Grande successo di pubblico per l’Airshow del Centenario, dal 16 al 18 giugno 2023 a Pratica di Mare
Aeronautica Militare: in volo verso il futuro
La manifestazione aerea tenutasi a Pratica di Mare questo weekend, che ha avuto tra gli ospiti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed esponenti di Governo e Istituzioni, ha registrato la partecipazione record di oltre trecentomila persone
Si è conclusa oggi la tre-giorni di festa organizzata dall’Aeronautica Militare presso l’aeroporto “M. De Bernardi” di Pratica di Mare. Presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e numerose altre autorità politiche, civili e militari.
Oltre trecentomila persone, tra cui molti stranieri, sono state testimoni di uno spettacolo emozionante e irripetibile, destinato a rimanere pietra miliare dell’Aeronautica Militare.
Un evento “per la gente e con la gente”, come in più occasioni affermato dal Capo di Stato Maggiore Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che – dopo un doveroso saluto al Presidente della Repubblica e a tutti gli ospiti presenti –, ha affermato: “Questa grande partecipazione di pubblico è motivata dalla nostra voglia di trasferire continuamente la nostra passione, la nostra voglia di farci conoscere, soprattutto dai giovani. Siamo proiettati verso i prossimi cento anni – ha spiegato il Generale Goretti –, e siamo già pronti a sperimentare le nostre possibilità e potenzialità nello Spazio. Ci aspetta un futuro bellissimo, almeno come il nostro passato”.
Il Ministro Crosetto ha aggiunto: “L’Aeronautica Militare da cento anni serve il Paese coniugando le capacità umane con l'altissima tecnologia. È la Forza Armata che interviene per evacuare i cittadini italiani dal Sudan; la stessa che si occupa di trasportare malati in pericolo di vita o organi per trapianti urgenti a qualsiasi ora del giorno e della notte; che corre in soccorso di popolazioni colpite da pubbliche calamità”.
Il programma di volo è stato unico nel suo genere: si sono esibiti la replica del Caproni Ca.3 e l’iconico G.91R con livrea della Pattuglia Acrobatica Nazionale, appositamente restaurato per l’occasione, mentre i più giovani hanno visto volare per la prima volta lo storico caccia TF-104. Gli assetti più moderni sono stati rappresentati, tra gli altri, dal C-27J Spartan, degli elicotteri HH-101A e HH-139 – impiegati in dimostrazioni di soccorso SAR –, oltre che da Eurofighter Typhoon e F-35, colonne portanti della difesa aerea nazionale.
Sempre per la prima volta, il pubblico ha potuto passeggiare nel “Campo 100” e rivivere la storia dell’Aeronautica Militare: il percorso, che dall’alto riproduceva proprio il logo del Centenario su una superficie di 4 ettari, ha condotto i visitatori tra velivoli originali o loro perfette riproduzioni, allestimenti di materiale dell’epoca e figuranti, che hanno dato vita a rappresentazioni quanto mai realistiche per suoni, colori e immagini. Nell’area statica presenti oltre 40 aeromobili – tra cui Ansaldo SVA, SF-260, AMX, Tornado, T-346, AB-212, C-130J, KC-767A, P-72, Predator MQ-1 –, mentre l’Hangar Pizzarotti è stato dedicato alle capacità peculiari dell’Aeronautica, che includono anche la difesa aerea missilistica integrata, il trasporto sanitario d’urgenza, il servizio meteorologico e la logistica di proiezione. Tanta tecnologia, tra cui robotica e cyber security, hanno raccontato ai visitatori anche aspetti e professionalità meno note della Forza Armata, ma che stanno acquisendo sempre maggiore valenza nella quotidianità operativa.
Anche questo evento ha contribuito a sostenere l’iniziativa “Un dono dal cielo per AIRC”, raccolta di beneficenza promossa dall’Aeronautica Militare a favore della ricerca oncologica, i cui fondi verranno destinati all’acquisto di macchinari di ultima generazione per l’IFOM, Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare.
Press release by
Aeronautica Militare
Stato Maggiore
V Reparto “Comunicazione”
5° Ufficio “Pubblica
Informazione Relazioni Con
I Media Giornalistici”
Aeronautica theaviation.net
Un sabato nel caos per i trasporti in uscita ed entrata
Disservizi manifestazione
La manifestazione aerea di Pratica di Mare del 17 e 18 giugno ha creato anche parecchi disagi a chi voleva andarci e a chi si è trovato a viaggiare in quei giorni sulle strade che portavano all’aeroporto di Pratica.
I disagi maggiori si sono avuti domenica 18 giugno a causa delle modifiche alla viabilità per la manifestazione aerea del centenario e del relativo afflusso di traffico per chi doveva raggiungere l’aeroporto militare e anche per chi invece voleva andare al mare . Una situazione già critica in tempi normali quando nelle domeniche di giugno centinaia di famiglie cercano da Roma di raggiungere il litorale intasando la Pontina. Quindi domenica 18 giugno si sono trovati tutti insieme, vacanzieri e visitatori, immaginate quindi cosa è successo. Furono più previdenti per i festeggiamenti dei cinquant’anni dell’Aeronautica Militare sempre svoltisi all’aeroporto di Pratica di Mare ma il 20 settembre del 1973, quindi lontano dal flusso vacanziero verso il mare.
Problemi anche con le navette, molti hanno lamentato che non sono state sufficienti a gestire il flusso di visitatori. Soprattutto la sera di sabato 17 e domenica 18 giugno ai punti di raccolta dell’aeroporto, i bus navetta sono stati presi d’assalto scatenando mini-risse verbali, con il risultato di attese di almeno due ore per salire sulle navette. Una confusione che secondo alcuni presenti poteva essere evitata differenziando i punti di raccolta e quindi effettuando una selezione a monte dei visitatori che dovevano essere riaccompagnati. Organizzare quindi luoghi di raccolta diversi a seconda del punto d'ingresso e dove avrebbero trovato i pullman destinati al loro trasporto. Resta l’inciviltà di chi non ha rispettato le file creando confusione ed esasperando gli animi di chi invece era incolonnato ad aspettare pazientemente il suo turno per salire sulle navette. Inoltre l’enorme afflusso di pubblico ed il gran caldo ha fatto sì che in tanti hanno cercato di acquistare bottigliette d’acqua e ci è stato riferito da un visitatore che domenica verso le 19.00 non si trovava più una bottiglietta perché era terminato tutto. Sicuramente gli organizzatori non si aspettavano un così grande afflusso di pubblico, si parla complessivamente di oltre 200mila presenze, un record e quindi ci sta pure qualche disservizio per gestire una così massiccia presenza di visitatori.
T.S.