Pomezia non ha potuto partecipare all’evento tedesco
La festa di Singen
E’ tornata a Singen, città dal 1974 gemellata con Pomezia, dal giorno 8 all’11 luglio la festa del vino e dei prodotti tipici territoriali, dopo lo stop forzato del 2020 e 2021 a causa della crisi sanitaria. L’evento, che dopo la festa della montagna (Hohentwiel festival), ha maggiormente caratterizzato l’estate di Singen negli ultimi decenni.
E lo ha fatto alla grande, festeggiando solennemente la ormai ventennale edizione. Come di consueto alla festa sono state invitate per tempo anche le quattro città gemellate con Singen, fra le quali Pomezia, con l’intento di presentare i loro tipici prodotti locali come il vino e le altre specialità gastronomiche. Purtroppo essendo poi caduta anzitempo l’amministrazione e commissariata la città, da Pomezia non si è data alcuna risposta.
Pomezia nel programma predisposto, avrebbe dovuto presentare i vini del territorio tipici dei Castelli Romani e dei comuni limitrofi, la porchetta di Ariccia, il miele prodotto nella zona di Santa Procula, e i vari tipi di pasta artigianale prodotta in particolare dal pastificio Marco Giuliani, come i famosi torvicelli che tanto successo hanno ottenuto nell’annuale sagra estiva di Torvaianica.
La partecipazione sarebbe stata completamente gratuita, in quanto l’organizzazione del Festival garantiva la partecipazione gratuita da parte delle città gemellate, con l’impegno che, tutti i prodotti portati a Singen sarebbero stati completamente o venduti o pagati e successivamente commercializzati localmente dalle organizzazioni commerciali cittadine.
C’è da sottolineare che l’associazione Amici di Pomezia aveva già predisposto lo stand gastronomico che Pomezia avrebbe dovuto utilizzare per l’esposizione e la vendita dei suoi prodotti. Una struttura di un centinaio di metri quadrati con tavoli e sedie per i numerosi visitatori e consumatori dei prodotti esposti. Stand tutto contornato di festoni e bandiere italiane e di Pomezia.
La cosa simpatica è che l’associazione, in assenza degli operatori di Pomezia ha distribuito e venduto, a nome di Pomezia, una gran quantità di vini e prodotti gastronomici italiani acquistati nei grossi supermercati del territorio. In particolare sono stati venduti e consumate tantissime bottiglie di vino dei Castelli Romani e porchetta stile Ariccia preparata artigianalmente da loro. Ricchissima e variegata la proposta presentata dalla Associazione, avente l’obiettivo di promuovere e valorizzare delle eccellenze tipiche del territorio pometino.
Gli organizzatori, nel loro resoconto hanno assicurato che nel corso delle giornate della festa si è parlato moltissimo del gemellaggio con la città di Pomezia e dei prodotti presentati, riscuotendo moltissimi complimenti, con l’auspicio che il prossimo anno Pomezia possa partecipare direttamente alla manifestazione.
Con il vino e la porchetta, naturalmente, assoluti protagonisti, che sono stati degustati ed acquistati all’interno e all’esterno dello stand è stato da varie persone sottolineato il fatto che sono stati presentati vini che fin dal primo sorso ti raccontano il territorio dal quale provengono e sono in grado anche di contenere una lunga storia della gastronomia locale.
La manifestazione si è conclusa con l’auspicio che il prossimo anno 2024, durante il quale ricorre il 50° anniversario della stipula del gemellaggio tra le due città, Pomezia possa partecipare attivamente alla manifestazione.
Di fronte a questa manifestazione di amicizia da parte della città tedesca nei confronti di Pomezia chi scrive ritiene che la nuova amministrazione comunale, come obiettivo, nel suo programma politico amministrativo debba, anche con queste manifestazioni, tendere a incentivare il sostegno e la promozione del settore commerciale locale, coordinandosi anche con quello di Singen, mediante la realizzazione di iniziative che si caratterizzano per un’azione puntuale e incisiva, non solo veicolandone l’immagine, ma anche incentivando gli acquisti nei negozi e nei supermercati, stante la flessione delle vendite che gli operativi denunciano frequentemente. Dovrà essere uno staff operativo, organizzato dall’assessorato comunale alle attività produttive e commerciali ad occuparsi degli aspetti organizzativi e gestionali dei rapporti con gli operatori commerciali di Singen in collaborazione con il comune di Singen, con la numerosa comunità italiana che da tanti anni è protagonista della vita operativa e sociale della città e operativamente con la Associazione Amici di Pomezia.
Attilio Bello
Pomezia Aiuta al convegno nazionale a Milano della Lega Consumatori
Famiglia e natalità
Nel mese di luglio l’associazione Pomezia Aiuta ha partecipato al convegno nazionale organizzato dalla Lega consumatori, tenutosi a Milano “la famiglia e la natalità scelte politiche, ma anche di storia, di cultura e, soprattutto, di fiducia, nell’ambito del progetto “eduCo”. All’evento hanno partecipato Paolo Dimasi, consigliere dell’associazione Pomezia Aiuta, l’avv. Alessandro Gatta e Marco Fusco volontario dell’Associazione Pomezia Aiuta. Da sottolineare che nella sede di Pomezia Aiuta vi è uno sportello della Lega Consumatori e lo stesso Paolo Dimasi è vicepresidente regionale della Lega Consumatori.
Come associazione a tutela del cittadino, del consumatore e della famiglia, la Lega Consumatori si è domandata quali potessero essere le cause dietro la decisione sempre più crescente di non fare figli, con il conseguente decremento della natalità, che sta colpendo il nostro Paese e proporre dei rimedi in merito.
Infatti i nascituri del nostro paese, nell’anno 2023 sono stati 393.000, quindi in media 7 nascite su 12 decessi (dati Istat 2023).
Per dare delle risposte in merito la Lega Consumatori ha svolto una ricerca su larga scala intervistando genitori di ogni regione del nostro paese.
Secondo questa ricerca, a preoccupare maggiormente le famiglie è l’incertezza per il futuro, soprattutto in ambito lavorativo. La disoccupazione, il timore di non trovare lavoro dopo la gravidanza, la mancanza di lavoro stabile e di un salario adeguato al costo della vita e, di conseguenza, non idoneo a sostenere le spese “strutturali” obbligatorie per la vita del nascituro.
La Lega Consumatori nel sondaggio ha calcolato che il costo per le suddette spese “strutturali”, quali ad esempio lettino, vestiti e calzature, seggiolino per auto, è di Euro 3.808,28.
Attualmente per far fronte a tali costi è previsto un contributo che può essere versato all’Inps per un massimo di 12 mesi secondo tre fasce di Isee (160 euro al mese) per famiglie con Isee inferiore ai 7.000 Euro, (120 al mese) con Isee da 7.000 a 40.000, (80 euro al mese) per famiglie con Isee superiore ai 40.000.
Pertanto vista l’inadeguatezza delle misure fino ad ora in atto, la Lega Consumatori si sta battendo per l’ottenimento di un intervento e aiuto straordinario, ossia, l’assegno di Euro 4.000 che serva a fronteggiare il fabbisogno strutturale. Al convegno sono intervenuti: Avv. Cristina Cafferata, consigliere nazionale Lega Consumatori, Pietro Praderi, Presidente nazionale Lega consumatori, Francesco Belletti, presidente del Cisf, Furio Truzzi, presidente Assoutenti, Giovanni Giambattista, presidente ass. famigliari della Lombardia, Gianni Ciardi, Enrico Scarazzati, Maurizio Nunziante ,Alberto Martorelli Aldo Finzi Giambattista Armelloni, Dirigenti Lega consumatori.
A.S.
Festeggiamenti di Santa Procula
Nella storica borgata di Santa Procula dal 6 al 9 luglio si è tenuta “Santa Procula in festa, festeggiamenti in onore di S. Isidoro Agricoltore organizzato dal Comitato dei Festeggiamenti della parrocchia Santo Isidoro Agricoltore.
Un Comitato di festeggiamenti numeroso e ben organizzato e ben supportato dal parroco padre Luan, che ha realizzato una festa incredibile con un grande afflusso di gente in tutte le serate. Il clou si è avuto sabato 8 luglio con il concerto dei “Cugini di Campagna” con un incredibile numero di spettatori.
Domenica 9 luglio nell’ultimo giorno dei festeggiamenti in onore di Sant’Isidoro Agricoltore, si è svolta la processione e a seguire la Santa Messa in onore del Santo Patrono celebrata dal Vescovo Sua Ecc. Rev. Mons. Vincenzo Viva alla presenza del Sindaco di Pomezia Veronica Felici, del Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine. La parrocchia di Santo Isidoro nel 1970, dopo la divisione tra Pomezia ed Ardea, si è trovata ad avere la sua area religiosa di competenza in entrambi i Comuni. Da qui spiegata anche la presenza del sindaco di Ardea Maurizio Cremonini
Ma un post indicativo del clima di grande condivisone della manifestazione lo potete visualizzare sulla pagina di Damiano Del Turco. T.S.