Le riflessioni della corale Laurentiana sull’importanza delle attività amatoriali
La Corale in vacanza
Con l’arrivo dell’estate e la tradizionale chiusura delle scuole anche la maggior parte delle associazioni corali sospende gli incontri, per un meritato riposo.
Molti rimarranno sorpresi nel’apprendere quanto sia vasto il mondo delle associazioni corali amatoriali, un mondo ricco di spunti culturali, propositivo e dinamico, con una grande capacità di gestirsi, con scambi fra cori, organizzazione di festival e rassegne. La Fe.N.I.A.R.Co, Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali ci fornisce un quadro della diffusione del canto corale in Italia, della sua importanza nel tessuto culturale del territorio, nonché della capacità di promuovere eventi culturali . Tanto per fare dei numeri l’insieme dei cori produce concerti più di qualunque altra istituzione in Italia! In occasione della Festa della Musica edizione 2023, organizzata dalla instancabile Fe.NI.A.R.Co, oltre 190 sono stati i concerti corali in programma nelle diverse regioni, articolate in cinque diverse giornate. Luoghi prescelti per far risuonare le voci della coralità italiana : basiliche, biblioteche, castelli, chiese, cortili, chiostri, musei, piazze, ville e teatri...Queste location di grande fascino, di cui l’Italia abbonda, hanno arricchito di suggestioni ed aggiunto ai concerti un tocco di magia! Quest’anno la Corale Laurentiana ha aderito all’iniziativa e il 21 giugno si è esibita presso il Museo Etrusco di Villa Giulia, una cornice di classe ed eleganza incomparabili, in un concerto dal titolo “Fior da Fiore”, una selezione di brani di generi diversi dal proprio repertorio.
Per la nostra corale questo è stato un anno di intensa attività e di grandi soddisfazioni, con la conclusione il 28 luglio con la partecipazione alla Festa Patronale di Santa Apollonia ad Ariccia, un evento che avviene in due periodi dell’anno, rispettivamente il 9 febbraio e l’ultimo fine settimana di luglio. A febbraio scorso la corale ha partecipato alla prima fase dei festeggiamenti che la città dedica alla sua patrona e quindi, memori della squisita ospitalità riservataci dagli anfitrioni, il Coro in Maschera di Ariccia, con grande piacere ha aderito all’invito a partecipare anche alla cerimonia conclusiva.
Ripercorrendo a ritroso il cammino percorso nella stagione passata viene spontaneo fare alcune osservazioni sul ruolo educativo e divulgativo che un’associazione culturale ha l’opportunità e la possibilità di avere sul territorio, di pari passo con le scelte del suo repertorio.
Una corale molto spesso è il veicolo che riesce a raggiungere anche ascoltatori abitualmente poco inclini a frequentare sale da concerto, diventando uno strumento prezioso ed un canale privilegiato di comunicazione da e per la Musica. Ne consegue che il coro in qualche modo si assume una certa responsabilità, consapevolmente o no, e quindi la scelta del repertorio è fondamentale soprattutto per l’idea di Musica che il coro intende trasmettere con i propri concerti. Puntare sulla comunicazione con il pubblico superando lo schema classico del concerto inteso come semplice successione di brani , con la presentazione dei brani il concerto può diventare una vera e propria ricerca di spunti, stimoli ed arricchire la percezione dell’ascoltatore dandogli delle vere e proprie coordinate in cui muoversi.
Capita di assistere da parte di molti cori ad una continua riproposizione di repertori e stili volti ad imitare gruppi più famosi, dimenticando che ogni corale contribuisce a creare sul territorio un variegato mosaico culturale nel quale può esprimere le proprie originali tematiche secondo i proprio stile e la propria ricerca.
Il patrimonio di brani per coro a cui attingere per i propri concerti è talmente vasto che resta solo l’imbarazzo della scelta! Sarebbe infatti auspicabile, piuttosto che aderire alle mode del momento, riproporre brani del vastissimo repertorio classico legato ai Grandi della Musica e di quello folkloristico connesso con la ricerca delle proprie radici.
Dopo la pausa estiva, con rinnovato entusiasmo e un carico di fresche energie, la Corale Laurentiana riprenderà i consueti incontri del mercoledì per preparare gli eventi programmati per ottobre e organizzare l’ annuale Rassegna Natalizia.
Associazione Corale
Laurentiana
Incontro con il sindaco Cremonini per i problemi della zona
Banditella di sotto
Sabato 8 luglio presso il giardino della chiesa in Via Mare del Margine, alla Banditella il sindaco Cremonini che si ringrazia pubblicamente, dopo loro richiesta, ha incontrato il gruppo volontari “quelli della Banditella” per discutere sulla varie tematiche che interessano il loro territorio.
Il Sindaco conosce bene la loro storia e realtà, per questo è stato convocato in una calda mattina di luglio per affrontare insieme degli argomenti scottanti direttamente nel luogo da dove ha origine la loro missione in primis legata all’ordine e alla pulizia della zona, portata avanti con grande impegno e fatica.
A loro interessa la riqualificazione di questa parte di territorio ardeatino da anni dimenticata a volte anche dagli stessi residenti.
I punti all’Ordine del giorno sono stati:
- Ordine e sicurezza sulle strade e interventi di pubblica utilità
- Osservanza dell’ordinanza sulla pulizia dei lotti incolti e abbandonati
- Riapertura della chiesa
- Interventi programmati nel piano triennale e programmabili durante il suo mandato
Si è discusso molto sul tema ambiente, argomento che sta a cuore a molti cittadini, problema di fondo di molti comuni italiani, con le discariche sulle strade, dove è assente il rispetto verso ogni ordinanza e verso il prossimo.
A tal proposito sappiamo che il Comune si sta attivando con dei controlli mirati e auguriamo alle Guardie Ambientali un proficuo lavoro! Ringraziamo la nuova giunta, tutti gli operatori della società Igiene Urbana Evolution che supportano nel ritiro dei rifiuti e l’assessore all’ambiente Lucia Anna Estero
Passi avanti ce ne sono stati:
“Luce fu” sulla circonvallazione Mare Australe dove sono terminati i lavori e finalmente per la prima volta il viale è illuminato! Anche il canale è stato manutentato, come i bordi delle strade, la cui pulizia spettava ai proprietari nel rispetto delle ordinanze emanate.
Si tenta la riapertura della nostra Chiesetta “Madonna delle Grazie” in disuso dal Covid come simbolo di rinascita. Vogliamo creare uno spazio di aggregazione pertanto siamo in contatto con la diocesi e la parrocchia di Tor san Lorenzo Martire, e lanciamo un appello a tutti i gruppi scout della zona e non, che stanno cercando uno spazio da condividere, diamo nuova vita, giovane e dinamica alla Banditella in Via Mare del Margine. (rif. Parrocchia S. Lorenzo)
Anche se non è sempre tutto di facile ed immediato risultato uno lo abbiamo ottenuto: ascolto e risposte ai tanti quesiti che a noi sembrano scontati e di facile esecuzione. Carissimi andiamo avanti speranzosi ma soprattutto di aver fatto presente che noi ci siamo e vogliamo vivere in un posto migliore!
Si sensibilizzano i residenti di ogni via ad unirsi per il restiling della loro strada cosi come è stato fatto, grazie a tutto il gruppo volontari, che collaborano anche al mantenimento del giardino della Circonvallazione Mare Australe, da dove ogni tanto spariscono le nostre piantine perché evidentemente piacciono molto!
C.O.
Bancomat offline
Il non servizio bancomat - da anni - a Tor San Lorenzo (quasi trentamila persone che vivono in loco) rappresenta il livello più basso del mondo industrializzato e tecnologico nonché il disprezzo più assoluto della popolazione locale. Quest’anno è stato superato ogni record. L’unico bancomat non funziona da settimane, ieri pareva essere stato ripristinato e oggi di nuovo risulta impossibile prelevare (funzione disabilitata). A dibattito non sono solo le Poste ma soprattutto l’amministrazione cittadina che ha fatto del degrado locale la propria bandiera costringendo le persone soprattutto le più fragili a vivere una non vita di umiliazioni. Ore in coda oppure per settimane non poter prelevare.
Mi auguro che si potranno formare movimenti organizzati che consegnino questa amministrazione alla storia come la più indecente d’Italia o alla pari con poche altre. Il degrado siete voi. Poste comprese.
(Sono in loco ogni anno in questo periodo a trovare amici e parenti).
Silvia Molè