Dopo il periodo Covid quest’anno sono tornati i festeggiamenti in occasione della ricorrenza del patrono della Città
San Benedetto torna ad abbracciare Pomezia
In occasione della ricorrenza del patrono San Benedetto Abate, il Comitato dei festeggiamenti, nell’interesse della comunità cittadina, nei giorni 14-15-16 luglio ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Pomezia, la festa patronale che ha visto il susseguirsi di una lunga serie di eventi musicali, culturali, religiosi ed enogastronomici.
Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, ha sostenuto fortemente il progetto dei festeggiamenti tradizionali di San Benedetto, invitando personalmente lo storico Comitato San Benedetto, composto dal presidente Antonio Panaccione, Elena Vitale, Stefano Corruccini e Giovan Battista Maura (Nanni), a tornare ad organizzare la festa come si faceva anni fa e come anche il Sindaco stesso l’ha vissuta sin da quando era bambina. Invitato a collaborare per la parte culturale dal Comitato San Benedetto nella persona di Giovan Battista Maura, il Centro Studi Femininum Ingenium, diretto da Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, ha proposto due interessanti pomeriggi di approfondimento: il primo dedicato ad una riflessione circa l’insegnamento di San Benedetto e il valore della sua eredità religiosa e culturale per il mondo contemporaneo; il secondo dedicato alla presentazione del libro Maternità. Riflessioni e prospettive intorno al cuore del femminile, inserito nella Collana di Studi sul genio femminile del CSFI. Agli incontri culturali hanno partecipato docenti di varie università italiane: Paolo Armellini (Sapienza), Maria Novella Campagnoli (Tor Vergata), Giovanni Franchi (Teramo).
La Festa patronale si è svolta nel cuore della città di Pomezia, partendo da Piazza Indipendenza e sviluppandosi intorno all’asse principale di Via Roma, coinvolgendo anche Via Orazio, Piazza San Benedetto e i Giardini Petrucci. La presenza di banchi di vario tipo ha animato le vie centrali della città, che si sono riempite di gente con tanto desiderio di festeggiare e tornare a vivere con un profondo senso di comunità e di appartenenza. Dopo tanti anni sono tornate sul territorio anche giostre e divertimenti per grandi e piccini. Nei tre giorni della Festa, insieme agli spettacoli organizzati dal Comune nell’ambito del Summer Festival, il Comitato ha offerto anche una serie di eventi ludici e folcloristici per porre in risalto le tradizioni pometine. Nel corso della prima serata, dopo lo spettacolo di Dado, è salito sul palco il DJ Gabriele Gallo con lo show “Balliamo in piazza”, musica anni 70/80/90 e hit del momento, intrattenendo il pubblico fino a tarda notte.
La domenica sera è stata esposta la statua di San Benedetto intorno alla quale è stato predisposto uno spettacolo pirotecnico in suo onore con bellissime fontane di luce. Prima dello spettacolo di Roberto Ciufoli, a tutti i cittadini intervenuti sono stati rivolti ringraziamenti finali da parte del Sindaco e del Comitato, che -insieme all’Amministrazione comunale- si sono spesi energicamente per la perfetta riuscita della Festa, considerando il poco tempo a disposizione per l’intera organizzazione.
In chiusura, alla mezzanotte della domenica, presso i Giardini Petrucci è stato allestito un luminoso spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio silenziosi, nel rispetto degli amici animali che abitano il parco, a cura della ditta Polvere di Stelle.
L’appuntamento è al prossimo anno!
G.B. M.
Si è conclusa domenica 16 luglio la Festa di San Benedetto. Un ricco programma di appuntamenti ha accolto residenti e turisti per tre giorni di festeggiamenti in onore del Santo Patrono cittadino terminati con i fuochi d’artificio silenziosi per tutelare gli animali.
“Un ringraziamento particolare a tutte quelle persone che in questi giorni si sono date da fare per organizzare questa Festa, in particolare al comitato festeggiamenti di San Benedetto, a tutte le associazioni, all’Ufficio Cultura e al Centro Studi Femininum Ingenium - dichiara il sindaco Veronica Felici - Dobbiamo essere più uniti attraverso la valorizzazione delle nostre radici e di tutte le cose belle che la nostra Città e il nostro territorio possono offrire. Per questo - conclude il Primo Cittadino - invito la cittadinanza a partecipare attivamente alla vita della nostra Città, perchè il rispetto della cosa pubblica si basa sui principi di condivisione e solidarietà che legano ogni persona al proprio contesto di appartenenza”.
Paolo Latini