Il 10 ottobre la Torre Civica illuminata di blu
Sindrome X Fragile
La sera del 10 ottobre a Pomezia, in occasione della giornata Europea della Sindrome X Fragile, la Torre Civica è stata illuminata di blu con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la consapevolezza di tale Sindrome ancora poco nota.
La Sindrome X Fragile è una sindrome genetica ereditaria, considerata rara, prima causa ereditaria di disabilità intellettiva e la prima causa monogenica di autismo che si presenta in 1 maschio ogni 4.000 e 1 femmina ogni 7.000. I portatori di pre-mutazione, a rischio di avere figli con sindrome X fragile e di sviluppare condizioni correlate, sono una donna su 250 e un uomo su 800.
Questi ultimi possono incorrere in problemi di salute (per le donne, menopausa precoce e problemi alla tiroide e per entrambi i generi sindrome di tremore e atassia).
In Italia si stima che ci siano circa 12.000 persone con sindrome Xfragile e circa 120.000 siano portatrici/portatori di premutazione, moltissime delle quali non diagnosticate, in quanto la diagnosi di sindrome x fragile su base molecolare è possibile solo dal 1991. Questo a sottolineare quanto la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del personale medico sul tema sia importante. Al momento non esiste una cura, purtroppo, ma una diagnosi tempestiva consente di intervenire precocemente per migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome X fragile puntando sulle loro potenzialità e sullo sviluppo delle autonomie personali, nonché a rendere molte coppie consapevoli del rischio procreativo.
T.F.
Pomezia ospitale
Il 10 ottobre presso il centro commerciale Sedici Pini di Pomezia verso le ore 10.00 sono stati accolti 70 turisti pugliesi provenienti da Israele ed atterrati poco prima all’aeroporto militare di Pratica di Mare. I turisti pugliesi facevano parte di circa 200 gli italiani rimpatriati all’alba da Tel Aviv con due aerei militari italiani.
Ci è stato riferito che il centro commerciale ha cercato di fornire la migliore assistenza possibile assieme alla Protezione Civile Gruppo Gamma 13.
Il gruppo dei turisti è rimasto nel nostro Centro Commerciale fino a quando non sono arrivate le apposite navette che li hanno portati in Puglia. Secondo alcune testimonianze le ore passate al centro sono state un attimo di sollievo dopo la paura avuta durante le azioni di guerra in cui si sono trovati coinvolti.
Non può che farci piacere che una nostra eccellenza commerciale si sia resa disponibile ad accogliere nella sua ospitale struttura nostri connazionali appena scappati da una situazione di grande pericolo.
A.S.
Il Club Alfisti Romani al museo Fratelli Cozzi a al museo storico di Arese
3° Giro d’Italia in Alfa Romeo
Il 7 e 8 ottobre il Club Alfisti Romani ha organizzato il 3 Giro d’Italia in Alfa Romeo. Un importante Tour che ha toccato due luoghi simboli dell’Alfa.
Sabato 7 ottobre il “Museo Fratelli Cozzi” situato a Legnano che comprende la collezione di almeno un esemplare per ogni modello prodotto dalla Alfa Romeo a partire dal 1950 e numerosi oggetti legati alla casa automobilistica e al mondo dell’automobile.
Domenica 8 ottobre visita al Museo Storico dell’Alfa Romeo ad Arese, uno spazio espositivo dedicato agli autoveicoli prodotti dalla casa automobilistica Alfa Romeo.
Per l’occasione gli Alfisti Romani hanno partecipato nel Museo Storico Alfa all’evento dedicato alla carrozzeria Zagato. Su loro suggerimento è stato organizzato il Backstage sul rapporto tra Alfa Romeo e la Carrozzeria Zagato. Il loro socio Angelo Cavalli ha raccontato la storia della sua 1.6 Z acquistata da nuova negli anni ‘70 di cui è unico proprietario, la stessa ha avuto l’onore di essere esposta per un giorno nella sala Giulia del museo. Durante l’evento gli Alfisti Romani hanno avuto il piacere di conoscere Andrea Zagato, terza generazione della famiglia che ha generato le più belle Alfa Romeo mai prodotte.
Alla conclusione del 3 Giro d’Italia in Alfa Romeo, Marco Vita, dinamico presidente del Club Alfisti Romani che ha sede a Pomezia e conta circa 300 soci, ha dichiarato: “Si conclude la terza edizione di questo fantastico evento targato Alfisti Romani. Sono stati due giorni fantastici all’insegna dell’amicizia e della condivisione della nostra passione per l’Alfa Romeo. Ringraziamo in primis il Museo Fratelli Cozzi per averci ospitato il sabato sera nella loro collezione e il Museo Storico Alfa Romeo che ci ha invitato a collaborare all’evento dedicato a Zagato. Un grazie particolare poi a tutti i Soci che con le loro Alfa sia storiche che moderne hanno affrontato il viaggio e portato in alto la bandiera del nostro Club. Come sempre Viva l’Alfa Romeo e Viva gli Alfisti Romani”.
Il prossimo appuntamento avverrà il 5 novembre sulle strade del Terminillo dove il Club Alfisti Romani ha organizzato il 51mo Raduno e l’11 trofeo Amici In Alfa. A.S.