CALCIO - Strapazzata la matricola Racing Ardea
L’Unipomezia si conferma
Pazienza nel trovare l’occasione giusta nel colpire, grande spirito di sacrificio e giusta consapevolezza nei propri mezzi. Si rivelano queste le principali doti dell’Unipomezia nel derby pometino-ardeatino con la matricola Racing Ardea (0-3). La formazione del presidente Valle fa valere la maggiore caratura tecnica sul manto sintetico della “Pineta dei Liberti”, prosegue a gonfie vele il cammino stagionale, si conferma in vetta alla classifica a pari merito con Terracina, Lodigiani e Pro Calcio Tor Sapienza e arriva con il morale alto al big-match di domenica prossima con il temuto Certosa. La prima frazione risulta piuttosto bloccata.
L’Unipomezia esercita un maggior predominio territoriale, prova ad allargare le maglie bianche del Racing Ardea con una manovra piuttosto ariosa, ma non riesce a mettere il proprio reparto offensivo nelle condizioni di finalizzare la manovra di squadra. L’undici di Caramanica, a seguito di un’azione di alleggerimento, trova per primo il varco giusto per andare al tiro con Pezone. Il suo sinistro dal limite, però, non crea particolari problemi a Borghi.
La capolista, cronometro alla mano, riesce a trovare la giocata perfetta per far breccia nella solida retroguardia avversaria al minuto numero trentasei. Lo scatenato Suffer, autentica spina nel fianco dei difensori rutuli, si fa valere sulla corsia mancina e dal fondo crossa alla perfezione per la testa di Lupi.
L’incornata del numero undici rossoblù è dalla precisione chirurgica. La sfera bacia la faccia interna del palo e, sotto lo sguardo attonito di Mastella, termina in fondo al sacco. Dopo l’intervallo, l’Unipomezia sale in cattedra, prende saldamente in mano il pallino del gioco e mette più volte in apprensione i padroni di casa sulla corsia sinistra. Gli scatenati Lupi e Suffer si intendono alla perfezione e si confermano un punto fermo degli schemi di mister Casciotti. Mister Caramanica, tutto sommato, tarda a prendere i giusti accorgimenti del caso. L’Unipomezia, con grande cinismo, ne approfitta per consolidare il vantaggio con il bomber Camara, bravo a finalizzare dall’interno dell’area un preciso cross dall’incontenibile Suffer. Successivamente il Racing Ardea reclama un penalty per un contatto in piena area tra Pezone e Bagaglini. Il direttore di gara, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione.
L’Unipomezia, nelle battute finali, gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole e, allo scadere, si permette il lusso di rendere ancora più rotonda la terza vittoria consecutiva in campionato per merito di Binaco. Il centrocampista, autore di una prova impeccabile per quantità e qualità, trafigge Mastella con una splendida esecuzione al volo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e legittima la meritata vittoria della sua squadra.
Antonio Gravante
© Riproduzione Riservata
PADEL - La coppia apriliana ha battuto in finale il duo Nardoni-Mazzotti
Trionfo Toti-Napolitano
La giornata inaugurale della Taurom League femminile, happening fisso del martedì sera del Globo Padel Indoor, va in archivio sotto il segno del binomio Toti-Napolitano. La coppia apriliana si aggiudica la finalissima contro la collaudata coppia Nardoni-Mazzotti (6-4) e comincia sotto i migliori auspici il Torneo organizzato minuziosamente da Moris Frattaroli.
L’inizio della gara è favorevole alle ardeatine, le quali sfruttano al meglio le proprie caratteristiche tecniche e si portano con pieno merito sul 3-1 a proprio favore. Animate da una grande voglia di riscatto, le atlete di Aprilia cambiano prepotentemente marcia, si aggiudicano quattro game di fila e ribaltano il punteggio a proprio favore (5-3).
La Napolitano trova d’incanto le giuste geometrie e si mette al servizio della Toti, brava a sua volta a far valere le sue comprovate doti offensive e a inanellare una lunga serie di colpi vincenti. Nardoni e Mazzotti, in ogni modo, non si danno per vinte, vendono come loro solito cara la pelle e tengono agevolmente il servizio nel nono gioco. Le motivatissime Napolitano e Toti, sulle ali dell’entusiasmo, non si lasciano sfuggire l’occasione propizia, chiudono i giochi nel successivo game e si tolgono la soddisfazione di ottenere una vittoria che fa soprattutto morale in vista dei prossimi appuntamenti previsti dal calendario.
La terza piazza, invece, è appannaggio di Luana Tantalo e Alice De Lellis, le quali salgono sul gradino più basso del podio senza giocare a seguito del forfait di Rendina e David. Le generose Versari e Cascarino, invece, si aggiudicano la finale del tabellone silver contro Carriero e Mele (6-3) e si tolgono la soddisfazione diricevere un bel premio di consolazione.
Antonio Gravante
© Riproduzione Riservata
Nordic Walking Pometina
L’ASD I-Walks, nostra qualificata associazione sportiva di Nordic Walking Pometina, nel mese di settembre. ha ripreso le attività sportive, con molteplici impegni.
Oltre gli abituali allenamenti settimanali, sono stati impegnati nella “Notte delle Meraviglie” organizzata dal Comune di Pomezia e in un’uscita nelle strade della capitale il 29 settembre in occasione delle Superluna. L’uscita romana a visto 50 camminatori pometini, con le cuffie e bastoncini cimentarsi in una camminata animata da musiche, poesie a tema e una bellissima spiegazione della fase lunare da parte della studiosa di astrologia Alessia Giordano.
Lo Staff Tecnico, capitanato dal Presidente l’Istruttore FIDAL Francesco Santoli, si è recato in quel di Trecastagni in Sicilia per l’annuale Camp della Scuola Italiana di Nordic Walking. Nei 2 giorni di Camp si sono confrontati con oltre 100 istruttori provenienti da tutta Italia ed hanno incontrato gli organizzatori del Circuito Nazionale di Tecnica SINW-ASI ed è finalmente ufficiale che la nostra Città è stata inserita come Tappa del Circuito nel 2024. Un risultato di lustro che farà parlare di Pomezia in tutta Italia. Il nostro Giornale continuerà a seguire con attenzione i molteplici impegni di questa Associazione che in soli 2 anni è diventata una importante realtà del Nordic Walking a livello Nazionale.
L.R.
