Le iniziative del Rotary Club Pomezia Lavinium
Mare protagonista
“Un anno intenso di Rotary - così l’ha definito Erasmo Paone Presidente per l’anno 22/23 - che ha avuto inizio con una grande giornata interamente dedicata al mare di Pomezia (“Pomezia città di mare?”) e non poteva che finire con una regata organizzata dalla Lega Navale di Pomezia per raccogliere fondi e lanciare un ulteriore progetto congiunto”.
Con la Lega Navale, infatti, il Rotary Club di Pomezia Lavinium ha quest’anno portato avanti il progetto “Velatamente” per l’acquisto di una seconda barca che permetta anche a persone con difficoltà motorie di solcare con sicurezza le onde.
La regata costiera partita dalla sede della Lega Navale sulla spiaggia di Torvaianica, si è svolta in un clima di festa e di sana competizione sportiva e tutti hanno potuto ammirare la barca gemella di quella in arrivo che permetterà a questa sede di essere la più attrezzata per questa importante attività sociale
“Abbiamo definito il mare come un Gran Dottore - continua Paone - e abbiamo inteso affiancarci e potenziare l’azione svolta in tal senso dalla Lega Navale le cui iniziative sono veramente un vanto dell’associazionismo pometino”.
Al progetto si è unito anche il Club delle Innerwheel che ha raccolto i fondi per poter ingaggiare gli istruttori specializzati per questo tipo di imbarcazione e attività.
Il Club Rotary Pomezia Lavinium da quest’anno è anche parte del Club della Costiera Ligure e Tirrenica “cui si è finalmente aggiunto il tratto di Torvaianica importante geograficamente e storicamente”.
Con la regata si è lanciato un ulteriore progetto “Insieme per il mare” che Rotary e Lega Navale porteranno avanti insieme nel prossimo anno.
“Siamo certi anche della capacità di inaugurare un nuovo dialogo con le massime autorità comunali che ringraziamo perché si sono immediatamente dimostrate interessate alle iniziative del Rotary e che hanno sicuramente a cuore anche la sponda marina di Pomezia: la mitica Torvajanica”.
E.P.
Il mistero dello striscione
Nel pomeriggio di domenica 16 luglio sul litorale di Torvaianica è apparso un piccolo aereo da turismo giallo che trainava uno striscione su cui vi era la misteriosa scritta : “Papa Benedetto XVI non ha mai abdicato”.
Lo strano episodio è stato ripetutamente segnalato sui social e ripreso poi anche da organi della stampa nazionale.
Le ipotesi fatte sono tante: pubblicità di qualche libro, evento o film? Oppure una dedica di qualche gruppo di fan di Papa Benedetto XVI?
Ricordiamo che Papa Benedetto XVI, scomparso il 31 dicembre del 2022, si dimise nel febbraio del 2013 e la sua scelta ha suscitato scalpore ed anche tante supposizioni.
Stando a quanto si è poi appreso, l’aereo proveniva da Roma e avrebbe compiuto diversi passaggi sulla spiaggia di Ostia, per poi dirigersi lungo tutto il litorale sud fino al Circeo per poi rientrare nella Capitale.
Sulle spiagge del litorale da Ostia a Circeo vi erano decine di migliaia di bagnanti e quindi almeno per quel che riguarda la visibilità il risultato è stato ampiamente raggiunto.
Rimane il mistero del perché di quella scritta.
T.R.
La quinta edizione si è tenuta a Torvaianica il 16 luglio con bambini dai 2 ai 12 anni
Miss e mister Baby
Il 16 luglio si è conclusa la quinta edizione del concorso di Miss e Mister Baby Fantasy evento a tema sociale. Dedicato a tutti i bambini che non ci sono più per mano dei genitori. Ideato ed organizzato da Rossano Sabrina. Quest’anno in collaborazione con le associazioni, il laboratorio una donna e la voce dell’essere,tecnico audio e luci Roberto Minnella e Cristina Vada. L’evento ha visto sul palco allestito con i quadri in tema, dell’artista Angelo Petraccone, bambini dai 2 ai 12 anni, acconciati da l’incanto di Antonio Greco, suddivisi in categorie così rappresentate: Baby (la nascita), junior (la crescita) boy and girl (il diritto alla vita). Emozionante l’apertura dell’evento con un membro della voce dell’essere, Yvonne Scarrozza, con il canto della dea Trina, accompagnato con l’uscita delle mamme dei bambini, vestite di rosso, simbolo del femminicidio. Durante la serata sul palco come ospiti il trapper Lacrima La con i brani Mula e Cristal, lo scrittore pometino Davide Viscusi, l’editore e autore di Edizione Beroe Costa Renato, Angela Stazi (voce dell’essere) con il brano Il peso del coraggio e Fabrizio Liberti ex calciatore serie A ed oggi presidente della sambenedettese calcio Roma. Ha visto intervenire Monica Federico della voce dell’essere e l’avvocato Valeria Zuccarello toccando il tema della sindrome di Medea condizione in cui un genitore uccide, anche psicologicamente e non necessariamente fisicamente, il proprio figlio come atto di vendetta nei confronti dell’altro genitore. Successivamente tra applausi e commozione la testimonianza della giovane mamma Rimante Tosi e del figlio allora di due mesi, vittime di violenza, dove ha visto premiare sul palco, la mamma da Maricetta Territo, passando il testimonial come mamma coraggio del laboratorio una donna. L’evento è stato presentato dalla bellissima e bravissima Ileana Pampanelli, anch’essa vittima di violenza domestica, che dopo aver sentito la testimonianza di Rimante Tosi, ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia tra gli applausi ed il supporto del pubblico. I testimonial dell’evento sono per la categoria Mister Baby James Vito Dimolferta di anni 5, Miss Baby Yssmine Cianfanelli anni 5, Miss Junior Celine Iacoangeli anni 9, Boy Mario David Ghita anni 10, Girl Maria Gessica Ghita anni 11. Omaggiati tutti i bambini partecipanti offerti dalla stessa organizzatrice Rossano Sabrina e da Alessandra Salvoni Sorgenta. L’evento si è concluso come ogni edizione con il volo delle lanterne l’uscita di Rimante Tosi vestita d’angelo e tutti i bambini partecipanti vestiti di bianco in rappresentanza di tutti i bambini che non ci sono più per mano dei genitori, con la canzone ave Maria cantata da Monica Federico, concluso tra applausi e commozione del pubblico.
Lettere al pittore Ligabue
E’ uscito il 29 luglio “Lettere al pittore Ligabue”, l’ultimo lavoro letterario della scrittrice di Torvajanica Elodia Bruno.
Biografia
Elodia Bruno nasce a Mottafollone (CS) nel 1969 e all’età di 22 anni dopo il matrimonio, si stabilisce a Torvajanica (RM) per tre anni. Dopo la nascita delle due figlie, per motivi di lavoro del coniuge, si trasferisce in Belgio per quattro anni con la famiglia. Rientra a Torvajanica nel 2000, dove attualmente risiede.
Libri pubblicati: Il Regalo di Andrea (2019) – Appunti sull’Anima con Gentilezza di Cuore (2020) – Andrà tutto bene in poesia (2021) – 18 brevi storie di vita (2022).
Questo è il suo quinto libro.
Titolo: “Lettere al pittore Ligabue”
Dedica
Dedico questo mio libro al dottor Vincenzo Zeno, Primario di chirurgia della Clinica Sant’Anna di Pomezia che, con la sua professionalità intrisa di bravura, gentilezza e umiltà, ha ridonato a me, ha ridato ad altri e ridonerà ancora: “la via della vita”.
Presentazione
Dopo un accurato studio sulla vita del pittore Ligabue, mi è venuta l’idea di scrivere delle “lettere-poesie”, incentrandomi in particolare sull’atteggiamento dell’uomo nei confronti dello sfortunato, diseredato essere umano che, nell’impotenza emerge, abbattendo ignaro e inconsapevole i limiti invalicabili della società.
Nelle “lettere-poesie”, ho affrontato l’incapacità dell’uomo e il suo ostinato rifiuto nell’accettare l’invisibile, l’ignorato, l’ultimo.
Prefazione
Lettere al pittore Ligabue è il quinto libro di Elodia Bruno.
In queste lettere-poesie e attraverso la vita del grande pittore, la poetessa vuole ripercorrere l’umanità, immergendosi in essa: scuotendola e rimproverandola.
Citando la sua evoluzione, si inoltra in un’umanità che promette di cambiare, ma poco fa o sicuramente non riesce e continua ad accanirsi contro il debole, bastonadolo e umiliandolo.
E così inciampa in assurdi errori e li ripete nei secoli: simili o identici.
Antonio Ligabue è pedina di questa umanità che offensiva lo deride e lo schiaffeggia.
Il pittore, in qualità di pedina, viene mosso con indifferenza: offeso , deriso, maltrattato e umiliato.
Quando il genere umano dai tanti volti, si renderà apparentemente conto dell’errore fatto nei suoi confronti, simulerà: accortezze, premure, persino sorrisi ed addirittura gli tenderà la mano (mano che gli era stata negata perché “troppo sporca”) in segno di saluto.
Ma gli uomini saranno cambiati per davvero?
Avranno meditato sugli errori fatti o continueranno a percorrere la stessa strada?
Quando il grande pittore sarà andato via, si farà sentire la voce del popolo che simulerà dolore per la grande perdita, si pentirà degli atteggiamenti avuti nei suoi riguardi. E poi? Poi tutto riprenderà punto e a capo, frutto della nuova umanità ma della stessa identica umanità.
Il libro della poetessa Elodia Bruno è disponibile in tutte le librerie fisiche e digitali.