Mini torneo amatoriale tra amici di campetto ed ex giocatori di basket
Fabris, primo banco a destra
Domenica 18 giugno dalle 9:30 alle 12:30 sul campetto da basket di Via Singen al grido di “guardate come eri, guardate come sei... me pari tu zio” si è svolta la Coppa Fabris, mini torneo amatoriale tra amici di campetto ed ex giocatori di basket. Il tutto ispirato al personaggio cult di Piermaria Fabris in “Compagni di scuola”, pellicola del 1988 di Carlo Verdone, che pensiamo pochi non conosceranno.
La mattinata è trascorsa tra prese in giro, risate e goliardia ma non sono mancati numeri di gioco ad alti livelli degni del miglior basket andato, il tutto con tanto di premiazione e gadget ai primi e secondi classificati e terzo tempo per tutti, giocatori e non, con birra fresca e pizza e mortazza.
Il torneo doveva essere proprio questo, leggero e goliardico, e chi ha partecipato ha saputo coglierne perfettamente lo spirito. Il tutto sotto gli occhi di familiari e amici accorsi per il piccolo evento a gestione familiare organizzato e gestito dal gruppo “Figli Di” (Luigi Nuzzo, Daniele Rella, Alessandro Floris e Daniele Milazzo), che la domenica mattina si dedica insieme ad altri amici, prima di giocare, alla pulizia e al decoro del campo con piccole manutenzioni ordinarie e non.
Si ringraziano tutti i ragazzi e ragazze intervenuti, da chi ha partecipato giocando a chi è passato solo per un saluto o una birra, con la speranza di creare più domeniche come quella che abbiamo da poco trascorso.
M.C.
Vorrei essere un traditore
Sabato 18 giugno presso la sala interna del bar Ruffini c’è stata la presentazione del libro “ Vorrei essere un traditore” di Vincenzo Caruso. Uno Zibaldone di racconti di vita senza un ordine cronologico, con aforismi di poche parole ma ricchi di significato. Di origini Palermitane Vincenzo Caruso ha scritto diverse opere di carattere narrativo e saggistico, affiancandole a composizioni liriche e musicali.
Relatrice la dottoressa Stefania Sollazzo, farmacista presso la Farmacia Comunale di Pomezia, luogo dove ci fu l’incontro tra i due e dove la professionalità, le raccomandazioni per una buona cura della salute da parte della dottoressa Stefania trasmette fiducia e successiva amicizia tra loro. Tra i tanti aforismi non può mancare quello del Farmacista ..: “scarto il pacchetto, a casa; non trovo l’aspirina ma il farmacista”.
Il messaggio dello scrittore è quello dell’Umanità, valore in via di estinzione. Io dico che dovrebbe spaventarci tale affermazione. torniamo ad appropriarci di ciò che siamo! Diffidiamo dalla moda della cd. “Intelligenza artificiale”!
Riappropriamoci del nostro pensiero.
Torniamo a leggere, ad emozionarci con Nietzsche, Tolstoj, Salgari, Leopardi, Manzoni e molti altri..
La ricerca della cultura non ha età per ognuno di noi.
La cultura è la nostra salvezza. La cultura sarà la salvezza del Mondo. La cultura è la vera ricchezza dell’Uomo.
Fulvio David
Non solo criticità, ma ci sono anche i benefici
Termovalorizzatore
Abbiamo tutti letto le dichiarazioni del nostro Sindaco sul termovalorizzatore di Santa Palomba, che sono condivise sostanzialmente da tutto l’ambito politico pometino, con una modalità che potremmo definire ottocentesca, quella delle “barricate”.
Questo atteggiamento è probabilmente dettato dalla paura verso l’elettorato di prendere una posizione difficile. Oggi voglio portare un po’ di oggettività all’interno del dibattito.
Tutti hanno parlato delle presunte criticità di questo termovalorizzatore, ma nessuno ha minimamente provato a esporne i benefici.
Oltre ad un aumento di posti di lavoro e di indotto in generale, il territorio pometino potrebbe infatti godere di vantaggi quali maggior controllo ambientale del nostro territorio, teleriscaldamento, sviluppo delle infrastrutture.
Ci sarà un costante monitoraggio delle emissioni con un sistema installato direttamente sull’impianto e i dati registrati saranno inviati in tempo reale all’organismo di controllo ARPA Lazio. Finalmente qualcuno si occuperà di controllare lo stato di salute dell’area di Santa Palomba, abbandonata da troppi anni a sé stessa senza alcun tipo di controllo sull’inquinamento prodotto dalle realtà industriali locali.
Uno dei principali vantaggi che offre un termovalorizzatore ai cittadini è il teleriscaldamento, che consiste nello sfruttare il calore della termovalorizzazione per scaldare acqua sanitaria che viene poi distribuita attraverso delle reti di tubazioni lungo il territorio. Questo comporterebbe una riduzione significativa dell’uso del gas con conseguenti sconti importanti sulle bollette dei cittadini che lo utilizzano. Un esempio virtuoso può essere quello di Brescia, dove chi usufruisce del teleriscaldamento ha ottenuto sulla bolletta da ottobre a dicembre una riduzione di quasi 300 euro, rispetto a chi utilizza una caldaia a gas come confermato da Luca Rigoni, AD di A2A che gestisce il TLR nelle principali province lombarde.
Non da meno è il vantaggio che si avrebbe con lo sviluppo delle infrastrutture locali: il Presidente della Regione Rocca e il commissario Gualtieri hanno organizzato un piano per il trasporto su ferro dei rifiuti; pertanto, si potrebbe dare maggiore centralità e investire nel potenziamento della stazione di Santa Palomba.
A tal proposito, partendo dalle dichiarazioni del Presidente di destra Rocca, non ho capito personalmente la dichiarazione del Sindaco Felici dove ha parlato di “ripercussioni che ci saranno sul traffico cittadino”: come possono esserci ripercussioni sul traffico se il trasporto dei rifiuti avverrà totalmente su rotaia?
Per poter accedere a questi vantaggi diventa però urgente aprire un dialogo con il Comune di Roma ed il commissario Gualtieri ed arrivare a specifici accordi. Il termovalorizzatore si farà all’interno del comune di Roma, indipendentemente dalla “politica delle barricate” promossa dal Sindaco di Pomezia ma, senza alcun tipo di accordo con i comuni confinanti come appunto Pomezia, non otterremo alcun tipo di beneficio ma solo un impianto non voluto: è questo il risultato della “politica del no”.
Infine, due note di colore: l’azienda agricola Corte Due Luoghi, con le sue coltivazioni ai piedi del termovalorizzatore di Brescia, ha recentemente ottenuto la certificazione di produzione biologica; mentre sopra, letteralmente sopra al termovalorizzatore di Copenaghen ci sono piste da sci aperte ai cittadini. I vantaggi di un termovalorizzatore moderno e sicuro non sono solo economici.
Non vorremmo che la politica fosse fatta soltanto per questioni elettorali, noi parliamo di accordi e di fatti concreti, perché pensiamo che prima di tutto vadano tutelati gli interessi dei cittadini del nostro territorio e non i propri numeri elettorali. Le “barricate” paventate dal Sindaco Veronica Felici non porteranno alcun vantaggio: l’unica strada utile per la nostra città è sedersi al tavolo insieme al Commissario Gualtieri ed al Presidente Rocca e trovare un accordo che porti dei benefici anche a Pomezia e agli altri comuni limitrofi.
Flavio De Paro