Il sindaco Cremonini ha reso omaggio a David e Daniele Fusinato ed a Salvatore Ranieri
La strage di due anni fa
Riportiamo qui di seguito la ricostruzione della strage di domenica 13 giugno da parte della Procura della Repubblica di Velletri e del Reparto Operativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. In pratica ripercorre come si sono svolti i fatti di quella drammatica domenica che ha letteralmente sconvolto la vita di una città che si appresta a vivere una stagione diversa e particolare proprio per la possibile chiusura della fase di emergenza, causata dalla pandemia da Covid-19.
“Intorno alle 10,50 di domenica 13 giugno, presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Anzio sono giunte numerose telefonate da parte di alcuni cittadini residenti nel consorzio residenziale “Colle Romito” di Ardea che segnalavano tre persone attinte da colpi d’arma da fuoco esplosi in strada da un soggetto non identificato. I Carabinieri, dopo aver sollecitato l’intervento urgente di personale medico, si portavano prontamente sul luogo in cui era stata segnalata la sparatoria.
Gli equipaggi dell’Arma, giunti sul posto pochi istanti dopo, notavano la presenza di tre persone riverse a terra in via delle Pleiadi, che necessitavano di urgente soccorso sanitario.
Dalle prime informazioni reperite i militari avevano modo di apprendere da alcuni residenti che un soggetto di circa 35 anni poco prima aveva esploso vari colpi di pistola all’indirizzo dei tre soggetti feriti; pertanto una delle pattuglie intervenute sul posto raggiungeva immediatamente l’abitazione – ubicata nel vicino viale Colle Romito 238 - ove era stato notato far rientro il malvivente al termine della sua azione criminosa.
Mentre una prima aliquota di personale dell’Arma dei Carabinieri si occupava di prestare i primi soccorsi ai feriti ponendo in sicurezza l’area della sparatoria, una seconda aliquota di Carabinieri cinturava l’abitazione in cui si era rifugiato il malfattore.
Si rendeva altresì necessario l’intervento di personale specializzato dell’Arma dei Carabinieri per un’eventuale negoziazione e irruzione presso l’abitazione in cui si era barricato il soggetto.
Durante le citate fasi, venivano presi contatti con il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Velletri, Dott. Vincenzo Antonio Bufano, il quale giungeva poco dopo sul luogo dell’evento criminoso.
Alle ore 15,30 circa, personale specializzato del Gruppo Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, elitrasportato immediatamente sul posto, previa autorizzazione del P.M., faceva irruzione all’interno dell’abitazione del PIGNANI, rinvenendo lo stesso nella camera da letto posta al secondo piano della struttura, cadavere.
Ai piedi del corpo del PIGNANI Andrea veniva rinvenuta una pistola Beretta mod. 81 cal. 7,65, verosimilmente la stessa utilizzata poco prima per uccidere le tre vittime.
Non è emerso alcun contatto tra l’omicida e le sue vittime né alcun rapporto di conoscenza tra gli stessi. Sul conto dell’omicida - PIGNANI Andrea, classe 1986 - figura solamente una lite in ambito familiare, verificatasi con la madre l’11 maggio 2020, che ha reso necessario l’intervento di una pattuglia di Carabinieri presso la loro abitazione di viale Colle Romito. A seguito di ciò, il PIGNANI veniva fatto accompagnare da un’ambulanza presso il Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia (RM) ove giungeva volontariamente nel pomeriggio stesso per “stato di agitazione psicomotoria” con codice azzurro, venendo sottoposto a consulenza psichiatrica, a seguito della quale veniva dimesso la mattina successiva con diagnosi di “stato di agitazione – paziente urgente differibile che necessita di trattamento non immediato Si affida al padre.”. Dagli accertamenti eseguiti non risultano ulteriori denunce o segnalazioni a suo carico né che l’omicida fosse in cura per patologie di carattere psichiatrico né tantomeno che fosse in possesso di certificazione medica rilasciata da strutture sanitarie. Le attività di indagine svolte dai Carabinieri di Frascati e di Anzio, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, proseguono, anche al fine di verificare eventuali responsabilità in ordine all’illecita detenzione dell’arma da sparo, per la quale non risulta sporta alcuna denuncia”.
Sabatino Mele
Primo appuntamento il 30 giugno con l’artista Guerrini
Festival Domus Danae
Il 9° Festival domus Danae, con il Libero Patrocinio del Comune di Ardea, sotto la Direzione del M° Dario Volante finalmente apre le sue porte il 30 giugno con un evento imperdibile e molto atteso.
Come è consuetudine, l’intero festival, grazie al sostegno degli Sponsor (Farmacia Bartolomucci, BCC di Nuova Florida, Le case di Paola, La vecchia locanda di Nuova Florida) sarà interamente a ingresso Libero.
Dario Volante ci ha comunicato che gli appuntamenti saranno cinque, durante i quali ci si potrà immergere nell’arte e nella cultura, nello scenario elegante e suggestivo della Villa domus Danae.
L’appuntamento di Venerdì 30 giugno alle ore 19 si aprirà con una Mostra contemporanea di Sergio Guerrini, organizzata dall’artista Roberto De Luca.
Sergio Guerrini nasce a Gradoli, Viterbo nel 1948. Inizia a dipingere da ragazzo e la passione per la pittura e l’arte l’accompagnerà in giro per il mondo. A 25 anni è in Rhodesia ed attraversa l’Africa australe, un’esperienza di lavoro che resterà nei suoi quadri, nella ricerca dei colori, gli stessi dell’Africa. Nel 1980 approda in Argentina e per vent’anni vive a Buenos Aires, dove inizia a lavorare nel mondo della fotografia e ben presto scopre il cinema pubblicitario.
Negli anni la sua tecnica si trasforma, ma la ricerca pittorica rimane legata alla figura umana, all’uomo, alla donna, al ritratto. I colori decisi, violenti, accompagnano la sofferenza e il dolore che emerge dalle stesse figure. Nutrita dal suo costante interesse per la fotografia ed il cinema, la produzione pittorica di Sergio Guerrini, spazia dalle tematiche sociali e politiche ai ritratti, da anni si confronta con lo stato d’animo del tempo attraverso lo spirito e gli umori dell’uomo.
Alle 19.30 seguiranno i “Dialoghi sull’arte” che vedranno la partecipazione, oltre che di Roberto De Luca e Sergio Guerrini, anche dell’appassionato d’arte Mario Lupini che nei Festival passati abbiamo conosciuto con le sue lezioni d’arte. Durante il momento dei “dialoghi sull’arte”, il pubblico potrà interagire con gli artisti, scambiando con loro opinioni e sensazioni in uno scambio reciproco di grande interesse e profondità.
L’evento si concluderà alle ore 20.30 con un grandioso Concerto assolutamente da non perdere! Ad esibirsi sarà un Ensemble di sassofoni, composto da ben 9 elementi e diretto dal M° Daniele Caporaso, attualmente docente di sassofono presso il Conservatorio Ottorino Respighi di Latina. Quest’ultimo ha iniziato i suoi studi di sassofono al Conservatorio di L’Aquila.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, attualmente è componente del Quartetto di Sassofoni Apeiron che nasce nel 2006 dall’amicizia dei suoi componenti e dall’obiettivo comune di far conoscere il repertorio e le possibilità tecniche ed espressive di questa formazione. Con tale gruppo, il M° Caporaso ha al suo attivo moltissime partecipazioni in importanti teatri e rassegne musicali italiane.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 7 luglio con un concerto lirico dal titolo “Un palco all’Opera”, per informazioni sui prossimi eventi potete consulta il sito www.domusdanae.it nella sezione Centro di cultura domus Danae.