Riconoscimento della Pro Loco a Perla Casamenti e Pietro Bassanetti
Il Piccolo B.I.F.I. Bottega Storica
La Pro Loco città di Pomezia il 19 settembre scorso ha insignito con la targa di “Bottega Storica” il locale “Piccolo B.I.F.I” fondato nel 1969 da una coppia storica della nostra città, Perla Casamenti e il marito Pietro Bassanetti, già sindaco di Pomezia. Cristina Bassanetti, nipote dei fondatori ed attuale proprietaria insieme alla mamma Lucia dell’attività ci racconta la storia del “Piccolo B.I.F.I.”
“Se avete mai passeggiato per via Luciano Manara, una stradina tranquilla che sfocia sulla via Roma, potreste esservi imbattuti nel “Piccolo BIFI”, un ristorante a conduzione familiare che, da ormai 54 anni, funge da placido testimone della vita pometina. Bisogna risalire infatti al mese di luglio del 1969, per poter assistere alla sua inaugurazione: la proprietaria, Perla Casamenti, sostenuta dal marito, Pietro Bassanetti, si era formata -in vista dell’avvio di tale attività- sotto la guida di alcuni cuochi della capitale. Ma, nonostante l’esperienza accumulata negli anni, era stata immensa l’emozione sperimentata nel preparare la prima pietanza, un semplice piatto di spaghetti al pomodoro, da servire all’interno del proprio locale. Sì, perché fin dalla sua progettazione, il Piccolo BIFI è stato rivestito di un profondo valore affettivo, di qualcosa che andava oltre il semplice piano lavorativo: a partire dal nome, “B.I.F.I.”, un acronimo che raccoglie i nomi dei tre figli “Beatrice, Irene e Federico Insieme”, assegnatogli da Perla e Pietro per simboleggiare l’importanza dell’unione della famiglia, in un’epoca in cui ancora vi era la prassi dei nuclei familiari numerosi, con più generazioni riunite sotto uno stesso tetto. Anche l’arredamento del locale è stato progettato in modo da rimandare alle radici dei proprietari: la scelta di rivestirlo in legno, che dona al ristorante un aspetto e un profumo caratteristici, e che i proprietari hanno provveduto a preservare e mantenere con le varie opere di restauro attraverso gli anni, è testimone dell’influenza delle origini dei Casamenti e dei Bassanetti, rintracciabili in Romagna, Lombardia, Trentino e in Francia. Sebbene l’essenza del locale sia stata mantenuta invariata negli anni, sono molti i cambiamenti di cui il Piccolo BIFI si è reso testimone nel corso del tempo, passando da un luogo di incontro per conversazioni culturali e dibattiti politici, nel periodo degli anni ’70 e ’80 -complice il ruolo nella politica pometina di Pietro Bassanetti-, all’essere un punto di ritrovo serale negli anni ’90, fino a divenire ad oggi un ristorante frequentato da famiglie e da coloro che lavorano nelle attività della zona. Con il susseguirsi delle stagioni, la società circostante e i ritmi del locale non sono stati gli unici a subire delle modifiche: dagli anni ’90 l’attività è passata nelle mani di Federico Bassanetti e della moglie, Lucia Montanari, ed attualmente prosegue il suo percorso con Lucia e con la figlia Cristina. Stamane, dopo aver sorriso alla targa che gli attribuisce il titolo di “Bottega Storica”, varcando le porte di questo luogo è stato possibile avvertire la sensazione che ognuna delle persone e degli avvenimenti che ne hanno accompagnato il cammino abbia lasciato una traccia al suo interno, quasi impregnando il legno che ne riveste le pareti; tanto che, guardando il cuoco inciso sulle piastre di rame incastonate nel bancone, viene da fantasticare su quanti aneddoti avrebbe da raccontare, se solo potesse parlare”.
A.S.
Iniziativa che ha riscosso una straordinaria partecipazione
Notte Bianca
Oltre cinquantamila presenze tra residenti e visitatori si sono riversati nel centro di Pomezia trasformato in una grande isola pedonale in cui si poteva assistere a spettacoli musicali, esibizioni in strada, degustazioni, stand di associazioni, dimostrazioni sportive ecc.. Indubbiamente è stato uno straordinario successo la notte bianca di sabato 16 settembre che è terminata alle prime luci dell’alba di domenica 17 settembre.
La manifestazione è iniziata intorno alle 18.00 con una sfilata della banda musicale di Santa Cecilia con artisti di strada, con punti di spettacolo e di eventi vari in ogni parte della città e poi la musica sul palco in piazza Indipendenza. Straordinaria la partecipazione dei commercianti e dei ristoratori che hanno allestito all’aperto i loro stand offrendo a prezzi convenienti le loro degustazioni. Lunghe file ai loro stand hanno premiato il loro impegno.
Dopo anni di covid vi è stata come una liberazione ed una voglia di partecipare che ha interessato un po’ tutti. Ancora una volta quando si fanno iniziative veramente popolari che coinvolgono tutti, la città risponde con entusiasmo.
Ma ecco il commento del sindaco Veronica Felici che ha partecipato alla Notte Bianca.
“Le vie e le piazze di Pomezia da ieri sera fino a notte inoltrata sono state invase da migliaia di cittadini e turisti, famiglie, giovani e meno giovani: la notte bianca è stata una vera e propria festa di tutta la città e sono contenta del bellissimo clima di condivisione e voglia di stare insieme che si è respirato in ogni angolo della città reso vivo dalla musica, dai colori e dall’allegria che ha regalato questo atteso appuntamento notturno.
Una notte di fine estate che ci ha fatto sentire ancora una volta tutti parte di una comunità che vuole stare insieme, che vuole fare assieme tutto ciò che fa star bene chi abita nella nostra splendida Pomezia.
Un ringraziamento speciale ai commercianti che si sono spesi in tempo, voglia, organizzazione, entusiasmo, risorse per questa “Notte delle Meraviglie”; grazie a tutte le associazioni sportive, di volontariato e le realtà varie del territorio che hanno partecipato ognuna con il proprio stand e grazie a tutte le forze dell’ordine presenti – Polizia locale e Carabinieri – e alla Protezione civile che hanno permesso di vivere questa lunga notte in totale sicurezza e serenità.
Un ringraziamento doveroso anche all’ Amministrazione tutta, all’Ufficio Cultura e Spettacolo e ai dipendenti del Comune di Pomezia che si sono dati da fare nella perfetta organizzazione di questa notte speciale”.
T.S.