Ci tengo infatti a segnalare che quanto riportato nel testo è assolutamente non veritiero. Sottolineo che tutti noi Cittadini di Pomezia ivi residenti, io e la mia famiglia così come gli altri nuclei familiari residenti di Santa Procula, e specialmente della zona Via Pagano / Via delle Vittorie, non siamo mai stati favorevoli a tale apertura della Via Pagano sulla S.P. 95b Laurentina, ed anzi sono anni che tentiamo in ogni modo di scongiurare quel che purtroppo è appena successo, sia con incontri informali con il Comune sia tramite strade più ufficiali.
Preciso altresì che nel tempo abbiamo fatto svariate segnalazioni inerenti la pericolosità dell’apertura diretta di una strada residenziale su una strada provinciale ad alta percorrenza, ma purtroppo invano.
E come se non bastasse, a dimostrazione delle nostre perplessità, la comicità della sorte ha voluto che, proprio in occasione dell’inaugurazione dell’apertura in data 29/08, davanti a tutti gli invitati ed alle forze dell’ordine, si è verificato un grave incidente dopo nemmeno 5 minuti dall’avvio della nuova viabilità! (allego foto) Per darvi un migliore quadro di insieme, vi elenco brevemente di seguito solo alcune delle situazioni di elevato pericolo a cui ci troviamo oggi esposti e per cui riteniamo tale apertura del tutto insensata ed anzi ad altissimo rischio, con il conseguente forte incremento di traffico e di auto che già oggi sfrecciano a velocità folli su una strada residenziale e davanti alle nostre abitazioni.
A tal proposito, vi chiedo la possibilità di riportare sulla testata anche la nostra versione dei fatti, o quanto meno di rettificare le informazioni presenti sull’edizione in oggetto.
1) Alto rischio di incidente nella zona di apertura, che si trova sulla Laurentina subito dopo una curva e per di più coperta da un albero posizionato esattamente sull’incrocio, dove le auto in ingresso sono chiaramente costrette a rallentare notevolmente, in un tratto non visibile per chi sopraggiunge a velocità sostenuta sulla provinciale.
2) Pericolo causato dal traffico di veicoli, per noi tutti residenti, durante l’entrata ed uscita dai nostri garage, zone carrabili ed accessi pedonali.
3) Pericolo per i bambini, i ragazzi e le famiglie che giocano al parco in Piazza Arnaldo da Crollalanza.
4) Pericolo per i fedeli che quotidianamente è specialmente nei weekend frequentano la Parrocchia San Isidoro Agricoltore, sita sempre in piazza.
5) Pericolo per i bambini che tutti i giorni entrano ed escono dalle scuole e che transitano a piedi lungo le strade adiacenti.
6) Rischio di incidente causato da tutti quei “furbetti” che per evitare la fila utilizzano Via Pagano come scorciatoia, anche prendendo contromano il nuovo incrocio sul fondo ed immettendosi sotto curva sulla provinciale.
Aggiungo inoltre che tale apertura sta causando un traffico inimmaginabile specialmente al mattino con l’entrata dei bambini a scuola.
Abbiamo infatti un punto in più di ingresso alla piazza ma rimane comunque una sola uscita, ed infatti la piazza con il semaforo intasa e paralizza la viabilità come una sorta di imbuto, con parcheggi selvaggi ed auto bloccate non più solo sulla rotatoria ma ora anche su tutte le strade adiacenti, e scuolabus che si ritrovano con le loro zone di sosta occupate dalle auto e devono di congruenza fermarsi in mezzo alla strada per tutto il tempo necessario per far scendere i bambini.
E non parliamo chiaramente della messa domenicale e delle funzioni religiose celebrate in Chiesa, occasione in cui in tutta la zona circostante si viene a creare il delirio puro...
Evidenzio anche che tale apertura ha portato a modificare la segnaletica su tutta la Via Pagano, strada dove fino ad oggi oltre 40 famiglie parcheggiavano le proprie vetture (parliamo di almeno 100 auto), e che invece grazie a questa geniale novità è stata sottoposta totalmente a divieto di sosta.
Chiaramente siamo così costretti a parcheggiare in piazza, e non solo ci troviamo ora obbligati tutti i giorni a percorrere anche 300-400 metri a piedi fino alle nostre abitazioni, ma andiamo ad occupare i posti auto utilizzati per le scuole e per la chiesa, con ulteriore aggravio della viabilità e disagio per le famiglie e per i fedeli.
Potrei continuare ancora a lungo con l’elenco dei disagi che stiamo affrontando da un mese a questa parte, ma preferisco non appesantire ulteriormente questa mia nota.
Rimango comunque chiaramente a disposizione per qualsiasi altra informazione o confronto.
Michela Ceriola
Ecco un’altra lettera pervenuta alla redazione riguardante via Pagano.
Per amore della verità mi trovo costretto a scriverVi nuovamente dopo aver letto sul Vs. ultimo numero a pagina 24 l'articolo "Apertura che funziona" firmato dal presidente dell'associazione "La Lente". Sono veramente rammaricato e provo una profonda e fastidiosa sensazione di presa in giro. Ma torniamo al suddetto articolo, affinché si possa smentire quanto è stato affermato dall'attuale presidente dell'associazione. Procediamo per punti:
1) Miglioramento della viabilità. Questa affermazione è FALSA!! Come già fatto presente numerose volte nel corso degli anni, l'apertura di via Pagano non migliora in alcun modo la viabilità. I problemi di traffico durante l'orario di entrata/uscita dalle scuole è rimasto invariato.
Allego un paio di foto scattate questa mattina (24 settembre 2024 ore 8.10) a suffragare quanto da me affermato. Inoltre, la suddetta apertura, ha introdotto un paio di problemi in più facilmente intuibile da chi è del mestiere, ma su questo stenderei un velo pietoso.
Il primo è la percorrenza a velocità folle (60-80 km/h) da un bel gruppo di decerebrati che crede di essere in pista senza rendersi conto che si è in un centro abitato ed in prossimità di una scuola. Tra l'altro ci sono già stati episodi di animali domestici uccisi. Il secondo problema è l'uscita diretta su via Laurentina tramite l'apertura di via Pagano per evitare il traffico del semaforo. Comportamento da veri criminali!!
2) Soddisfazione dei residenti. Sinceramente non so a quali residenti si riferisca il presidente dell'associazione. La menzionata raccolta firme per l'apertura non è stata richiesta da chi a via Pagano ci abita, dato che i residenti del condominio, qualche anno fà, portarono in consiglio comunale un'altra raccolta firme illustrando tutte le possibili criticità che l'apertura stessa avrebbe comportato.
3) Quest'ultimo punto non è una smentita bensì un chiarimento su via Pagano "pubblica". L'amministrazione comunale facesse chiarezza circa l'illuminazione, la manutenzione, la pulizia. Perché se via Pagano fino ad ora è stata una via decorosa lo si deve ai condomini, che si sono fatti carico in questi anni di tutti gli oneri.
Con l'occasione rinnovo la richiesta al presidente dell'associazione "La Lente" o al suo ex presidente, attuale assessore all'urbanistica del Comune di Pomezia (come chiedere all'oste com'è il vino), quale è l'interesse pubblico da comportare questa modifica alla viabilità tanto da comportare un disagio enorme ai residenti (via Pagano l'unica via di Pomezia senza auto perché hanno eliminato la possibilità di parcheggiare). Di S. Procula e delle zone limitrofe non se ne è mai interessato nessuno, ora c'è tutta questa attenzione. Via di S. Procula che collega via Laurentina a via Pontina Vecchia è disastrata da decenni, si rattoppa il manto stradale senza intervenire in maniera definitiva per sistemare. Questo solo per fare un esempio.
Chiedo cortesemente alla codesta redazione affinché questa lettera venga pubblicata sul prossimo numero. Sinceramente sono stanco di silenzi o di risposte lacunose da chi dovrebbe fare l'interesse di tutti i cittadini e non solo quelli di pochi.
Lorenzo Sacchetti
residente via Pagano