Guida completa alla scelta del filo resistivo per l'atomizzatore della sigaretta elettronica
Quando si tratta di creare le proprie bobine per l'atomizzatore della sigaretta elettronica, la scelta del filo resistivo giusto è fondamentale. Il filo resistivo svolge un ruolo cruciale nella produzione di vapore e nella resa complessiva del dispositivo. Questo articolo fornirà una guida completa per aiutarti a selezionare il filo resistivo più adatto alle tue esigenze.
Tipi di filo resistivo
Ci sono diversi tipi di fili resisitivi disponibili sul mercato, ognuno con caratteristiche uniche. I tre tipi più comuni sono:
a) Kanthal: è il filo resistivo più popolare ed è realizzato in una lega di ferro, cromo e alluminio. È noto per la sua durata e resistenza alla corrosione, offrendo una lunga durata di vita delle bobine.
b) Nichrome: è un'altra scelta comune e consiste in una lega di nichel e cromo. Il nichrome si scalda più rapidamente rispetto al Kanthal, offrendo una risposta immediata al pulsante di accensione.
c) Acciaio inossidabile: lo steel wire è versatile e può essere utilizzato in modalità di controllo della temperatura (TC) oltre che in modalità wattaggio variabile. Ha un tempo di rampa rapido e offre una grande varietà di opzioni per la resistenza.
Resistenza
La resistenza del filo resistivo è misurata in ohm per unità di lunghezza. La resistenza influisce sulla potenza richiesta per riscaldare il filo e sulla quantità di calore generata. Filamenti più sottili offrono una resistenza maggiore per unità di lunghezza, richiedendo meno potenza per riscaldarsi, mentre filamenti più spessi offrono una resistenza inferiore, richiedendo una maggiore potenza.
Diametro del filo
Il diametro del filo resistivo ha un impatto significativo sulla resistenza e sulla capacità di gestire la potenza. Un filo più spesso avrà una resistenza più bassa rispetto a un filo più sottile dello stesso materiale. I diametri più comuni sono misurati in gauge (calibri), con un valore inferiore che corrisponde a un filo più spesso. Ad esempio, un filo da 24 gauge sarà più spesso di un filo da 28 gauge.
Stile di tiro
La scelta del filo resistivo dipende anche dallo stile di tiro preferito. Se sei un'appassionato di tiro diretto polmonare (DL), potresti preferire un filo resistivo che si scaldi rapidamente per produrre una grande quantità di vapore. D'altra parte, se preferisci un tiro più simile a quello di una sigaretta tradizionale (MTL), potresti optare per un filo resistivo che richiede meno potenza e produce meno vapore.
Controllo della temperatura
Se utilizzi una sigaretta elettronica con funzione di controllo della temperatura, dovrai scegliere un filo resistivo compatibile con questa modalità. Gli acciai inossidabili, ad esempio, sono spesso utilizzati nel controllo della temperatura per la loro affidabilità e stabilità.
Esperienza personale
Infine, la scelta del filo resistivo può anche dipendere dalla tua esperienza personale e dalle preferenze individuali. Prova diversi tipi di filo resistivo per scoprire quello che funziona meglio per te in termini di sapore, produzione di vapore e facilità di costruzione delle bobine.
Scegliere il filo resistivo adatto per l'atomizzatore della sigaretta elettronica è un processo importante per ottimizzare l'esperienza di svapo. Considera il tipo di filo resistivo, la resistenza, il diametro del filo, lo stile di tiro, il controllo della temperatura e la tua esperienza personale. Esplora e sperimenta fino a trovare il filo resistivo che ti offre la resa desiderata. Ricorda sempre di prestare attenzione alla sicurezza e di consultare le linee guida del produttore per l'utilizzo corretto del filo resistivo.
Questo articolo è stato riportato sul Pontino a cura dello staff di LineaSvapo, il negozio di Sigarette Elettroniche a Pomezia, Viale Manzoni 35, aperto dal Lunedì al Sabato 10:00-13:00 e 15:00-19:30, per informazioni è attiva anche l'assistenza telefonica e WhatsApp al 3880914144.
Il GAP ha esposto per il centenario dell’Aeronautica
Aeromodellismo
Per il Centenario dell’Aeronautica Militare lo storico Gruppo Aeromodellistico Pontina della città di Pomezia, ha esposto i suoi aeromodelli all’interno dell’Hangar Girola presso il 14° Stormo della base, dove da parte delle istituzioni e dei visitatori grandi e piccoli ha riscosso un grande interesse. Gli aeromodelli esposti, ci ha spiegato il Presidente dell’associazione Fabio Peca, sono realizzati dai professionisti del Club pontino ed hanno la peculiarità di utilizzare materiali diversi tra di loro come: resina, legno, fibra, polistirolo, carbonio o ancora, in PLA con stampa 3D per quelli di passione3d.it. In alcuni casi il progetto parte da un disegno a matita, fino ad arrivare, con tecniche specifiche e dopo un lungo lavoro, alla riproduzione fedele del modello, con tanto di luci, carrelli retrattili, pilotini e superfici mobili, in modo da consentire all’aeroplano di volare in sicurezza. Esposta anche la Minibike con livrea Frecce Tricolori, realizzata dal nostro socio onorario, con propulsione a reazione. Spinti da motori elettrici, a scoppio o a turbina, gli aeromodelli possono effettuare evoluzioni in volo seguendo la stessa dinamica di volo di quelli dell’aviazione civile o militare in scala 1:1, quelli che abbiamo ammirato in occasione della festa del Centenario dell’Aeronautica Militare. Grande attenzione è stata poi dimostrata dai diversi appassionati e non, accorsi per uno dei due modelli di S55 esposti, apprezzando la costruzione e ottenendo così informazioni sull’evento che si terrà l’1 Ottobre 2023. La manifestazione sarà realizzata con due costruzioni del Savoia-Marchetti S55, l’aereo che fu oggetto delle missioni transoceaniche che permisero all’Italia, durante il decennale, di gettare le basi all’aviazione civile ed ai voli intercontinentali e voleranno davanti al Museo di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano. Realizzati dai soci del G.A.P. Osvaldo Ciurleo, Luciano Correani e Marco Maurer per l’evento organizzato insieme all’Aeronautica Militare che si terrà davanti al Museo Storico dell’Aeronautica Militare, in occasione dell’Open Day. Per informazioni sulle attività del G.A.P. potete seguirci sul nostro sito www.gap-roma.it In Conclusione il Presidente del club pontino Fabio Peca ed il Vice Roberto di Rocco, per la preziosa ospitalità all’interno dell’Aeroporto Militare insieme a tutti i soci del Gruppo Aeromodellistico Pontino ringraziano il Comandante Generale di Divisione Aerea Sperimentazione Aeronautica e Spaziale Alessandro De Lorenzo e tutto il suo personale militare e civile impiegato nei tre giorni della manifestazione aerea.
Andrea De Palo