potatura in modo da renderle meno pericolose, rispetto a quello che vediamo oggi. Ho parlato con il sindaco di Ardea, Mario Savarese, il quale anche volendo intervenire, mi ha risposto che non riguarda l’amministrazione comunale di Ardea, bensì la Città Metropolitana di Roma. Anche qui ho fatto numerose telefonate per essere ascoltato, ma anche qui non si è fatto vedere e sentire nessuno. Allora quello che mi aspetto è che finalmente l’amministrazione della Città Metropolitana si decida ad intervenire. Non posso passare altre settimane con il maltempo che imperversa ed un pericolo sempre presente sulla mia casa. A questo punto voglio segnalare anche che il 17 novembre 2020 si verificò un incidente proprio vicino alla mia abitazione. Un automobilista perse il controllo della sua auto e sfondò il muro di cinta della mia abitazione. Da allora sono rimaste le macerie ed i cartelli che evidenziano l’avvenuto incidente, Ma anche in questa occasione devo sollecitare qualcuno visto che all’epoca dell’incidente, sul posto arrivarono le pattuglie delle forze dell’ordine, Carabinieri Polizia Locale, per effettuare i rilievi dell’incedente. Sono veramente amareggiato per quello che sto vivendo, e mi sento letteralmente abbandonato dalle istituzioni. La casa l’ho comprata oltre venti anni fa, e vivere in questa continua paura ed emergenza non è proprio bello. Vorrei che qualcuno delle istituzioni raccogliesse il mio invito ad intervenire, in modo da passare qualche ora di tranquillità insieme alla mi famiglia e non vivere sempre con la paura addosso”.
S. Me.
Dopo il periodo critico della pandemia, piano piano ci si avvia alla vita normale
Il carnevale da fiaba
Entra nel vivo la festa di Carnevale ad Ardea. Un appuntamento che ritorna dopo la pausa, evidentemente bloccata dalla pandemia, per la gioia dei bambini e anche dei grandi che hanno dentro di loro lo spirito da bambini. Il primo appuntamento è stato dunque il “Carnevale da Fiaba” organizzato al Parco di Via Firenze e a Via Catilina.
“Volevo ringraziare la Pro Loco Ardea, Centro Hygge e l’Associazione “Rivalutiamo Marina di Ardea” – ha sottolineato l’assessore Alessandro Possidoni - per il bel pomeriggio che siete riusciti ad organizzare: nonostante il freddo, ballando e mangiando abbiamo passato qualche ora insieme ai cittadini grandi e piccoli che si sono presentati al parco, pulito e organizzato come sempre. Molto carina anche l’idea del concorso in cui avete invitati i bambini a presentare un lavoretto artigianale o anche solo un disegno prendendo come tema il modo delle fiabe: ho notato che hanno partecipato le scuole ma anche singoli cittadini. Il lavoro della giuria non sarà facile visto che i lavori sono moltissimi ed il livello sicuramento molto alto. Un ringraziamento vorrei farlo anche a Giuseppe Cinelli, presidente dell’Associazione Excalibur. Giuseppe già in altre occasioni (per esempio lo scorso Natale) ha dimostrato la sua profonda conoscenza della storia medievale: questa volta, prendendo spunto dal Carnevale, ha interpretato la storia di “Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda” in via Catilina, usando manichini e altro materiale riciclato: potete incontrare Re Artù, Lancillotto, Ginevra e Morgana alla Rocca di Ardea e cercare di tirare fuori la spada dalla roccia per diventare il nuovo re”.
S.Me.