Carenze di collegamenti tra Ardea e le scuole superiori
Trasporto studenti
Carenza di bus con il collegamento tra Ardea ed i comuni vicini per garantire il trasporto degli alunni presso i vari istituti superiori, visto che ad Ardea non esiste una scuola superiore. Anche se recentemente in Consiglio comunale la consigliera Veronica Ortolani ha annunciato che il consiglio della Città Metropolitana sta completando l’iter per dare ad Ardea una scuola superiore.
Ma torniamo alla carenza dei trasporti.
Gli assessori di Ardea, Barbara Assaiante ed Alessandro Quartuccio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, sensibili alle numerose segnalazioni pervenute dai genitori in merito alla situazione critica del trasporto scolastico che collega Ardea a Pomezia, attivandosi per poter rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie e degli studenti che frequentano le scuole secondarie di secondo grado, non presenti nel nostro territorio.
“Abbiamo raccolto le lamentele relative alla scarsità di corse disponibili per il collegamento con Pomezia, ad esempio, un servizio essenziale per molti giovani che quotidianamente si recano a scuola - hanno sottolineato i due assessori -.
A tal proposito, avevamo già richiesto un incontro con i vertici di Cotral per affrontare le problematiche esposte, ma, a causa dell’imminente riorganizzazione della governance aziendale, ci è stato chiesto di ripresentare la richiesta una volta completato l’insediamento.
Non appena la nuova governance di Cotral si è formalmente insediata, a fine settembre, abbiamo rinnovato la nostra richiesta di incontro e siamo ora in attesa di una risposta ufficiale.
L’obiettivo è quello di aprire un dialogo costruttivo con i responsabili per trovare soluzioni rapide e concrete alle criticità che colpiscono il servizio di trasporto locale.
Parallelamente, abbiamo in programma nei prossimi giorni un incontro con Lazio Mobilità per discutere ulteriormente delle possibili migliorie da apportare al trasporto locale per il nostro territorio, affinché i cittadini di Ardea possano contare su un servizio più efficiente e rispondente alle loro esigenze quotidiane.
Confermiamo il nostro impegno costante a favore delle famiglie e degli studenti e continueremo a lavorare per migliorare il servizio di trasporto locale, consapevoli dell’importanza di garantire a tutti il diritto a un accesso adeguato all’istruzione”.
S.Me.
Dibattito pubblico per la presentazione del progetto Pnrr Geosciences
Le cavità sotterranee di Ardea
L’Aula Consiliare del Comune di Ardea è stata teatro di un importante evento che ha riunito istituzioni, cittadini e figure di spicco del territorio. L’incontro, svoltosi il 5 ottobre 2024, ha offerto un’occasione di confronto e condivisione su temi fondamentali per il futuro della comunità. L’evento ha avuto luogo presso l’Aula Consiliare di Ardea, trasformata per l’occasione in un vivace spazio di dialogo e partecipazione. La presenza dei cittadini ha dimostrato l’interesse della comunità verso le tematiche trattate e la voglia di contribuire attivamente al dibattito pubblico. Il focus principale dell’incontro è stato la presentazione delle attività di ricerca del Progetto PNRR Geosciences-IR ed in particolare quelle del WP 3.2 “Sinkhole e Cavità Sotterranee” nel cui ambito è stata inserita anche Ardea tra i centri urbani “pilota”.
Gli interventi hanno toccato aspetti cruciali per la crescita e lo sviluppo del territorio con un occhio di riguardo alle sfide future che la città dovrà affrontare. Su tutto il territorio di Ardea sono presenti cavità sotterranee che verranno indagate al fine di riscontrare eventuali rischi di sprofondamento. Durante la conferenza è emerso che c’è il rischio per i cittadini che vivono nel territorio, poggiando le proprie abitazioni su queste cavità, di sprofondare per la mancanza di misure di sicurezza di queste, che al giorno d’oggi risultano pressoché abbandonate. Nelle località dove erano presenti ipogei non stabilizzati al verificarsi di fenomeni naturali come i terremoti, le case presenti su questi reticoli sono state le prime a crollare. Dunque non avere questa conoscenza è rischiosa per tutta la popolazione. Il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha aperto la giornata con un discorso volto a sottolineare l’importanza del dialogo tra istituzioni e cittadini. Ha tenuto a ribadire che sono richiesti ingenti investimenti economici. Inoltre il sindaco, a nome di tutta la giunta, ha assicurato la completa collaborazione dell’Amministrazione Comunale alla buona riuscita di questa delicata fase del progetto facilitando con la collaborazione dei suoi uffici e dei corpi di polizia municipale l’accesso alle cavità per effettuare i relativi rilievi. Questo progetto “Sinkhole e Cavità Sotterranee” è la ciliegina di tutti i progetti di un’amministrazione insediatasi da soli due anni, che ha come obiettivo il rilancio turistico della città.
L’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti istituzionali locali, che hanno espresso la loro visione sul futuro di Ardea e sulle opportunità di crescita del territorio. Il Professor Sergio Madonna dell’università della Tuscia insieme all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) hanno partecipato ad un bando europeo risultandone vincitori. Hanno presentato un progetto che avesse come fine quello di individuare nel territorio di Ardea cavità sotterranee e sinkhole, ovvero delle voragini che all’improvviso si possono aprire, anche nelle aree urbane, per cause sia naturali che antropiche. Le attività di ricerca sono state presentate dalla Dottoressa Stefania Nisio Geologa e Dirigente del Dipartimento del Servizio Geologico d’Italia ISPRA e coordinatrice del WP. 3.2, dai Geologi Luca Puzzilli e Francesco Traversa dell’ISPRA e dal Professore Sergio Madonna della Università degli studi della Tuscia - Dipartimento DAFNE. Si sono prefigurati di intervenire iniziando dall’individuazione di tali cavità per poi passare ad un sopralluogo e alla valutazione dei rischi. Una cavità può essere stabile, stabile a breve termine e instabile e messa in sicurezza. Con il tempo la stabilità diviene complessa: si creano delle fratture del terreno causate da onde sismiche superficiali che si concentrano in alcuni punti e possono provocare danni alle infrastrutture che poggiano su queste.
Dopo la segnalazione di queste cavità il passo successivo è l’ispezione con rapido sopralluogo. Le cavità di Ardea, come è emerso, sono tutte cavità antropogeniche (ovvero opera dell’uomo). La totalità di queste risale all’età del bronzo e potevano essere tombe, cunicoli o opere idrauliche. Per il sottosuolo reperire le fonti è difficile e molto spesso vanno interpretate. Nel caso di Ardea abbiamo fonti anche molto antiche ad esempio c’è traccia di queste nel “De Architectura” di Vitruvio e altre sono datate nella prima metà dell’Ottocento. Il censimento preliminare di queste cavità è stato fatto utilizzando dati storico archeologici ma anche grazie alla collaborazione della Pro Loco Ardea APS con il suo Presidente Rossano Tantari e di studiosi locali come Giosuè Auletta, Presidente dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano e “Memoria Storica” del territorio di Ardea. La fase del censimento si struttura in quattro livelli: nel primo livello si risconta l’esistenza di un cavità e si dà una collocazione approssimativa, nel secondo livello la presenza della cavità è stata accertata perché precedentemente documentata da foto o fonti.
Nel terzo livello si procede con la mappatura della cavità e nel quarto livello si producono un rilievo topografico certificato, un documento sovrapponibile e progetti catastali. Gli indizi per l’instabilità sono riscontrabili nella discontinuità dell’ammasso o in crolli preesistenti. Questo lavoro senza il supporto della popolazione è inattuabile. La popolazione indica la collocazione delle cavità e aiuta a produrre una carta di suscettibilità. La messa in sicurezza è più vantaggiosa perché costa meno che intervenire in fase di emergenza. Eventuali voragini potranno essere segnalate tramite l’innovativa App per smartphone GEOSCIENCES, un database del repertorio nazionale e un utile infrastruttura di rete, con la quale i cittadini e le pubbliche amministrazioni potranno segnalare direttamente all’ISPRA la presenza di una civiltà sotterranea o di una voragine di cui sono venuti a conoscenza. Inoltre poiché negli ambienti sotterranei ricavati nelle rocce vulcaniche si possono verificare pericolose concentrazioni di radon, thoron ed altri gas che nel medio e lungo periodo possono avere effetti nocivi sulla salute degli abitanti delle abitazioni sovrastanti l’ISPRA ha informato i cittadini che permetteranno l’accesso ai loro ambienti ipogei di valutare tali concentrazioni con le moderne strumentazioni di cui dispone. Tra gli strumenti di indagine verranno adoperati anche dei droni che permetteranno rilievi topografici della superficie, rendendo possibile l’indagine della tridimensionalità dell’ambiente sotterraneo.
Gli esperti hanno evidenziato come solo la conoscenza e la messa in sicurezza delle cavità sotterranee possa mitigare la probabilità che si verifichino catastrofici crolli in superficie ed hanno quindi invitato tutti i cittadini che possiedono abitazioni dalle quali è possibile l’accesso a cavità sotterranee o a sistemi di cavità sotterranee di segnalare la loro presenza al team di ricerca attraverso la Pro Loco Ardea APS o inviando una mail a sermad@unitus.it e di permetterne l’accesso al loro interno solo per il tempo strettamente necessario per verificarne le condizioni di stabilità. L’incontro nell’Aula Consiliare di Ardea ha rappresentato un successo, consolidando il legame tra cittadini e istituzioni. Le discussioni e le proposte emerse hanno posto le basi per nuove iniziative volte a migliorare la qualità della vita della comunità. Questo evento ha segnato un passo importante verso una maggiore collaborazione e partecipazione cittadina, dimostrando che il dialogo aperto è la chiave per affrontare le sfide future con fiducia e determinazione. I cittadini presenti hanno avuto modo di esprimere opinioni, idee e suggerimenti, rendendo l’incontro un momento di vero scambio e arricchimento reciproco. La partecipazione attiva ha dimostrato quanto la comunità di Ardea sia attenta e desiderosa di collaborare per costruire un futuro migliore. Le domande e gli interventi del pubblico hanno stimolato un dibattito vivace e costruttivo, arricchendo ulteriormente la giornata.
T.S.