I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno fatto le pulci al documento presentato in aula dal centrodestra per i prossimi 3 anni
“Una programmazione approssimativa”
La maggioranza ha presentato in Consiglio Comunale il Documento Unico di Programmazione, il Documento in cui troviamo gli obiettivi strategici di mandato per i prossimi tre anni.
Abbiamo avuto la certezza che non erano affatto pronti, in quanto ci siamo trovati di fronte un documento approssimativo, estremamente povero di contenuti, molti dei quali uguali a quelli degli anni precedenti, non incisivo e privo di una visione per il futuro della città. Troviamo, infatti, tra i lavori pubblici tutti i progetti già avviati dalla nostra amministrazione e assolutamente nulla di nuovo; troviamo il potenziamento della biblioteca, ma intanto ne hanno ridotto l’orario di apertura; zero stanziamenti per le politiche giovanili, ma sono pronti per rendere Pomezia una weddingdestination. Il tutto nel quasi completo silenzio dei Consiglieri di maggioranza che non sono stati capaci di difendere il proprio documento, ma anzi si sono infastiditi di fronte alle nostre oggettive rimostranze.
È stato necessario un intervento del Sindaco di più di 10 minuti per chiarire solo alcuni aspetti.
Per amministrare correttamente un Comune, tuttavia, non bastano le semplici intenzioni espresse a voce dagli assessori, e nemmeno le rassicurazioni ricevute dal Sindaco. Se non le troviamo, poi, scritte nel DUP restano parole al vento.
Ma in fondo sono SOLO quattro mesi che aspettiamo!
Nel dettaglio, ad esempio:
- Formazione dei cittadini sulla sicurezza ambientale in caso di incidenti rilevanti, ma non è chiaro con che modalità, né quali iniziative siano previste;
- Strumenti di controllo e monitoraggio ambientale, come l’installazione di stazioni fisse nei punti cruciali di maggior traffico, il cui posizionamento però è di competenza ARPA, mentre le nostre precedenti richieste sono state bocciate. Per una centralina ci vogliono circa 250.000 euro: dove li troviamo?
- TARI tariffa puntuale, ovvero una tassazione specifica parametrata all’entità ed alla qualità della raccolta individuale dei rifiuti. Questa è una nostra iniziativa, già presente nel capitolato rifiuti preparato dalla nostra amministrazione e che partirà a breve.
- Nuove aree di parcheggio sul territorio comunale: non ci risultano aree di proprietà del Comune da poter destinare a tale utilizzo. Si ricorrerà, forse, ad aree private, pagando un affitto e affidandole in gestione?
- Tutela animali, canile sanitario. E il canile rifugio? In una recentissima delibera sono stati tolti i 200mila euro previsti per il completamento del canile e spostati su altri progetti (viabilità stradale?)
- Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento. Chissà cosa pensano di fare con il solo importo di 150.000 €; neppure un’indagine sui fossi e delle falde acquifere si riesce a fare con quest’importo.
- Nessun riferimento alla nuova farmacia comunale o al proseguimento del servizio ludoteca a Campo Ascolano nei locali confiscati alla malavita
- Creazione di tavoli tecnici per accrescere la sicurezza. Ben venga la proposta; peccato che abbiamo già chiesto, ormai da mesi, la costituzione di una commissione speciale e ancora non abbiamo ricevuto risposta
- Promozione turistica, tante aspettative ma pochissimi fondi. Tra le opzioni, quella di trasformare la città in una weddingdestination: è davvero questa l’idea di turismo per una città a vocazione balneare?
- “si conferma la scelta della gestione associata dei servizi socio assistenziali attraverso il consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi del distretto socio sanitario Roma S4 Pomezia Ardea”. Bene, meno male che si conferma questa scelta, in quanto le voci che giravano in campagna elettorale non erano affatto queste. Probabilmente, le indicazioni ricevute proprio in questi giorni dalla Regione, che chiede di andare verso la gestione consortile in tutti i distretti socio sanitari, ha fatto cambiare idea alle due amministrazioni di Pomezia ed Ardea (ad Ardea, in realtà, risultano ancora decisamente confusi). Questo conferma la nostra lungimiranza quando già nel 2021 iniziammo a lavorare in questa direzione fino a portare a casa il difficoltoso risultato del Consorzio, che però in questi giorni vediamo ancora lavorare a rilento e sarà perciò oggetto di una discussione nei prossimi Consigli comunali, quando sarà possibile discutere le mozioni e le interrogazioni che giacciono in attesa, da mesi, tra cui anche questa.
- da notare, viceversa, l’assenza di politiche attive e di campagne specifiche di contrasto alla violenza sulle donne
- Sport: “rientra negli obiettivi primari approntare le soluzioni più utili allo sviluppo delle pratiche sportive, in primo luogo regolamentando l’affidamento degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche basandosi su tre principi: trasparenza, uguaglianza e programmazione; durata degli affidamenti parametrata all’importanza degli investimenti effettuati dal privato e professionalità; inoltre, sarà necessario stabilire regole precise che riguardano la manutenzione degli impianti a salvaguardia del patrimonio pubblico, del quale non si può permettere uno sfruttamento speculativo, ovvero un depauperamento dello stesso a danno della comunità”. Su questo siamo assolutamente d’accordo ed è esattamente ciò che abbiamo già fatto con i due regolamenti impianti sportivi e palestre già in essere: li avranno letti?
- sulle politiche giovanili lo stanziamento è pari a zero; sembra essere sparito anche il progetto di consulta dei giovani che faticosamente avevamo avviato con le realtà giovanili del territorio.
- nessuna traccia della consulta delle associazioni o di finanziamenti per i progetti di cittadinanza attiva
- Cultura: sono previste rassegne e festival di alta qualità; per ora abbiamo visto solo Miss Italia e notti delle meraviglie
- Speriamo venga portato avanti il progetto Point, un tavolo di confronto che vede la presenza delle più grandi aziende del territorio
- nel piano annuale degli eventi speriamo di vedere la programmazione di attività per le giornate del 25 novembre, contro la violenza sulle donne, e del 17 maggio contro l’omobitransfobia, tanto per citarne un paio
Gruppo Consiliare M5S:
Renzo Mercanti,
Luisa Navisse,
Stefania Padula