L’assessore all’ambiente e vice-sindaco Lucia Anna Estero ha riunito tutte le figure istituzionali ed associative per evitare i falò nella notte del 15 agosto
Una task force per un ferragosto sicuro
Ferragosto 2023: una task force per la sicurezza e il decoro del territorio. Lo scorso 27 luglio 2023, l’Amministrazione Comunale di Ardea ha promosso un incontro con diverse realtà del territorio al fine di predisporre una vera e propria task force in vista di Ferragosto, periodo in cui notoriamente il litorale ardeatino si popola maggiormente, soprattutto per i tradizionali falò della notte del 14 agosto. All’incontro, presieduto dal vice sindaco e assessore all’ambiente, Lucia Anna Estero, hanno preso parte il consigliere comunale delegato alla Polizia Locale Maurice Montesi, i consiglieri comunali delegati al litorale Franco Marcucci e Antonio Anastasio, il 2° capo aiutante Vincenzo Scognamiglio e il sottocapo aiutante Raffaele Leanza della Guardia Costiera, il vice comandante della Polizia Locale di Ardea capitano Marzia Sgrò e il maresciallo della Polizia Locale di Ardea Rosa Grieco, il responsabile operativo Andrea Agostinelli e il volontario Esperto Damiano Pulvirenti del Nucleo Operativo “Airone” della Protezione Civile, il dirigente provinciale Felice D’Eustacchio e il comandante del distaccamento Pietro Abruzzetti della Guardia Nazionale Ambientale di Ardea.
“La necessità di creare una task force - ha sottolineato il Vice Sindaco - è nata poiché ogni anno, durante la notte del 14 agosto, i falò organizzati sulle nostre spiagge rendono pericolosi e indecorosi gli arenili. La mattina di Ferragosto, infatti, le spiagge libere sono piene di voragini, di carboni ancora ardenti, di carrelli pieni di spazzatura: una situazione di grave pericolo ambientale e di carenza di sicurezza soprattutto per le famiglie che, nel giorno di festa, decidono di trascorrere una giornata al mare qui da noi. Per tutti questi motivi, nelle prossime ore sarà firmata un’ordinanza relativa al divieto di accendere falò in spiaggia per il periodo di Ferragosto. Inoltre, con la riunione di oggi abbiamo stabilito che dal 14 al 15 agosto sarà attivo 24 ore su 24 un presidio di varie forze coordinato dal Comune al fine di garantire sicurezza e decoro. Fra i vari interventi previsti, possiamo già preannunciare che la Polizia Locale con i propri mezzi ‘Polaris’ e la Protezione Civile con i suoi fuoristrada effettueranno dei continui controlli in spiaggia».
L’ordinanza, chiaramente, verrà inviata anche ai Consorzi del litorale, perché l’Ente confida nella loro collaborazione per tenere pulite le spiagge e sensibilizzare le persone che verranno sul territorio a rispettare le regole.
“Inoltre - ha detto ancora il vice sindaco Estero - chiederemo la collaborazione della ditta che cura il servizio di igiene urbana per incrementare il servizio e aumentare la frequenza del ritiro dei rifiuti in spiaggia. Il tutto per avere un Ferragosto sicuro e pulito”. Dall’incontro, però, non è emersa solo l’attività preventiva e repressiva: per il 2024, infatti, l’obiettivo dell’Ente è quello di trovare una soluzione per poter garantire un Ferragosto di divertimento e sicurezza per tutti.
“Il nostro intento, per il prossimo anno - ha detto il Vice Sindaco -, è quello di riuscire a individuare, con la collaborazione e il coinvolgimento del Servizio Demanio, delle aree dedicate proprio ai falò nei limiti di legge, prevedendo controlli sul territorio, ma anche responsabilità a carico di chi si recherà in quest’area».
Il prossimo incontro per la task force è stato fissato per il 7 agosto.
«Ringrazio il Sindaco Maurizio Cremonini per aver sposato questa iniziativa - conclude il Vice Sindaco - e tutte le persone intervenute oggi per l’impegno e la collaborazione a tutela di Ardea».
L’obiettivo dunque è quello di rendere un Ferragosto sicuro. Ma non c’è solo una giornata di festa che abbraccia tutta l’estate ed è il suo culmine, ma è per tutta la stagione estiva che dovrebbero essere intensificati i controlli del territorio e rendere più vivibile il litorale. Avviare sicuramente dei progetti di qualificazione e di sviluppo di un’area importante non solo sotto l’aspetto turistico, ma soprattutto economico per un territorio che attende proprio questo periodo per farsi conoscere e farsi apprezzare da quanti solo in queste occasioni frequentano il litorale di Ardea e Tor San Lorenzo.
S.Me.
Due forni crematori ad Ardea
Iniziati i lavori per la realizzazione di due forni crematori. Si alza già la voce di chi non è d’accordo. Con una mail che si può considerare anonima, un solerte cittadino di Ardea, ci segnala che sono iniziati i lavori per la realizzazione di due forni crematori nella zona di Via Strampelli. Un Project Financing, con un investimento di oltre un milione di euro, autorizzato dalla Conferenza dei Servizi, indetta dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma, a cui giustamente ha partecipato anche il Comune di Ardea. Prima di approvare il progetto evidentemente i componenti della Conferenza dei Servizi avranno valutato, con l’ausilio di tecnici esperti, il progetto presentato dalla società “Ardea 2018”, valutando naturalmente tutti i rischi per l’immissione nell’aria dei fumi, e quelli relativi allo scarico nei fossi di eventuali residui della produzione di rifiuti di risulta. Non avranno approvato a scatola chiusa un progetto di questa portata.
“Volevo informarvi – si legge nella mail - che da alcuni giorni sono iniziati i lavori di due forni crematori, umano ed animale in zona Strampelli, a ridosso delle abitazioni e delle scuole, vicino al centro abitato della Nuova Florida e Castagnetta, nonché sopra ai fossi affluenti della Muratella che portano l’acqua al mare. Credo che aria e acqua inquinata porterebbe alla fine del turismo locale. Questi siti emettono inquinanti e sostanze cancerogene che si disperdono nell’aria, nel terreno e nelle acque e dovrebbero essere situate, anche per gli odori molesti, per l’inquinamento generato dalle sostanze, nonché per la pericolosità incendiaria, lontani da punti abitati. Ma la notizia è passata completamente sotto coperta, all’insaputa di tutti, abitanti inclusi, potete voi far luce ed aiutarci a capire cosa succede e come mai la scelta su un territorio già gravato da due antenne di telefonini, cimitero e Fiamma 2000, altamente pericolosa?”.
“È un’opera autorizzata dalla Regione Lazio e dalla Conferenza dei Servizi - ha detto il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. Noi come Ente Comunale abbiamo partecipato alle riunioni della conferenza. Si tratta di un’opera realizzata tramite Project Financing, e quindi non ci sono investimenti pubblici. Da quanto ci risulta non c’è nessun pericolo per l’ambiente e tutto il territorio circostante. Rispetto le preoccupazioni dei cittadini, e che ascolto sempre con molta attenzione per la loro apprensione”.
S.Me.