Dal prossimo anno partiranno i corsi triennali in infermieristica grazie alla collaborazione tra l’Università di Tor Vergata e la Clinica Sant’Anna
Tornano i corsi universitari a Pomezia
Il 19 luglio 2023 presso l’Aula Magna del complesso comunale Selva dei Pini a Pomezia si è tenuta la presentazione del corso di laurea triennale in infermieristica frutto della collaborazione tra l’Università di Tor Vergata e la Casa di Cura Sant’Anna Policlinico Città di Pomezia.
Il corso di laurea si terrà a Pomezia e partirà già dall’anno accademico 2023- 2024 con il primo anno di corso. L’accesso avverrà attraverso test di ingresso e si parla di una disponibilità di circa 35 posti.
Tutte le informazioni riguardanti le modalità di iscrizione si possono trovare sul sito dell’Università di Tor Vergata. Ci è stato riferito che in seguito si saprà anche in quali locali si terranno le lezioni teoriche mentre le esercitazioni pratiche si svolgeranno presso la Clinica Sant’Anna
Alla presentazione vi erano: il padrone di casa il sindaco di Pomezia Veronica Felici; per l’Università degli Studi di Tor Vergata erano presenti il magnifico rettore prof. Nathan Levialdi Ghiron, il preside della facoltà di medicina e chirurgia prof Stefano Marini, il preside del corso di laurea triennale in infermieristica e magistrale di scienze infermieristiche ed ostetriche, la prf.ssa Rosaria Alvaro; per la Casa di Cura Sant’Anna erano presenti il presidente del gruppo GIOMI dottor Emmanuel Miraglia di cui fa parte la Casa di Cura Sant’Anna, il direttore amministrativo dottor Mario Coi e il direttore sanitario dott.ssa Maria Mele.
E’ stata veramente una bellissima notizia apprendere che una facoltà universitaria ritornerà a Pomezia dopo la chiusura alcuni anni fa del polo universitario del Selva dei Pini.
Ci è stato anche sottolineato che questa prima collaborazione tra la Sant’Anna e l’Università Tor Vergata in futuro potrebbe estendersi anche ad altre specializzazioni della medicina. Quindi veramente bravi i dirigenti della Clinica Sant’Anna ad avere riportata a Pomezia una facoltà universitaria.
Del grande valore di questa iniziativa si è resa partecipe il sindaco Veronica Felici che grazie all’impegno del dottor Alessandro Stazi ha organizzato l’evento di presentazione del 19 luglio .
“Questa mattina - ha sottolineato il sindaco Felici - ho partecipato all’inaugurazione del corso di laurea triennale in infermieristica della Casa di Cura di S. Anna Policlinico Città di Pomezia in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata. Un plauso da parte mia va alla struttura sanitaria pometina e all’università romana per aver organizzato questo percorso formativo rivolto ai giovani del territorio.
Il nostro Paese ha bisogno di infermieri.
Ha bisogno di ragazzi preparati e formati per una professione che da nord a sud d’Italia è sempre più richiesta per andare incontro alle esigenze di cura e assistenza che le strutture sanitarie italiane offrono a tutti i cittadini.
Quello che il Governo Italiano sta facendo in questo momento è quello di costruire le basi per risolvere definitivamente un problema serio, ovvero quello della sanità in Italia.
La recente esperienza del Covid - nella sua drammaticità - ci ha impartito una lezione fondamentale che non dobbiamo dimenticare: il personale sanitario e soprattutto di chi negli ospedali - e nelle strutture sanitarie tutte - ha un ruolo di assistenza e cura diretta con i pazienti è una risorsa preziosa per la comunità tutta. La lezione che dobbiamo imparare è che questi professionisti non vanno “apprezzati” e “cercati” a livello lavorativo solo nel momento del bisogno, nell’emergenza.
Il nostro Paese deve essere sempre pronto a offrire aiuto e assistenza sanitaria a tutti, in ogni momento.
Non possiamo basarci sul fabbisogno sanitario attuale o ordinario, ma essere sempre preparati ad affrontare situazioni non ordinarie. Abbiamo sentito spesso parlare, nel recente passato, di “tagli alla Sanità”. Ecco io credo che la Sanità sia un comparto che non possa permettersi di avere razionalizzazioni economiche; l’unico settore dove le risorse spese non sono mai uno spreco.
Sia in termini di strumentazione, sia in termini di personale e formazione.
Perché ce ne rendiamo conto poi di averne bisogno quando è troppo tardi.
Quando siamo, appunto, in “emergenza”. Un grande augurio a tutti i ragazzi che seguiranno il corso di laurea in infermieristica: diventeranno colonne portanti del nostro Paese”.
T.S.