Aiuole in piazza Indipendenza
Da qualche giorno sono terminati i lavori di messa in opera delle aiuole in piazza Indipendenza nello spazio tra la chiesa e le Poste. Un angolo tranquillo dove sulle panchine si siedono spesso cittadini all’ombra degli alberi. Ora questo piccolo spazio di sosta, grazie alle aiuole, si è ulteriormente abbellito.
Sicuramente una bella iniziativa, speriamo che ora i cittadini sappiano conservare questo angolo di verde.
T.R.
Al liceo Picasso caduto l’intonaco dell’ultimo piano
Crollo a scuola
Il 16 dicembre all’esterno di un’aula dell’ultimo piano del Picasso di Pomezia, mentre studenti e studentesse facevano lezione è crollato un muro esterno della struttura scolastica.
“È impensabile che ancora oggi le scuole dove tutti i giorni facciamo lezione non ci facciano sentire sicuri.
Questa volta non c’era nessuno sotto alla finestra, nessuno si è fatto male, ma poteva andare molto diversamente – scrivono dalla rete degli studenti Medi di Pomezia -.
Siamo stanchi della totale assenza di un piano strutturale per l’edilizia scolastica, lo siamo ancora di più nel territorio di Pomezia dove da anni chiediamo investimenti seri che portino non solo alla manutenzione e alla sicurezza ma anche alla costruzione di un nuovo plesso ad Ardea. L’istituto derubrica il problema ad una “questione esterna”, senza garantire in nessun modo che invece non si tratti di un problema strutturale e quindi continuando a normalmente le lezioni”.
S.Me.
Emendamento illogico
“Presto nelle città italiane potrebbe essere istituzionalizzata la figura del cacciatore urbano. E il nostro paese torna al medioevo. Invece di emanare atti per ripulire il territorio dall’immondizia e abolire i fucili, nelle scorse ore infatti la commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha dato il via libera all’emendamento della manovra finanziaria, che apre alla opportunità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città. In sostanza, l’emendamento a firma di Fratelli d’Italia, dice che i cinghiali che saranno abbattuti, nell’ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al consumo alimentare. Quindi gli ungulati si potranno mangiare. Una vera e propria eresia. Siamo di fronte, infatti, a un provvedimento inaccettabile, illogico che innanzitutto potrebbe dare adito a una sorta di far west sociale, con il rischio abbattimenti tra la gente impaurita ed i bambini che potrebbero assistere a spettacoli così cruenti e crudeli da portarsi dietro impresse nella loro mente e per tutta la vita certe scene. Inoltre, sarà messa fortemente in pericolo la vita di questi animali, semplicemente per agevolare gli interessi delle lobby venatorie. Ma questo governo non era dalla parte degli animali, come tanto decantato in campagna elettorale? Sollecitiamo la maggioranza del premier Meloni a far un passo indietro e a cestinare un emendamento deleterio e scandaloso”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.
Ufficio Stampa