Partite le diffide per coloro che non hanno titolo
Assegnazione posti barca
Chi sta occupando un posto barca senza avere titolo nell’area “turistica” del porto di Anzio è stato diffidato a lasciarlo libero.
“Abbiamo assegnato i posti secondo quanto previsto dal bando e dal regolamento – spiega il vice sindaco e assessore al Demanio, Pietro Di Dionisio – Chi occupava già uno spazio in passato, non può restare automaticamente dov’era, a maggior ragione se non ha partecipato al bando, come in alcuni casi si sta verificando, o se una volta ricevuta l’approvazione della domanda non ha pagato quanto previsto”.
- Come si è proceduto?
“Sono state analizzate le domande pervenute entro il 30 giugno, verificando i requisiti previsti dal bando. A chi è risultato subito in regola (documentazione completa e tributi) è stato assegnato il posto. Chi non era in regola con l’uno o l’altro, ha usufruito del “soccorso istruttorio” che ha comportato un inevitabile allungamento dei tempi e ha fatto slittare la posizione dei richiedenti. Una volta stabilito il posto, si è proceduto con l’invio del bollettino PagoPa e verificato il saldo con l’assegnazione dell’ormeggio”.
- Cosa si sta verificando?
“Parecchi assegnatari non vogliono accettare il posto, accampando diritti sulle precedenti gestioni o presunta “storicità” dell’ormeggio (“sono anni che sto lì”). Il Comune di Anzio è subentrato da giugno e il pregresso non esiste, ci si basa esclusivamente sulla nuova graduatoria. Chi ha ottenuto un ormeggio e vuole “cambiarlo” con un altro, potrà farlo esclusivamente in caso di disponibilità dei posti e a scorrimento della graduatoria, come previsto dal regolamento. Sono arrivate numerose domande post bando, sulle quali si sta ancora lavorando e che potranno essere soddisfatte solo in caso di disponibilità degli ormeggi”.
Comune di Anzio
RACCOLTA RIFIUTI - Il Consiglio di Anzio ha approvato anche l’adeguamento del contratto
Transazione con Aet
Il Consiglio comunale di Anzio ha approvato con 17 voti favorevoli e 6 contrari l’“Adeguamento contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani ed Assimilati allo schema tipo previsto da Arera con delibera n. 385/2023/r/rif” e con 15 favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari l’“Approvazione accordo transattivo Comune di Anzio e Ambiente energia e territorio s.p.a. e variazione al bilancio di previsione 2025 – 2027 ai sensi dell’art. 175, co. 2 del d.lgs. N. 267/2000”
“Gli atti approvati nel Consiglio di oggi sono il primo passo verso il nostro obiettivo: avere regole certe, controlli trasparenti e un servizio migliore per la città – dice il sindaco, Aurelio Lo Fazio - Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione molto critica nel rapporto tra comune e Aet, con 2 contenziosi più altre 3 controversie che di lì a poco sarebbero sfociate in ulteriori contenziosi. In questi mesi abbiamo lavorato per arrivare a una composizione bonaria e gettare le basi per migliorare il servizio”.
Con l’intesa – redatta grazie al supporto di avvocati ed esperti – si evitano ulteriori contenziosi e il rischio che con le cause in corso si arrivasse a spendere 1,7 milioni di euro in più tra pretese della controparte, spese legali e interessi moratori.
“Ringrazio la segretaria generale, i dirigenti e gli uffici per il lavoro svolto – dice l’assessore al bilancio, Antonino Buscemi – si è lavorato con attenzione a questa intesa, senza la quale non si potevano gettare le basi per rivedere il contratto con Aet”.
“Andare avanti con i contenziosi avrebbe significato spese legali, impasse amministrativa e soprattutto una situazione di caos nella gestione del servizio rifiuti – dice l’assessore all’ambiente, Luca Brignone - basti pensare che uno degli effetti di questi contenziosi è il fatto che l’aumento della Tari per i cittadini non si è tradotto in un miglioramento del servizio, in quanto non è stato possibile in tutti questi mesi riconoscere ad Aet tali aumenti, determinati prevalentemente dall’adeguamento del costo del servizio all’inflazione. Al di là dei tecnicismi il concetto è semplice: quando i cittadini lamentano che aumenta la Tari e non migliora il servizio hanno ragione”.
Il prossimo passo? “Intanto cominciamo a mettere ordine ai rapporti con Aet – aggiunge Brignone - procederemo con l’adeguamento del Contratto, redatto insieme ad un consulente legale assunto grazie alla gestione commissariale. Il nuovo contratto servirà a ridurre per il futuro il rischio di altri contenziosi. Soprattutto, questo contratto apre le porte al nuovo progetto tecnico che l’Amministrazione sta elaborando e che sarà in vigore il prossimo anno”.
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