Quale fiorente futuro alla pesca delle telline sul nostro litorale romano
L’oro di Torvaianica
La tellina, nome scientifico Donax trunculus, è un mollusco bivalve appartenente alla famiglia Donacidae, che vive comunemente nel mar mediterraneo, ma anche nel mar nero e nelloceano atlantico. Conosciuta anche come arsella, vive in acque superficiali e su fondali sabbiosi, da zero a due metri circa di profondità.
La sua conchiglia è asimmetrica e a forma di cuneo; raggiunge circa tre cm di dimensione massima e di regola la valva destra ha una dimensione leggermente minore rispetto a quella sinistra.
Viene pescata da tempo immemore con attrezzi specifici, i rastrelli: inizialmente di legno intrecciato da corde, sostituiti poi in quelli moderni da acciaio e nylon. Le modalità di pesca sono simili, sia in ambito professionale che amatoriale: nel secondo caso avviene a mano, con rastrelli di circa 70 cm di larghezza, tirati mediante una fascia posta sulla schiena e intorno alla vita, inclinando il setaccio in modo da far passare i denti del rastrello nei primi 3-4 cm di sabbia. In modo professionale, invece, mediante piccole imbarcazioni che lavorano con una coppia di rastrelli, ognuna per lato, setacciando la sabbia per scovare questo prezioso mollusco.
L’attività professionale può essere svolta solamente da pescatori in possesso di licenza di pesca e -soprattutto- solamente in zone che siano state classificate come “A” in base alla normativa (numerosi regolamenti della CE e decreti legislativi che li attuano). Tale classificazione viene corretta ed aggiornata costantemente in base ai campionamenti e alla quantità di batteri di escherichia coli che vengono trovati nelle acque.
Se i molluschi pescati nelle zone A possono essere messi in vendita direttamente, previo passaggio in un centro di spedizione, quelli delle zone B e C devono essere stabulati, al fine di abbattere la carica di batteri e poter essere consumati senza alcun pericolo.
Non dobbiamo scordare infatti che i molluschi (cozze, vongole, cannolicchi, fasolari, ecc) sono dei potentissimi filtratori e si alimentano di tutti i microorganismi presenti nel mare.
Questo è il motivo principale per acquistare solamente telline e molluschi che provengono da canali ufficiali: le analisi e le verifiche che sono state effettuate prima della loro immissione in commercio. Troppo spesso, infatti si trovano annunci in internet di pescatori improvvisati che vendono le telline fresche, bypassando la normativa ed i controlli sanitari, ponendo a serio rischio la salute di chi compra questo prodotto.
E’ noto che Torvaianica sia nata con i pescatori di Minturno, che quasi un secolo fa trovarono su questo tratto di costa del Lazio un Eden intatto, fatto di sabbia purissima, macchia mediterranea e mare generoso: molti libri sono stati scritti in proposito e anche ai nostri giorni quello della pesca è un settore fiorente dell’economia locale, con molte famiglie coinvolte nell’attività tramandata da generazioni. Nella passata legislatura si era ipotizzato un approdo a secco, con annesso mercato del pesce e stabulario per garantire un futuro e certezza a questo settore economico: sperando che tali progetti non siano sfumati al cambio di amministrazione, godiamoci a tavola l’oro di Torvaianica: un tipico piatto di spaghetti alle telline!
Giovanni Mattias
Incrocio pericoloso
A Torvaianica vi è un incrocio, quello di via Zara con via Sebastopoli, tristemente famoso per i numerosi incidenti. A cercare di porre fine a questa grave situazione di pericolo stradale ci hanno pensato il rappresentante dell’Associazione Pomezia Aiuta e l’exconsigliere comunale Mario Pinna.
“Da anni – mi ha riferito Paolo Dimasi – in questo incrocio accadono incidenti stradali ed anni fa una delle persone coinvolte è deceduto. E’ nei compiti della nostra Associazione anche quello di tutelare l’incolumità dei cittadini segnalando situazioni di pericolo come questo maledetto incrocio. A sostenere questa doverosa segnalazione ci ha affiancato l’exconsigliere comunale Mario Pinna sempre pronto a sostenere iniziative che possono migliorare la sicurezza e la vivibilità di Torvaianica. E’ nostra intenzione chiedere al sindaco Veronica Felici affinché si intervenga subito mettendo un semaforo all’incrocio e disporre poi le procedure per realizzarvi una rotatoria. Inoltre provvedere a realizzare lungo via Zara almeno solo da un lato anche un marciapiede che metta in sicurezza i tanti pedoni che vi transitano per raggiungere a piedi Zoomarine”.
T.S.
Festa con i campioni al Tognazzi Marine Village
Dieci anni insieme
Campioni della vela e rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato lo scorso venerdì al Marine Village di Roma alla festa dei dieci anni del Tognazzi Marine Village e della Marine Village Academy, Oltre 250 persone hanno voluto celebrare le 83 medaglie in campo nazionale e internazionale vinte dal sodalizio romano e i seimila corsi di vela erogati dalla Scuola di Mare in questi primi dieci anni di attività. In prima fila, ad applaudire i successi del club, Marco Gradoni, pluricampione mondiale nella classe Optimist e oggi il più giovane atleta del team di America’s Cup Luna Rossa, Carlo Mornati, segretario generale del CONI, assieme a Isabelle Andrieu, Founder & Chairwoman Translated, Leopoldo Sirolli, al timone dell’RS21 Translated, Andrea Pignoli, Consigliere allo Sport Circolo Canottieri Aniene e Gianni Nagni, direttore di Acquaniene.
“Abbiamo voluto creare un posto per i nostri giovani, per fargli fare sport e vivere all’aperto. Questo sodalizio ha vinto tutto ciò che c’era da vincere nella categoria giovanile, è un risultato che non ci aspettavamo” ha commentato Guido Sirolli, presidente del Tognazzi Marine Village.
Un’attività Youth che si arricchisce con la partecipazione al circuito RS21 Youth con un team del Tognazzi Marine Village capitanato dal timoniere Leopoldo Sirolli e supportato da Translated, rappresentata da Isabelle Andrieu, Founder & Chairwoman che con Translated sta partecipando con uno Swan 65 del 1974 alla Ocean Globe Race.
“Abbiamo deciso di raccogliere la sfida della Ocean Globe Race 2023 - ha detto Isabelle Andrieu, un giro del mondo in quattro tappe, che si svolge senza l’utilizzo di strumenti tecnologici di supporto alla navigazione, per far capire quanto le persone, se messe nelle giuste condizioni, possono realizzare grandi cose”. Translated accompagnerà il Tognazzi Marine Village nel nuovo circuito RA Youth, illustrato dal presidente della classe, Davide Casetti, che quest’anno ha avviato un progetto di sostenibilità “intesa non solo come riduzione di emissioni e dell’impatto sull’ambiente, ma anche intesa con una visione più olistica come fair play, inclusività, una visione completa di tutto ciò che è lo Human” ha commentato Casetti.
Giorgia Talucci, direttore della Scuola di Mare Marine Village Academy, ha illustrato i numeri di dieci anni di attività: “oltre 6000 corsi di vela erogati, 7000 studenti che hanno partecipato ai nostri progetti formativi e di avvicinamento alla vela e trecento atleti che dalla scuola vela hanno deciso di proseguire l’attività”.
Toccante l’intervento di Marco Gradoni, tre volte campione del mondo Optimist con i colori del Tognazzi Marine Village e oggi impegnato nella campagna di America’s Cup con Luna Rossa: “Ho bellissimi ricordi del mio percorso sportivo e di crescita all’interno del circolo con la mia squadra. Qui ci siamo allenati, abbiamo partecipato a trasferte, ma fondamentalmente ci siamo divertiti tanto insieme, sia a terra che in acqua” ha detto il pluricampione del mondo.
A chiudere gli interventi è stato Carlo Mornati, segretario generale del CONI, che ha evidenziato l’importanza dei club e dei volontari dello sport italiano: “Quanto sentite parlare di 40 medaglie alle Olimpiadi, il 3% del PIL e 15 milioni di tesserati che svolgono attività sotto il CONI, parliamo di persone animate da passione. Qui vediamo, dopo dieci anni, dei risultati sportivi inaspettati, due ragazze che gravitano nei gruppi giovanili nazionali e puntano ad arrivare alle Olimpiadi. Dietro tutto ciò ci sono gli sforzi dei soci, dei volontari dei club. Il CONI è estremamente orgoglioso e incantato per il lavoro che vin questi anni è stato svolto in questo club” ha concluso Mornati.
I festeggiamenti sono proseguiti con il brindisi di rito e l’esposizione presso la sede del club del palmares di chi ha portato alti i colori del club in competizioni nazionali e internazionali.