Il sindaco Burrini sui commenti offensivi sui social
Solidarietà a Valeria
Il sindaco di Nettuno, Nicola Burrini, ha espresso la sua piena solidarietà a Valeria Campagna, che ha avuto il coraggio di denunciare comportamenti inaccettabili sui social network. Burrini ha infatti condannato con fermezza coloro che hanno commentato le immagini rubate, sottolineando come tali atteggiamenti squalifichino chi li perpetra e non certo le donne coinvolte.
Il primo cittadino ha evidenziato come questi siti e i loro contenuti aprano uno squarcio drammatico sui comportamenti di certe persone, fin troppo tollerati e a volte persino condivisi.
“Questi comportamenti non ci appartengono - ha dichiarato - e devono essere monitorati con attenzione per avviare immediatamente un cambiamento culturale che non può più essere rinviato”.
Con queste parole, Burrini richiama l’urgenza di un rinnovamento sociale volto a contrastare la diffusione di atteggiamenti che ledono la dignità personale e incoraggiano una cultura di rispetto e responsabilità anche nel mondo digitale.
Un’estate speciale
Questa estate, la nostra parrocchia si è trasformata in un luogo pieno di vita, colori, musica e sorrisi. Per due settimane, 130 bambini, 50 animatori del Gruppo Ragazzi e volontari hanno costruito insieme un’esperienza indimenticabile fatta di gioia, amicizia e valori condivisi, sotto il segno di un tema tanto originale quanto profondo: “Inside Out – le emozioni al centro”.
Per molti, Inside Out è solo un film per bambini. Ma dietro alle avventure di Riley e delle sue emozioni, si nasconde un messaggio potente: tutte le emozioni sono importanti. Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura ci ricordano che crescere è un cammino complesso, fatto di cambiamenti interiori che spesso ci confondono… ma che ci aiutano a diventare più autentici, più veri.
Ogni giorno, dopo il ballo iniziale, ci spostavamo nel salone del campanile per guardare insieme un breve spezzone del film. Poi, grazie alla riflessione guidata da don Vittorio, i bambini imparavano a riconoscere quelle emozioni anche dentro di sé, a leggerle alla luce della fede, e a scoprire che Dio ci parla anche attraverso ciò che sentiamo.
Attorno a tutto questo, un’esplosione di giochi di squadra, balli, tantissimo divertimento all’aperto e una generosa dose di giochi d’acqua che – complice il caldo – sono stati tra i momenti più attesi di ogni giornata!
Ogni squadra aveva i suoi colori, i suoi motti, il suo spirito. Il cortile era ogni giorno attraversato da risate, schiamazzi, gavettoni e abbracci bagnati. Un’energia bella, contagiosa, vera.
I veri protagonisti sono stati, come sempre, i bambini.
Ma un applauso speciale va al nostro gruppo ragazzi, che hanno scelto di mettere tempo, cuore e mani al servizio degli altri. Hanno preparato giochi, rincuorato i più timidi, fatto da guida ai più piccoli, imparando a loro volta il valore del servizio, dell’amicizia e della collaborazione.
Non sono mancati nemmeno gli adulti volontari – mamme, papà, catechisti, collaboratori – che dietro le quinte hanno aiutato ovunque servisse. E poi, don Vittorio, presenza costante e sorridente, che ogni giorno ha accompagnato il Grest.
In attesa del prossimo anno…
Ora che il Grest è terminato, ci resta nel cuore una sensazione bellissima: la certezza che qualcosa di speciale è accaduto, ma anche una sensazione di malinconia per l’ennesimo Grest finito.
Ci salutiamo con qualche lacrima, tanti abbracci e la promessa: “Ci rivediamo il prossimo anno!”
Perché al Grest non si viene solo per giocare. Si viene per incontrarsi, crescere e camminare insieme… come una vera famiglia.
Grazie a tutti: ai bambini, con la loro allegria contagiosa, ai genitori, per la fiducia e il sostegno,
al meraviglioso gruppo animatori, e a tutta la comunità parrocchiale che ha reso possibile questa bellissima avventura.
L’estate continua… e anche il Grest tornerà! Ci rivediamo il prossimo anno, ancora più carichi, ancora più emozionati… con il cuore al centro.
Oriana Ventura
Lettera aperta da parte di Augusto Mammola per reperire fondi nella ricerca
Combattiamo l’amiloidosi
Cari amici, anche se in ritardo desidero ringraziarVi sentitamente per la vicinanza e il contributo che mi avete dato nei 25 anni della mia Presidenza alla Pro Loco Città di Anzio.
E’ già passato un anno da quando iniziammo la raccolta fondi in memoria della nostra concittadina Ilaria, venuta a mancare improvvisamente a causa della malattia genetica rara “Amiloidosi”.
L’Amiloidosi è una patologia rara caratterizzata da un accumulo di aggregati proteici anomali che depositandosi in diversi tessuti del corpo, causano danni irreversibili agli organi. Se non presa in tempo, e non adeguatamente sotto controllo, la media di sopravvivenza varia tra i 6 e i 18 mesi. Colpisce tra le 30 e le 45 mila persone ogni anno, di cui 800 solo in Italia.
Questa iniziativa era stata finalizzata per reperire fondi da destinare al Prof. Giovanni Palladini (Direttore del Centro Amiloidosi – Fondazione I.R.C.C.S, Policlinico San Matteo di Pavia e Presidente della Società Italiana per Amiloidosi).
Abbiamo realizzato una lotteria, cene, spettacoli e da tanti di Voi donazioni personali c/o Banca di Credito Cooperativo di Nettuno.
Vi informo che la somma raccolta, di € 16.000,00 (sedicimila,00) è stata assegnata, quale borsa di studio, venerdì 23 maggio u.s. dal sottoscritto, dal papà Eugenio e dal marito Claudio, alla ricercatrice Giulia Mazzini, che ha la stessa età di Ilaria, nel corso dell’assemblea dei Soci della Sia Onlus (Società Italiana Amiloidosi) che si è tenuta a Pavia.
Il nostro augurio è che il suo lavoro possa portare risultati soddisfacenti.
“Ricercatrice Giulia Mazzini”
E’ stato un incontro commovente, con i ringraziamenti particolari del Prof. Palladini alla “Città di Anzio” per l’iniziativa e la vicinanza ai malati.
Chiedo ancora una volta il Vostro aiuto e la Vostra sensibilità per realizzare nuovamente una raccolta fondi per la ricerca contro questa malattia genetica rara.
Come ben sapete, essendo una malattia rara, la ricerca non ha contributi Nazionali, ma viene effettuata solo con donazioni volontarie.
Si sta costituendo il Comitato Città di Anzio, alla cui Presidenza è stato designato il Prof. Giovanni Palladini (Direttore del Centro Amiloidosi – Fondazione I.R.C.C.S, Policlinico San Matteo di Pavia e Presidente della Società Italiana per Amiloidosi) con la finalità di realizzare delle iniziative il cui ricavato sarà interamente devoluto per la ricerca.
Ed è con questo intento che, sabato 20 settembre 2025 dalle ore 20,15 presso il Teatro Spazio Vitale -Via Capitano Canducci, 29 – (Nettuno), si terrà una manifestazione alla quale hanno risposto tanti amici dello spettacolo.
Il costo, per permettere a tutti di partecipare, è di € 10,00 (dieci/00).
Regia: Mauro Paccariè.
Presenta: Barbara Moretto.
I biglietti si potranno acquistare presso:
Farmacia 5 Miglia (Via 5 Miglia-Padiglione) - Marbrun Abbigliamento (Via xx Settembre, 27-Anzio Centro) - Pro Loco Lavinio-P.I.T. (Piazza Lavinia - (Lavinio Mare)
Un ringraziamento sincero a TUTTI coloro che hanno contribuito e stanno contribuendo a questa iniziativa per aiutare la ricerca a trovare la giusta cura per sconfiggere questa malattia.
“10,00€ non incideranno sul bilancio famigliare, ma possono salvare una vita”.
Ringraziamenti particolari vanno:
Pro Loco di Lavinio che ha instituito Lavinio piazza della solidarietà” dove, nel corso delle manifestazioni estive, tutte a titolo gratuito, è stato posizionato un Salvadanaio nel quale si potevano elargire le offerte.
L’Abbraccio Club Music Theater di Massimiliano Drapello, che, nelle serate dell’11-12 e 13 agosto in Piazza Garibaldi-Anzio, ha realizzato la medesima iniziativa.
AspettandoVi numerosi all’evento in programma il 20 settembre 2025 c/o Teatro Spazio Vitale di Nettuno, invio un cordiale saluto a tutti.
Augusto Mammola
Un Consiglio comunale concreto
Il 7 agosto in Consiglio Comunale è stata una giornata importante.
È stata approvata all’unanimità dei presenti la mozione “Per il riconoscimento dello Stato di Palestina, per la pace e la convivenza di due popoli in due stati”, fortemente voluta da Apa, che chiede al Governo italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, l’immediata cessazione del conflitto e il riconoscimento dei diritti inalienabili del popolo palestinese, nella convinzione che solo il rispetto reciproco e la convivenza tra due popoli in due Stati potranno garantire una pace giusta e duratura.
È una decisione simbolica ma importante, perché ha consentito all’organo di massima espressione democratica della Città di esprimere una posizione di fronte alla tragedia umanitaria in corso a Gaza e di ospitare un dibattito pubblico sul tema. Non è tempo perso, ma un momento di crescita e confronto per tutta Anzio.
Durante il Consiglio, fra le altre cose, è stato anche approvato un accordo transattivo con Aet spa, la società incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti, per risolvere un contenzioso economico che si trascinava da tempo.
È un passo importante, su cui l’assessore Brignone che ci rappresenta in giunta ha lavorato duramente, perché consentirà di spendere meglio i soldi che i cittadini versano con la Tari e soprattutto di procedere con il nuovo progetto tecnico che affronterà le numerose criticità presenti nella raccolta, migliorandolo decisamente.
È stato, insomma, un Consiglio in cui abbiamo dimostrato ancora una volta che decisioni concrete per l’interesse generale e coerenza con i nostri valori non sono in contrapposizione, ma marciano di pari passo.
Alternativa per Anzio