Vialibera continua l’indagine sui disagi e pericoli
Immobili Ater
L’Associazione Nazionale Vialibera, fondata nel 2007, continua ad interessarsi del problema relativo alla sicurezza della casa. In quest’ambito, ormai da diverse settimane si sta occupando di accertare, tramite un breve sondaggio, quali siano le condizioni attuali degli immobili Ater relativamente alla sicurezza.
Molti inquilini stanno rispondendo con entusiasmo e i risultati sono soddisfacenti dal punto di vista della partecipazione e del responso. Meno entusiasmanti invece, sono le condizioni di disagio e di grave pericolo a cui questi inquilini sono esposti ormai da decenni. Questo il motivo, infatti, per cui tra gli altri, gli abitanti delle case Ater di Via Turati a Pomezia ci hanno richiesto un incontro che poi si è svolto in data 26 settembre 2023. Costoro ci hanno chiesto chiaramente di poter fare loro da portavoce dei loro gravi problemi che abbiamo potuto verificare con un accurato sopralluogo.
Essi sono abbandonati completamente a sé stessi da almeno 30 anni. Raccontano che non è mai intervenuto nessuno, se non sporadicamente e parzialmente, e solo per riparare limitate parti pericolanti affacciate sulle strade comunali. Le condizioni di tutta la parte interna al comprensorio sono a dir poco ancora pericolose e molto diffuse.
Mancate manutenzioni, incuria generale, marciapiedi dissestati, erbacce secche, cumuli di cemento accatastati, erbacce e rifiuti davanti ai contatori del gas, passaggi interdetti, vetri rotti, crepe, infiltrazioni e intonaci precari e pericolanti. Nel dicembre 2020 si è distaccata una grossa lastra di intonaco da una delle pareti del palazzo che si affacciano sui cortili interni di ingresso. Fortunatamente l’evento non ha avuto nessun esito drammatico.
Nessuna istituzione, dopo questo grave incidente, ha mai preso e sta prendendo alcun provvedimento. L’assenza delle istituzioni è dovuta anche al fatto che nessun comitato o associazione ha mai rappresentato questi inquilini.
La situazione generale è grave e disagevole per tutti ma soprattutto per le persone anziane e disabili. Infatti, molti di loro sono prigionieri dentro le loro abitazioni poiché, addirittura, alcuni ascensori non sono funzionanti.
Non solo, diversi anziani e malati vivono dentro i loro appartamenti a contatto con infiltrazioni d’acqua che stanno deteriorando muri e soffitti anche portanti. Non meno grave è la condizione di alcune rampe di accesso agli immobili, indispensabili per anziani, disabili, carrozzine e passeggini, che sono occupate dai cassonetti della spazzatura, dalle chiome degli alberi e dai rifiuti e spesso presentano una pendenza superiore a quelle consentite.
E’ appena il caso di ricordare che L’Associazione Nazionale Vialibera si occupa e si batte da anni a favore dei diritti soprattutto dei più deboli, degli anziani e delle persone disabili e bambini e pertanto riteniamo indispensabile lavorare per restituire la dignità e rispetto a queste persone.
Alla situazione degradata, al limite del ritegno, si associa il disagio psicologico dovuto al contesto in cui le persone sono costrette a vivere.
In questo luogo dimenticato, degradato, pieno di vetri rotti e spesso pericoloso non vi è cura neppure per piccoli spazi dove, soprattutto gli anziani e i bambini, possano trascorrere un po’ di tempo all’aperto.
La situazione continua ad essere rischiosa e problematica anche in Via Ugo La Malfa, dove da giorni ormai un flusso continuo d’acqua ha riempito, come più volte è successo nel passato, i vani sottostanti di alcuni edifici arrivando sino alle fosse degli ascensori. Dopo l’ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco si attende ancora un riscontro in merito alla provenienza e alla presenza del flusso idrico.
Vialibera sollecita tutte le istituzioni, ognuna secondo le proprie competenze, ad attivarsi per fronteggiare tali drammatiche e croniche situazioni.
E’ ovvio che, come per il passato e per altri problemi, non mancherà la nostra diretta collaborazione affinché le necessità e i diritti di migliaia di persone possano essere soddisfatte.
Associazione Nazionale
Vialibera Aps
Vice Presidente
Monica Pucci
Nel post Covid la Rossa di Maranello si è esibita in piazza Indipendenza
La Ferrari è tornata
La cornice di Piazza Indipendenza e la Ferrari, in un connubio che si rinsalda. Organizzazione curata egregiamente dalla Scuderia Ferrari Club di Pomezia. Domenica mattina, 17 settembre, con un evento che mancava sicuramente nel calendario degli appuntamenti stagionali. Una delle manifestazioni che, prima della pandemia a causa del Covid-19, era quasi un appuntamento fisso per gli appassionati e amanti della Rossa di Maranello. Non ha voluto far mancare il suo sostegno e la sua presenza il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, che ha ammirato i numerosi esemplari di auto Ferrari in bella mostra a Piazza Indipendenza. La Ferrari, ed il suo nuovo corso, sta facendo rivivere sogni d’altri tempi in Formula 1 e, la passione per l’auto di grosse cilindrate e di una certa qualità, quali possono essere solo le Ferrari, sprigionano entusiasmo e passione come mai accade in altre manifestazioni. Solo chi vive da vicino questa passione, può comprendere chi, con grandi sacrifici, ma soprattutto con immensa passione, si dedica all’organizzazione di questi eventi. Un grazie di cuore alla Scuderia Ferrari di Pomezia che ancora una volta ha richiamato centinaia di appassionato ed anche curiosi per ammirare da vicino le bellissime rosse ed ascoltare il loro inconfondibile rombo.
Domenico Giordano presidente del Club Ferrari Pomezia. “Lo scorso 17 settembre in Piazza Indipendenza, i cittadini di Pomezia, svegliandosi dopo la notte bianca, hanno trovato un bellissimo regalo fatto da noi del Club Ferrari Pomezia e dal Comune di Pomezia – ha sottolineato Giordano -. Il nostro è un club ufficiale Ferrari nato nel 2018 ma che, con il problema del Covid-19, non ha potuto presentarsi immediatamente ai tantissimi tifosi della “ROSSA” che ci sono in zona. L’abbiamo preparata diciamo in tempi brevi anche con la collaborazione strettissima dello staff del comune, ed è stato un momento bellissimo per tutti. Esporre le Ferrari in piazza ho avuto un successo. La Ferrari è un prodotto italiano nato dal sogno di un imprenditore, un esempio che ci rappresenta in tutto il mondo. Vedere le persone, ammirare la bellezza di queste vetture, fare domande per conoscerne le caratteristiche dei vari modelli esposti, è sicuramente servito per farci conoscere e per far conoscere la passione profonda che abbiamo. Il nostro è un club di tifosi, sia ben chiaro. Non bisogna possedere una Ferrari per farne parte, basta fare una tessera, la nostra costa solo 35€, e si entra in questo mondo fantastico. La curiosità della gente, in fondo, è stata la stessa che ci ha portato ad amare e vivere questo mondo quando un bambino ti si avvicina per chiedere se è possibile ascoltare il rombo del motore, hai già capito che il seme della curiosità per questo mondo è stato già piantato, deve solo essere coltivato. Il nostro team è stato a disposizione di coloro che chiedevano delucidazione sia sul Club, sia sulla vettura esposta poi, mentre le vetture sono rimaste in piazza sorvegliata dallo staff, c’è stato un pranzo presso il Mood Saloon che si trova nei pressi della piazza. Devo fare i complimenti ai responsabili del locale per l’altissima qualità dei piatti che hanno portato in tavola. Al termine dell’evento alle ore 16 circa – ha concluso il presidente del Ferrari Club Pomezia, Domenico Giordano - il carosello delle vetture che lasciavano la piazza con i presenti che applaudivano, ci ha veramente regalato all’ultimo momento spettacolare ed emozionante della giornata. Il successo dell’evento ci incoraggia a riprenderlo appena possibile”.
S.Me