E’ iniziato con ritardo il servizio di trasporto scolastico per la rinuncia della prima ditta individuata e la mancata disponibilità di altre aziende
Finalmente anche i disabili hanno il bus
“Nello scusarci nuovamente con le famiglie per il ritardo nell’avvio del servizio che, come noto, ha visto la rinuncia della prima ditta individuata e la mancata disponibilità di altre aziende, invitate a presentare dei preventivi, possiamo dire di aver risolto definitivamente questa problematica e siamo quindi nelle condizioni di poter dare risposte certe alla cittadinanza”.
A parlare sono il sindaco di Ardea, Fabrizio Cremonini e l’assessore ai servizi sociali, Simone Centore, che hanno annunciatol’avvio del servizio di trasporto per gli alunni diversamente abili delle scuole di Ardea.
“In queste ore la Società individuata direttamente dall’Ente si è resa disponibile a erogare il servizio e gli Uffici comunali, che ringraziamo per l’importante lavoro svolto, stanno perfezionando l’appalto – hanno sottolineato Cremonini e Centore -. Martedì 17 ottobre, dunque, riprenderà il servizio per i nostri alunni e sarà migliorato rispetto allo scorso anno: infatti, ci saranno a disposizione più mezzi sulle linee esistenti, al fine di poter garantire prestazioni migliori per le famiglie di Ardea”.
Gli ultimi giorni ad Ardea sono stati molto frenetici, a seguito della denuncia di una mamma che rivolgendosi ai giornali, aveva segnalato che i pulmini per i disabili non erano ancora entrati in servizio, ad oltre un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico. Ma i pulmini per gli alunni diversamente abili che fine hanno fatto? Avevano sottolineato le mamme.
“Dove sono finiti gli scuolabus per i bambini diversamente abili? A più di un mese dall’inizio della scuola, non si sa che fine hanno fatto – ci ha raccontato la signora Cinzia Villani di Ardea -. Passo la giornata con mio figlio ad accompagnarlo a scuola e riprenderlo. Ma ieri sera, esasperata da questa situazione, ho detto basta: chiamo tutti i giornalisti che posso. Ho fatto di testa mia, per cercare di smuovere le acque ed arrivare ad una soluzione per questo problema.
La cosa più grave che stiamo vivendo in questo periodo, e che non ci rispondono nemmeno alle mail che noi mandiamo, scritte evidentemente in modo educato per far presente questa emergenza. Sembra che solo ad una mamma abbiano risposto, affermando che stanno lavorando per la soluzione del problema. Ma fino ad oggi non si è visto nulla. Noi proseguiamo la nostra vita accompagnando con le nostre auto i bambini a scuola. Non ci sono alternative. Però, auspicheremo che il Comune di Ardea, avviasse in tempi relativamente brevi questo servizio fondamentale per tante famiglie che in alcuni casi hanno difficoltà anche ad accompagnare i propri figli a scuola. Chiediamo che qualcuno dell’amministrazione comunale si faccia sentire e che si possa chiudere questa emergenza in tempi brevi”.
Intanto la prima la prima ditta individuata a svolgere il servizio di trasporti degli alunni disabili ad Ardea, il giorno prima dell’avvio del servizio ha rinunciato all’incarico. Siamo di fronte a delle situazioni davvero grottesche e che non trovano nessuna giustificazione. Se partecipi ad un bando pubblico, hai letto le condizioni, ti sei reso conto dei soldi che ti sarebbero stati dati, conoscevi, ovviamente, per partecipare quali fossero le esigenze del Comune di Ardea, ma non puoi permetterti il giorno prima dell’inizio del servizio, tra l’altro è bene sottolinearlo un servizio pubblico, destinato ai più bisognosi, di tirarti indietro, mettendo in notevole difficoltà l’amministrazione comunale, ma soprattutto tante famiglie che avevano assoluto bisogno di questo servizio.
L’auspicio di tanti familiari di alunni diversamente abili e possibili fruitori di questo servizio, a questo punto della storia, a breve potranno disporre dei mezzi che il Comune di Ardea, potrebbe mettere a loro disposizione. Ecco i fatti raccontati direttamente dal sindaco Cremonini.
“Per quanto riguarda il trasporto bus per disabili ad Ardea – ha detto il sindaco Maurizio Cremonini -, si era provveduto all’affidamento ad una ditta locale, la quale qualche giorno prima dell’accettazione dell’incarico ha rifiutato tale impegno. Si è provveduto con l’individuazione di altre ditte, nel raggio dei venti chilometri, che potessero espletare tale servizio, e nessuno ha risposto a questa iniziativa. Pertanto, ad oggi stiamo cercando di rimodulare il servizio, eventualmente anche trovando maggiori risorse, affinché qualcuno possa accettare il servizio.
Il problema è essenzialmente quello, in quanto è stato proposto alle stesse tariffe dello scorso anno, perché quelli sono le disposizioni a cui bisogna attenersi, anche perché il Comune di Ardea è ancora in dissesto finanziario, e non abbiamo grosse disponibilità e quindi nessuno ha accettato l’incarico”.
Sabatino Mele
“Le parole con cui il Sindaco ha risposto pochi giorni fa a quanti lamentano, dopo un mese dall’inizio delle scuole, l’assenza del servizio di trasporto per alunni con disabilità, sono inaccettabili e goffe.
Inaccettabile è prender la parola dopo un mese, solo perché chiamato in causa e senza offrire alcuna soluzione.
Inaccettabile è scaricare la responsabilità sulla ditta, nonostante non esista né una gara d’appalto né un affidamento diretto del servizio. Inaccettabile è non trovare mai soldi sul bilancio per le politiche sociali, ma trovarne sempre per piccoli e grandi contributi, di dubbia utilità per la collettività.
Goffo è che a rispondere sia il Sindaco e non l’assessore da lui delegato. Come se le deleghe non comportassero responsabilità, ma fossero motivate unicamente dagli equilibri politici.
Per il resto, la storia sembra ripetersi sempre uguale ad Ardea. I problemi sono i soliti, solita è l’impreparazione che registriamo ogni anno ad apertura di anno scolastico, come fosse difficile poter affrontare problemi prevedibili con qualche mese di anticipo. Solita è anche la destra che governa la città, quasi ininterrottamente, da quando in queste stesse scuole gli studenti eravamo noi. Solita, infine, è la tendenza a non rispondere delle proprie azioni o delle proprie mancanze, cercando sempre di scaricare su qualcun altro la responsabilità. A volte sono “quelli di prima”, altre “la ditta degli autobus”. Poco cambia.
Adesso, chiediamo al Sindaco, al suo assessore e all’Amministrazione comunale di dare risposte immediate. Non possiamo permettere che il disservizio si protragga oltre, impedendo ulteriormente ai ragazzi e alle ragazze con disabilità della nostra città di esercitare il proprio diritto allo studio e alla socialità. Negando alle famiglie l’aiuto e il sostegno della scuola e a studenti e studentesse di Ardea la presenza in classe dei propri compagni e delle proprie compagne con disabilità”.
Così in una nota i consiglieri comunali di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli.
Contro la violenza nelle scuole
Sul tema scuola, la proposta di legge contro la violenza negli istituti è stata approvata dalla Camera con 150 voti favorevoli, nessun contrario e 107 astenuti. Il provvedimento, che passa ora al Senato, prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico; campagne di informazione e di sensibilizzazione da parte del ministero; l’introduzione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti dei professori. Il testo stabilisce anche l’inasprimento delle pene per chi aggredisce un professore: fino a 7 anni e mezzo di reclusione per i genitori che aggrediscono e l’aggravante anche per gli alunni con più di 14 anni.