Lupo propone un’altro sito per l’impianto dei rifiuti
Inceneritore S. Palomba
A seguito del proprio documento relativo alla protesta di contrarietà dell’insediamento dell’inceneritore a Santa Palomba (Roma), da parte del commissario e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, esponente di rilievo del Partito Democratico e già incoronato dalla segreteria nazionale del medesimo partito come candidato a sindaco di Roma per la nuova consiliatura, il silenzio è rimasto assordante, come capita di sovente da parte dell’informazione giornalistica per gli esponenti politici di tale area. Il sindaco Roberto Gualtieri ovviamente continua imperterrito a fare “orecchie da mercante” anche nei confronti delle proteste dei sindaci della propria parte politica, mah, si sa la parte economica è forse più preponderante rispetto al caos e ai disagi, alle problematiche logistiche, ambientali per non parlare della salute dei cittadini di tutta l’area limitrofa. Vorrei inoltre rispondere, come di solito faccio, con i fatti, che indicano che già nell’anno 2022 il sottoscritto, vista la dirompente voglia di effettuare questo ecomostro, abbia voluto indicare un luogo almeno meno invasivo e lontano dall’attuale. Seppur lodevole è la proposta che il Comune di Pomezia e probabilmente anche altri soggetti pubblici e privati, vogliono fare, ovvero di far sì che la Regione Lazio applichi la normativa prevista dalla legge regionale del Lazio numero 13/2019 (ex articolo 2-comma 1) che espressamente vieta tale insediamenti lì dove vi sono, oltre agli innumerevoli problemi già più volte espressi, “elevata concentrazione di stabilimenti industriali con possibilità di incidenti rilevanti” caso questo estremamente appropriato al luogo, ove addirittura in passato sono sorte molteplici segnalazioni nel tempo da parte degli enti accertatori responsabili. Infatti vi sono industrie limitrofe catalogate ad elevato rischio ambientale e pericolose quali Procter&Gamble spa, Chimec spa, Eni Spa, Liquigas spa. Considerato quindi che solo da qualche giorno sono addirittura iniziati i lavori di sbancamento per l’opera e’assolutamente urgente una posizione amministrativa legale per bloccare in loco tale impianto. Considerato altresì che il sindaco Roberto Gualtieri ha ottenuto i poteri speciali di commissario straordinario dal governo “Draghi” e notevoli finanziamenti, anche relativi al Giubileo 2025, nutro seri dubbi che abbia voglia di fermarsi. Alla luce quindi di quanto sopra esposto resta una sola possibilità, più che amministrativa o politica è quella di spostare almeno il nefasto sito, cosa che non ha mai voluto prendere in considerazione come dimostrato dai documenti notificati ad “AMA spa” dal sottoscritto quando ho saputo che il prezzo di vendita del terreno fosse superiore di oltre quattro milioni di euro rispetto al prezzo posto in vendita precedentemente e mai acquistato per anni, ciò anche per la presenza di un fosso che lo attraversava quasi centralmente e di difficile utilizzo.
Allego quindi prova documentale consegnata dal sottoscritto e regolarmente protocollata all’Ama spa” antecedente alla stipula del rogito notarile; ma, l’allora amministratore delegato “AMA spa”, Daniele Pace, non ha voluto sapere ragioni, chissà perché forse visto il costo occorreva per forza acquistare quello specifico terreno? Dopo qualche periodo ho saputo dagli organi di stampa che il medesimo funzionario è stato destituito da tale incarico, ufficialmente per altre ragioni. Resta il fatto che noi cittadini dopo le tante vituperate politiche “Green” anche da parte dei vertici europei ci troveremo un mega inceneritore al centro di un’area logistica, agricola ma soprattutto residenziale. Grazie Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, esponente di punta del Partito Democratico, almeno, e forse leggendo gli allegati da me consegnati nell’anno 2022, in considerazione che l’offerta sia ancora valida si possa scegliere la localizzazione meno invasiva, da tutti i punti di vista.
Luigi Lupo
Commissario Politico
Lega - Pomezia
Premiate Rita Ceccanti e Catherine Kieffer sul tema “Equilibri Sospesi”
Biennale d’arte di Pomezia
Alla VII edizione Biennale d’arte di Pomezia, svoltasi dal 14 al 18 maggio presso la Torre Civica di Pomezia, con tema Equilibri Sospesi, i diciannove artisti selezionati hanno esposto le loro opere di pittura, fotografia e arti plastiche. La Biennale, dopo 17 anni, è ancora una realtà indelebile nella storia della città. La kermesse d’arte contemporanea, patrocinata dal Comune, ha creato uno scambio intergenerazionale, che ha dato vita a un dialogo stimolante in cui le nuove idee e le tecniche innovative dei giovani si mescolano e si contaminano con le esperienze dei pittori più esperti. È stato un momento d’incontro tra le opere e il pubblico, stimolando riflessioni, emozioni e apprezzamento. L’associazione promotrice e organizzatrice, Assopleiadiarte, ha lavorato moltissimo per la riuscita della mostra con risultati gratificanti per l’esposizione, per le opere e per il notevole flusso di visitatori. Il Presidente di Assopleiadiarte, il maestro Paolo Sommaripa, ha nominato la Giuria composta da Massimo Marcelletti, Manuela Mazzola e Mary Potenza per motivare e deliberare l’assegnazione del Primo Premio Pittura e la Menzione Speciale, andati, rispettivamente, alle pittrici Rita Ceccanti e Catherine Kieffer. Gli artisti partecipanti hanno ricevuto un attestato in ricordo della manifestazione: Roberto De Luca, Marta Francario, Luigia Gabrieli, Emilia Lazzarini, Ingrid Lazzarini, Angela Maddalena, Aurora Mammone, Michele Martini, Maria Nicoleta Miron, Julio Padron, Griselda Pintos, Lorena Proietti, Michela Rago, Sonia Scognamiglio, Maria Cristina Serra, Paolo Sommaripa e Grazia Zdrilich.
Manuela Mazzola
Prevenzione tumore al seno
Il 19 giugno, Veronica Felici ha partecipato a un’importante iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno, organizzata in collaborazione con WelfareCare.
L’unità mobile è stata posizionata in Piazza Indipendenza a Pomezia, offrendo gratuitamente mammografie, ecografie e visite specialistiche alle donne di età compresa tra i 35 e i 49 anni che non avevano effettuato screening nell’ultimo anno.
Questa giornata si è rivelata fondamentale per promuovere l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, due fattori chiave nella lotta contro il cancro. Veronica ha espresso la sua gratitudine a Anna Giugliano, consigliere comunale e presidente della commissione cultura, spettacolo e sport, per aver coordinato l’evento. Ha anche ringraziato le aziende locali che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, insieme allo staff medico e a Manuela Troiani per il loro prezioso lavoro di coordinamento.
WelfareCare, attivo nella promozione della salute e del benessere, si distingue per le sue campagne di screening e prevenzione, contribuendo a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di controlli regolari. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e una cultura della prevenzione, elementi essenziali per proteggere la salute delle donne.