Il sindaco Veronica Felici e l’assessore Roberto Mambelli hanno incontrato i cittadini della Nuova Lavinium per spiegare l’ultima delibera
Il riscatto del diritto di superficie in proprietà
La riunione organizzata il 28 settembre dal Comitato di Quartiere Nuova Lavinium su richiesta dell’amministrazione è stata coronata da una grande partecipazione dei residenti. D’Altronde si discuteva della delibera n. 29 del 9 settembre del 2023 “Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e soppressione dei limiti di godimento previsti nelle convenzioni (ex art. 35 della legge n. 865/71) per le aree p.e.e.p gia’ concesse in diritto di superficie- agevolazioni” che riguarda la quasi totalità delle famiglie del quartiere. Al tavolo della presidenza vi erano il sindaco Veronica Felici, l’assessore all’urbanistica Roberto Mambelli, l’assessore alla Finanze Massimo Abbondanza, l’avv. Antonello Aquino che da sempre si occupa di questo problema, il presidente del Comitato di Quartiere Francesco Di Ruocco. Presenti tra il pubblico, oltre cinquecento persone, i consiglieri comunali Maria Russo, Eleonora Napolitano e Giacomo Castro. Il punto interessate della delibera era sicuramente:
“Considerato: -che costituisce un indubbio interesse per l’Amministrazione Comunale promuovere ogni iniziativa per introitare le somme derivanti dalla cessione della proprietà delle aree, già concesse in diritto di superficie, anziché mantenere all’attivo del proprio patrimonio le aree stesse, rinviando la possibilità di procedere all’accertamento delle suddette entrate; -che al fine di incentivare l’adesione, da parte di possibili richiedenti, anche in considerazione dell’interesse pubblico esistente a introitare in maggior misura le somme derivanti dall’operazione e nel più breve tempo possibile, si ritiene di autorizzare le seguenti agevolazioni valide per tutte le cooperative del Piano di Zona 167 comp. G-H; A e D citate nella presente deliberazione: riduzione del 50% per coloro che presentano la domanda entro il 01/09/2025 e che provvedono al pagamento della prima rata, corrispondente al 50% dell’intero importo, entro i 60 giorni dalla ricezione della proposta inoltrata dagli uffici comunali preposti( Il restante 50% volendo si può rateizzare). L’importo minimo per il riscatto del diritto di superficie a seguito dell’applicazione delle agevolazioni previste nella presente deliberazione è stabilito in € 1.000,00 (mille/00)”.
E’ evidente che i presenti volevano sapere quando effettivamente verrà loro a costare la trasformazione da diritto di superficie in diritto di proprietà alla luce di queste nuove agevolazioni economiche prospettate dall’amministrazione. Da quello che si è capito, confermatomi dall’assessore Mambelli, il costo alla fine sarà sicuramente inferiore a quello previsto dalle amministrazioni precedenti. Certo bisogna sapere effettivamente di quanto. L’assessore ha riferito che a breve l’ufficio farà un quadro completo di quando verrebbe mediamente a costare la trasformazione. Sicuramente la presenza del Sindaco, degli assessori interessati è un ottimo segnale di disponibilità dell’amministrazione che si è voluta confrontare con i cittadini su un problema che riguarda centinaia di famiglie.
In passato, su questo argomento, nessuna amministrazione lo aveva mai fatto, tutte le scelte sono state calate dall’alto con il risultato che non si è mai capito quali sono stati i criteri con cui venivano calcolati i costi della trasformazione, anche perché incredibilmente molto superiori a quelli di Roma. Perdurando questa situazione, a trasformare il diritto di superficie in quello di proprietà ne ha fatto richiesta solo chi doveva vendere casa e quindi era costretto. Certo per qualcuno è un provvedimento ancora da rivedere, tenendo conto che i costi di Roma e non solo sono largamente inferiori ai nostri e che vi sono sentenze favorevoli riguardante i vincoli su terreni in zona 167.
Un’altra proposta che è stata fatta è quella che sia il segretario comunale a fare gli atti notarili così da avere un ulteriore risparmio. Sicuramente questa deliberazione è il primo atto importante dell’amministrazione del sindaco Felici ed è una buona iniziativa portata avanti con impegno dall’assessore Mambelli, un grande passo in avanti rispetto a come era gestito in passato questo problema.
A.S.