L’appello di Anastasio per avere i finanziamenti
Marina di Ardea
La riqualificazione di Marina di Ardea: un appello alle istituzioni. È quello che ha lanciato il consigliere e delegato per il litorale, Antonio Anastasio riguardo al grave degrado che vive la zona del lungomare. Di seguito il testo della lettera inviata alle istituzioni nazionali, regionali e locali, affinché si avvii quel processo di riqualificazione che da anni attendono i residenti di Marina di Ardea.
“In qualità di consigliere di Fratelli d’Italia, oggi desidero esprimere un sentito appello a tutte le istituzioni, sia statali che regionali, per un intervento urgente e significativo per la riqualificazione di Marina di Ardea e Tor San Lorenzo fino a Lido dei Pini. Questa è una richiesta che nasce dalla voce dei cittadini onesti, che desiderano un futuro migliore per il nostro territorio - ha scritto il consigliere delegato al litorale, Antonio Anastasio -. Negli anni, abbiamo assistito a una continua degradazione di queste aree, troppo spesso trascurate da una politica che non ha dimostrato la necessaria sensibilità verso il futuro e le esigenze dei residenti. È ora di porre fine a questa situazione e di investire in progetti concreti che possano ridare dignità e decoro ai luoghi in cui viviamo.
La nostra proposta è chiara: chiediamo finanziamenti adeguati per realizzare una netta qualificazione del territorio. Questo intervento non deve limitarsi a piccoli aggiustamenti, ma deve prevedere un piano strategico che comprenda la riqualificazione delle infrastrutture, la valorizzazione degli spazi pubblici e il potenziamento dei servizi per i cittadini. Vogliamo una Marina di Ardea e Tor San Lorenzo che possano rappresentare un modello di sostenibilità e bellezza, un luogo dove le famiglie possano crescere in sicurezza e serenità.
Riteniamo fondamentale coinvolgere i cittadini in questo processo di cambiamento, ascoltando le loro idee e le loro necessità. Solo così potremo costruire un futuro in cui tutti si sentano parte attiva della comunità. È tempo di unire le forze e lavorare insieme per un obiettivo comune: restituire a Marina di Ardea e ai suoi dintorni il posto che meritano, valorizzando le risorse naturali e culturali del nostro territorio.
Concludo questo appello con la speranza che le istituzioni rispondano positivamente e con urgenza a questa richiesta. La riqualificazione di Marina di Ardea è una questione di dignità e di futuro, e insieme possiamo fare la differenza”.
S.Me.
Piero D’Angeli del CdQ Nuova California sferza l’amministrazione sul verde pubblico
Rivogliamo i nostri parchi
Come al solito Piero D’Angeli presidente del Comitato di Quartiere Nuova California, coglie nel segno. Riprendendo una vecchia manifestazione di giovani e bambini, una piccola, per modo di dire, rappresentanza di giovani e ragazzi che avevano lanciato l’appello all’amministrazione comunale di Ardea: “Rivogliamo i nostri parchi”. Un appello che oggi come allora è attualissimo ed è rimasto inascoltato. I parchi e le aree verdi di Ardea si contano sulle dita di una mano. Scelte che possiamo e vogliamo definire inadeguate, hanno fatto sì che molte di queste aree oggi vivano nell’abbandono e nel degrado più assoluto.
“So che molto probabilmente ci sono cose che fanno molto più notizia, tipo l’apertura del McDonald’s a Tor San Lorenzo che, per certi versi, può portare o meglio porterà sicuramente qualcosa in più a questo quartiere, a parte il traffico per non avere pensato di fargli realizzare una rotonda che doveva necessariamente essere fatta per non congestionare la via di accesso principale a Tor San Lorenzo - ha esordito Piero D’Angeli -. Ma a parte questo non dobbiamo dimenticare quali sono i reali problemi di questa città. Le foto sono di qualche anno fa, dove tanti ragazzi si erano riuniti a Largo delle Marmore per chiedere ad alta voce che il parco dell’Italia unita (via Reno) fosse riaperto. Da lì insieme all’amministrazione in carica fu realizzato il primo intervento di riqualificazione totale di quel parco tanto caro alle famiglie del quartiere, poi ci fu un secondo intervento di riqualificazione dove quel parco divenne il primo parco inclusivo di Ardea, con giochi per disabili, nuovi giochi, con un tappeto morbido per far giocare i ragazzi. A distanza di anni tutto quello che per cui si era lottato è andato perso, distrutto dall’incuria, dalla maleducazione, dall’inciviltà e di una gestione di quel parco fallimentare. Un quartiere così importante non può sopravvivere senza un parco per i bambini come non può sopravvivere senza tutti i servizi necessari, quindi ben venga il McDonald’s ma non dimentichiamoci delle cose importanti”.
La realtà è dunque questa: non c’è stato un solo passo in avanti per far sì che questa grave carenza venisse risolta. Come avviene quotidianamente per altre problematiche che interessano il territorio. Un disinteresse che la sa lunga sullo sviluppo e sulla salvaguardia di quelle poche cose belle che rappresentano il territorio. Intanto il Comune di Ardea aveva avviato una procedura per ottenere le manifestazioni di interesse da parte di operatori economici presenti sul mercato per la concessione di alcune aree verdi comunali denominate “Punti verdi”. Ma la situazione sembra ancora in alto mare, in quanto l’amministrazione comunale ha rilanciato la richiesta di adesione. L’oggetto dell’affidamento consiste, infatti, nella gestione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico e delle strutture annesse delle aree denominate “punti verdi”. Ai fini dell’affidamento delle aree verdi si intende comprendere anche le aiuole, le fioriere, le recinzioni, le panchine, l’arredo urbano, le aree gioco, i chioschi ed ogni pertinenza annessa.
L’Amministrazione ha individuato i seguenti punti verdi:
“Parco Via Reno” – Via Reno angolo Viale Nuova California – località Tor San Lorenzo.
“Parco Boschetto” Via Lecce – Via Gorizia.
“Parco Albarelli” Via Varese.
“Parco Rielasingen” Tor San Lorenzo – via del Parco angolo largo Nuova California.
Area verde comunale Via Firenze e Via Foggia.
Parco Pratica di Mare Via Novara. Area verde comunale Piazza Falcone e Borsellino.
Sabatino Mele
Incidente con auto fuori controllo
Auto fuori controllo si schianta su un furgoncino e poi sul muro di cinta di una abitazione a Marina di Ardea.
L’autista si dà alla fuga in quanto l’auto risulta rubata. Indagini della Polizia Locale di Ardea intervenuta sul posto. Antonio Anastasio (FdI) denuncia un nuovo grave episodio sul litorale ardeatino: “Serve più sicurezza”. Il consigliere comunale Antonio Anastasio di Fratelli d’Italia ha espresso forte preoccupazione per l’ennesimo grave episodio di pericolo verificatosi sul litorale di Ardea. Un’auto, una Fiat 500 rally rubata, ha perso il controllo mentre percorreva via Litoranea ad alta velocità, schiantandosi contro un furgoncino Citroen. Il violento impatto ha causato il ribaltamento del veicolo, che ha finito la sua corsa contro la recinzione di un appartamento in un palazzo del centro Regina, all’altezza bar “Barumba”.
Il conducente della Fiat 500, che si presume sia il ladro del veicolo, è fuggito dal luogo dell’incidente facendo perdere le sue tracce, mentre la polizia è ora impegnata nelle ricerche.
Antonio Anastasio, noto per la sua costante attenzione ai problemi di sicurezza del territorio, ha commentato duramente l’episodio, sottolineando il pericolo che simili atti rappresentano per la comunità locale.
“Pensiamo che se in quell’area, al momento dell’incidente, ci fossero stati dei passanti o delle famiglie che sostavano vicino alla recinzione. La tragedia sarebbe stata inevitabile - ha sottolineato con amarezza Anastasio -.
L’incidente sottolinea l’urgenza di affrontare i problemi di sicurezza lungo il litorale Ardeatino, una questione che abbiamo già sollevato più volte, Serve un intervento immediato per aumentare i controlli e garantire la sicurezza dei cittadini. Non possiamo continuare ad assistere a situazioni del genere senza agire - ha concluso il consigliere -, ribadendo la necessità di potenziare i sistemi di sorveglianza e di migliorare la viabilità della zona, spesso teatro di episodi di criminalità e incidenti. La comunità locale, già allarmata da una serie di problematiche legate alla sicurezza, attende ora una risposta concreta dalle autorità competenti”.
S.Me.