Deliberata la realizzazione di otto nuovi passaggi
Dossi pedonali
Con deliberazione della Giunta comunale la n. 173 del 11-10-2024, è stato avviato l’iter per la realizzazione di otto nuovi passaggi pedonali rialzati lungo alcune strade del territorio. La giunta presieduta dal sindaco Maurizio Cremonini, presenti tutti gli assessori, ha approvato questo atto nell’ambito del progetto per la sicurezza stradale. I nuovi passaggi pedonali rialzati sorgeranno a Tor San Lorenzo, a Montagnano, alla Castagnetta, ben tre sulla Litoranea, alla Nuova Florida nel centro storico e in ultimo sulla Via Niso all’altezza del Conad.
“Considerato che sono pervenute all’Amministrazione comunale - si legge nell’atto deliberativo - segnalazioni di abitanti della frazione di Tor San Lorenzo, della località di Montagnano, della località Castagnetta, di numerosi residenti del Lungomare Ardeatino ed infine abitanti della Nuova Florida e del centro storico di Ardea, tutte accomunate dalla pericolosità di tale tratti di strada per l’alta velocità dei veicoli in transito. È stata evidenziata la effettiva criticità segnalata e che tale pericolosità per la sicurezza della circolazione stradale è accentuata anche dall’assenza di marciapiedi su di alcune tratte di riferimento, con forte rischio soprattutto per il transito pedonale, aggravato dalla presenza di immissioni a raso da accessi carrabili laterali.
Pertanto si è ritenuto di intervenire e, precisamente, per realizzare dei nuovi attraversamenti pedonali rialzati nei tratti di strada comunali di seguito meglio dettagliati:
1. Tor San Lorenzo, Viale Po nei pressi della scuola materna
2. Montagnano, Via Montagnano nel tratto di competenza comunale
3. Castagnetta, Via Delle Scalette nei pressi della Parrocchia Santa Caterina da Siena
4. Litoranea, Lungomare degli Ardeatini nei pressi del civico n. 236
5. Litoranea, Lungomare degli Ardeatini nei pressi del civico 369
6. Litoranea, Via Delle Pinete nei pressi del Consorzio di Colle Romito
7. Nuova Florida, Via Verona nei pressi della scuola primaria
8. Ardea Centro Storico, Via Del Tempio nei pressi dell’impianto semaforico pedonale ciò al fine di rafforzare le misure già adottate migliorando le condizioni di sicurezza per i pedoni e riducendo ulteriormente la velocità veicolare media del tratto interessato dalla segnalazione.
Il grande incremento, negli ultimi anni, del traffico stradale - si evidenzia nella delibera -, ha causato notevoli inconvenienti alla circolazione dei veicoli e contribuito a comprometterne la sicurezza con un conseguente aumento degli incidenti stradali. Il Piano Nazionale della Sicurezza stradale 2030 ha l’obiettivo entro il citato anno di ridurre al 50% le vittime ed i feriti gravi degli incidenti rispetto al decennio precedente. Per raggiungere questo obiettivo il Piano nazionale della Sicurezza stradale individua diversi interventi da realizzare tra i quali il potenziamento dei controlli da parte degli organi di Polizia anche con le più moderne tecnologie, le campagne di comunicazione e i progetti di educazione stradale e per ultimo ma non meno importante invita le amministrazioni locali a provvedere ad un miglioramento delle infrastrutture stradali con interventi mirati sulle arterie a maggior traffico e con una maggiore casistica di sinistri con lesioni gravi o mortali rilevati”.
Appena sarà completato l’iter burocratico, il Comando della Polizia Locale di Ardea, guidato dal comandante Marzia Sgrò, avvierà la procedura di assegnazione dei lavori alla ditta che sarà individuata per mettere in sicurezza alcune strade di Ardea.
S.Me.
Ardea è un continuo teatro di abbandono scellerato di rifiuti in modo improprio
Degrado dei cassonetti gialli
Il degrado dei cassonetti gialli, destinati alla raccolta degli abiti usati, trasformati in discarica, da parte di qualcuno che, non essendo residente neanche ad Ardea, ne approfitta per gettare i suoi rifiuti in una zona altamente abitata e vicino ad una farmacia ed un bar. Locali pubblici che quotidianamente sono raggiunti da centinaia di clienti.
Non è mancato che un cittadino di Ardea, anche ex amministratore della città, avendo ricoperto l’importante ruolo di vicesindaco, come Ugo Bonaccorso, ha evidenziato attraverso delle foto il grave stato di degrado di abbandono in cui si trovava il sito di Largo Genova, dove sono posizionati i cassonetti gialli per la raccolta degli abiti usati.
“Già due giorni fa Ugo Bonaccorso - ha sottolineato Enrica Tumino, altra importante rappresentante della comunità di Ardea - aveva fotografato lo scempio dei cassonetti per abiti usati forzati a Largo Genova. Stamattina sono comparsi anche gli scatoloni in foto. Al nostro arrivo erano ancora chiusi, ma in tempo reale sono stati aperti e frugati da una “riciclatrice” di passaggio incurante della presenza dei passanti. All’interno di almeno un paio di questi cartelle cliniche, atti giudiziari, fatture di utenze, libretti d’impianto di caldaie e verbali di assemblee di condominio, tutti riconducibili ad un residente a Roma, zona Centocelle, e molto probabilmente scaricati illecitamente qui da qualche svuota cantine al quale è noto che il nostro territorio sia porto franco.
Chissà se la telecamera posta proprio lì sopra funziona”.
L’auspicio è proprio quello che si possa individuare attraverso le telecamere lo scaricatore abusivo che, ancora una volta, ha reso il territorio di Ardea, una discarica a cielo aperto.
È notorio che la maggior parte delle discariche abusive che sono presenti sul territorio di Ardea, salvo qualche esempio particolare, sono tutte opera di cittadini non residenti ad Ardea, o i soliti svuota cantine che, approfittando della mancanza di controlli, fanno i loro comodi come lo hanno fatto per anni nella zona delle Salzare, rendendola una delle zone più degradate del territorio di Ardea. Intanto molti cittadini di Ardea, si sono appellati alle istituzioni, affinché questi cassonetti gialli vengano rimossi.
“Si sta evidenziando – hanno detto diversi residenti – che non rispondono alle esigenze per cui sono stati ubicati, sono diventati dei ricettacoli di rifiuti in ogni sorta e non svolgono il ruolo per quello che sono destinati. Allora, a questo punto, per evitare che ci siano ulteriori forme di degrado, sarebbe proprio opportuno che questi cassonetti di colore giallo, venissero rimossi. Evidentemente si metterà in difficoltà tante persone per bene che, utilizzando questi cassonetti gialli per fare del bene, saranno costretti ad andare in altre zone della Provincia di Roma, per portare i loro abiti usati”.
L’amministrazione comunale, comunque, attraverso l’assessore all’ambiente e vice sindaco, Lucia Anna Estero, ha preso la protesta alla lettera ed ha fatto rimuovere i cassonetti gialli destinati alla raccolta degli abiti usati.
“Sto proponendo di rimuovere questi box, poiché la situazione è diventata ingestibile e posizionarli nelle isole ecologiche di Via Pontina Vecchia e quella in apertura in Via Pavia”.
L’amministrazione sta valutando l’installazione di eco-stazioni dotate di guardiania fissa, un’iniziativa che mira a facilitare il corretto smaltimento dei rifiuti da parte dei cittadini. Questa proposta nasce dalla necessità di migliorare la gestione dei rifiuti e prevenire situazioni di degrado urbano, come quelle create dai box per abiti usati, che si sono trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto. La presenza di personale dedicato alle eco-stazioni potrebbe garantire un servizio più efficiente, educando i cittadini sull’importanza di una corretta raccolta differenziata e contribuendo a un ambiente più pulito e ordinato.
Ad oggi, 8 ottobre, sono stati rimossi alcuni cassonetti per abiti usati, che contribuivano a creare discariche a cielo aperto. Queste misure rappresentano un significativo passo avanti verso un ambiente più pulito e vivibile, con l’ambizioso obiettivo di offrire un servizio migliore a tutti gli abitanti di Ardea.
S.Me.
Mancata pulizia dei fossi
Un cittadino ha segnalato la mancata pulizia dei fossi dopo aver inviato un sollecito anche tramite raccomandata.
Se la pulizia va fatta ogni anno, perché adesso dopo due anni ancora non sono stati bonificati i canali che raggiungono il mare? Fosso Canale Biffi e Fosso del Diavolo sarebbero i due canali che il cittadino ci ha segnalato e che da circa due anni non avrebbero ricevuto l’attenzione dovuta.
“È sconcertante che da circa due anni il Consorzio di Bonifica - ha scritto alla nostra redazione un cittadino di Ardea – non effettui la pulizia dei fossi come da programmazione e cioè ogni anno per evitare che si posano creare problemi di allagamenti delle zone limitrofe al percorso dei canali. Il nostro è un appello che abbiamo già segnalato con l’invio di due raccomandate una al Sindaco di Ardea ed un’altra al Consorzio di Bonifica.
Ma a quanto pare fino ad oggi non c’è stato nessun riscontro”.
S.Me.