154 località premiate per avere spiagge a misura di bambino
Anzio Bandiera Verde
La Città di Anzio è tra le 154 località marinare italiane ad aver ottenuto la Bandiera Verde 2023, per le spiagge a misura di bambino, conferita da un Comitato Tecnico Scientifico di Pediatri, presieduto dal professore universitario Italo Farnetani.
Il riconoscimento, accolto positivamente dalla Commissione Straordinaria, viene assegnato alle località marinare e turistiche, secondo i parametri dell’acqua pulita, dei fondali bassi, della presenza dei giochi, di aree a disposizione dei bambini e di attività nelle vicinanze delle spiagge.
Comune di Anzio
Il Comune non si è costituito parte civile contro gli ex della Capo d’Anzio
I misteri del palazzo
Abbiamo chiesto alla Commissione Straordinaria se il Comune si fosse costituito parte civile nel giudizio contro gli ex amministratori della Capo d’Anzio, che devono rispondere delle accuse di falso in bilancio.
I commissari ci fanno sapere che venivano a conoscenza del procedimento penale il giorno 22/02/2023 a ridosso dell’udienza preliminare che si sarebbe tenuta due giorni dopo e incredibilmente solo a seguito di una nota informativa della Marinedi, ossia l’ex socio privato della partecipata.
Presso gli uffici non veniva rinvenuto nessun documento riguardante il procedimento e neanche l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare.
La Commissione a questo punto tenta in extremis di affidare l’incarico a un legale il quale però dati i tempi ristretti, solo un giorno, ritiene di non poter procedere.
Situazione al limite del paradossale che ci fa porre qualche domanda:
l’ente non avrebbe mai ricevuto notifica? Il che sarebbe grave, visto che si tratta del Socio Unico della Capo d’Anzio e in quanto tale parte lesa dall’eventuale comportamento illecito degli ex amministratori (quelli che proprio l’ex sindaco De Angelis volle ad amministrare la Società).
In questo caso il Comune avrebbe potuto comunque far valere il proprio diritto a costituirsi parte civile.
Oppure il Comune ha ricevuto la notifica e si è “smarrita” negli uffici? E qui andrebbe fatta una seria ricognizione perché è facilmente rintracciabile il percorso fatto o non fatto dalla notifica. Intanto non ci risulta che la Capo d’Anzio SpA, altra parte lesa, abbia provveduto alla costituzione di parte civile, anche l’attuale Amministratore Unico ha smarrito o mai ricevuto gli atti?
A sei mesi dal commissariamento dell’ente per infiltrazioni mafiose certi misteri dal Palazzo non dovrebbero più avere ragione d’essere.
M5S Anzio