Nella seduta di insediamento del Consiglio comunale di Pomezia del 6 giugno l’assemblea ha nominato il dottor Francesco Lamanna
Lamanna presidente del Consiglio
Nella seduta del primo consiglio comunale tenutosi finalmente in presenza il 6 giugno scorso è stato eletto presidente dell’assise il dottor Francesco Lamanna. Un medico pubblicamente stimato nella città sia per le sue capacita professionali che per quelle di impegno politico. Il neo presidente Lamanna è nato a Cosenza 67 anni fa, è sposato con due figli e svolge la sua attività professionale a Pomezia.
Il dottor Lamanna è arrivato con la sua famiglia a Pomezia nel 1975. Consegue la licenza liceale a Ciampino e frequenta dopo la facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza di Roma. Il 10 marzo 1983 consegue la laurea magistrale in medicina e chirurgia; dal giugno 1983 consegue l’abilitazione a medico chirurgo Ordine dei medici di Roma. Consegue poi le specializzazioni presso l’Università La Sapienza di Roma in: Chirurgia apparato digerente ed endoscopia digestiva; Medicina generale interna SSN; Biennio di Chirurgia di d’Urgenza e Pronto Soccorso.
Da settembre 1987 a ottobre 1992 è dirigente medico per la ricerca Area Farmacologia Cardiovascolare Industrie Sigma Tau Spa di Pomezia. Dall’agosto 1992 a tutt’oggi è medico chirurgo specialista “Asl Roma 6” Servizio Medicina Generale SSN. Dal 2009 è professoreTutor per l’Abilitazione Esami di Stato in Medicina Generale, Università “Tor Vergata” Roma.
Pur essendo impegnato nella professione di medico il dottor Lamanna ha coltivato anche la passione per la politica. E’ stato consigliere comunale dal 1996 al 2001, eletto nelle liste di Fi. Fonda poi la lista civica “Terzo Myllenium” che si presenta alle elezioni amministrative del 2013 e del 2018 e pur non eleggendo nessun consigliere, la lista ottiene un buon risultato elettorale. In queste ultime elezioni si è candidato nella lista di Fi che sosteneva il sindaco Veronica Felici, ed è stato l’unico eletto di questa lista.
- Dottor Lamanna perché ha accettato la nomina di presidente del consiglio comunale?
“E’ la seconda carica istituzionale della città dopo il Sindaco e quando mi è stata proposta dalla maggioranza, l’ho considerato un onore accettare. Le debbo confidare che pur esercitando una professione impegnativa ho detto sì con entusiasmo perché è un ulteriore servizio che ugualmente mi sento di dare alla mia città”.
- Come è stata la prima volta da presidente?
“Pur essendo un veterano del Consiglio comunale, stando seduto ora sulla poltrona più alta, all’inizio ho avuto un minimo di emozione, poi mi sono subito calato nel ruolo. Fin da subito ho cercato di interpretare al meglio il ruolo che compete alla presidenza cosi da valorizzare lo stesso Consiglio comunale. In questo e in tutte le funzioni che competono all’incarico, mi farò aiutare dai due vicepresidenti anche loro eletti nella seduta del 6 giugno: i consiglieri Claudio Polidori e Renzo Mercanti”.
- Che presidente vuole essere?
“Un garante delle prerogative del Consiglio comunale. Imparziale nella tutela del ruolo attribuito al Consiglio e cercando di essere il presidente di tutti i consiglieri comunali.
In sintesi cercherò di svolgere questo ruolo con dedizione e scrupolosità confidando nella collaborazione di tutti i membri dell’assemblea, e, nel rispetto dei ruoli, del Sindaco e della sua giunta. Nel corso del mio mandato cercherò di rapportarmi con la società e con le attività produttive del territorio. Pomezia è una città importante ed è giusto che chi la rappresenta nelle istituzioni, cerchi di ridargli il suo giusto ruolo”.
- Che sensazione ha avuto dopo la sua nomina?
“Buona, forse perché sono già conosciuto ed apprezzato nella mia professione di medico del territorio. Ora dovrò conquistarmi la fiducia di tutti anche in questo nuovo ruolo che sottolineo, svolgerò con abnegazione e dedizione. Una cosa che ho avvertito, questo sì, un certo disagio in qualche mio assistito preoccupato forse che questo importante incarico possa togliere del tempo al mio lavoro di medico. Niente paura, mi sono già organizzato ed in questo i miei pazienti possono stare tranquilli”.
A.S.
Centrodestra a rilento
“Un pessimo inizio per l’amministrazione Felici. Un presidente del consiglio comunale eletto senza i voti di una parte della maggioranza, due soli assessori presentati. In campagna elettorale avevamo denunciato l’operazione politica della destra, che ha imbarcato tutto e il contrario di tutto pur di vincere al primo turno, senza nessun progetto per la città. La conseguenza di questa scelta è che non si sia potuta formare una giunta comunale e già sono partite le contrapposizioni interne. Noi oggi in Aula abbiamo portato le nostre idee ed i nostri progetti. La nostra ferma volontà di svolgere il nostro ruolo tenendo fermi i punti emergenti: il contrasto delle povertà, un piano di manutenzione per i quartieri e contro il degrado, un’attenzione particolare per il rilancio economico della città.
Noi oggi abbiamo ribadito la nostra attenzione per la città, in maggioranza abbiamo visto solo contrasti e proposte da prima repubblica”.
I consiglieri comunali
Martina Battistelli, Alessio Caporaletti
Rosaria Del Buono, Enrico Mangano, Eleonora Napolitano