Nell’ultimo Consiglio comunale del 25 giugno la maggioranza del sindaco Cremonini ha approvato l’aumento delle tariffe
Battaglia ad Ardea per l’aumento della Tari
Il gioco vale la candela? A questo interrogativo cercano risposte molti cittadini in questo periodo, è se la gestione dei rifiuti sul territorio di Ardea, sia rispondente alle richieste dei cittadini, sia rispondente ai canoni di raccolta e di gestione e sia consona al pagamento che i cittadini effettuano per lo svolgimento di tale servizio. Questi interrogativi arrivano al termine del consiglio comunale del 25 giugno scorso, presieduto dal presidente Alessandro Mari, allorquando come delibera di approvazione è arrivata quella relativa all’adeguamento o sarebbe meglio dire all’aumento delle tariffe Tari. Un argomento che, sicuramente, ha suscitato un ampio dibattito e, dal quale, sono emerse numerose criticità, nonostante la maggioranza, si facci paladina della bontà e della giustezza di un appalto dei rifiuti. Una situazione dunque diametralmente opposta rispetto alla realtà: residenti che pagano fior di quattrini per il servizio di raccolta ma che si vedono davanti casa cumuli di rifiuti abbandonati da quanti, soprattutto proprietari delle seconde case, in occasione di ogni week-end, abbandonano i loro rifiuti lungo le strade, dopo aver effettuato le pulizie stagionali. Oggi quindi il dubbio che assale i cittadini ed arrovella il cervello di ogni persona ben pensante, è quello che è giusto proseguire con un appalto che ha fatto il suo tempo e che non risponde più alle aspettative della città? L’appalto, come emerso dalla discussione del consiglio comunale è riferito ad una raccolta per circa 23 mila famiglie, per definirle in modo più semplice, rispetto ai 38 mila attuali. Cioè c’è un aumento della raccolta molto grande rispetto a quanto programmato anni addietro. Nel corso degli ultimi quattro anni dal 2020 in poi l’aumento della Tari si aggira intorno al 40%. Un dato che fa pensare ed evidentemente inizia a far trarre qualche considerazione ai capi famiglia. È un a questione che il sindaco Maurizio Cremonini dovrebbe considerare con molta lucidità e tentare tutte le strade possibili per salvare Ardea da un altro disastro che potrebbe presentarsi in un prossimo futuro. Non è difficile che ciò avvenga, se oggi non si interviene, con mano decisa, a fermare questo tracollo che sta interessando il territorio di Ardea. La presenza di rifiuti è quotidianamente rappresentata da immagini che vedono attualmente le guardie ambientali che sono state incaricate dal Comune di Ardea a controllare il territorio, sul fronte dei rifiuti abbandonati, ed è una classica immagine di un degrado abbastanza evidente e che salta subito agli occhi ai cittadini che percorrono le strade del territorio. Altro capitolo che fa pensare e che non suscita non pochi dubbi: perché l’isola ecologica di Via Pavia alla Nuova Florida ancora non è funzionante? Dal consiglio comunale è venuto alla luce che entro quest’anno dovrebbe entrare in funzione, anche se da quando questa amministrazione si è insediata, gli annunci dell’apertura dell’Isola Ecologica alla Nuova Florida si sono susseguiti con una certezza disarmante, e che non trova riscontro nella realtà. L’auspicio è che questo annuncio corrisponda ad una certezza e non alla solita manfrina per evitare l’aperura dell’Isola Ecologica per portarla alla lunga, non capendo a chi giova questo continuo rinvio sulla sua aperura. Questa è la parte riguardate i rifiuti e le cose connesse. Ma c’è un altro aspetto che emerge dall’assistere alle riunioni del consiglio comunale è cioè quello che non c’è più un’opposizione consistente come prevede la legge elettorale, ma una sparuta rappresentanza di pochi consiglieri che riescono a tenere banco alla corazzata della maggioranza, che, nascondendosi dietro a questi numeri, sta portando avanti poche ed inutili iniziative per la popolazione. Stiamo assistendo agli spettacoli ed alla rappresentazione della teatralità nella sua massina espressione, ma di progetti concreti non se ne parla. Il gruppo di Noi Moderati per l’ennesima volta non partecipato alla seduta del Consiglio. C’è dunque un’evidente rottura all’interno della maggioranza, in quanto nessuno fino ad oggi ha dichiaratamente affermato di essere passato all’opposizione. A questo punto della storia sarebbe opportuno che visto che l’estate, accompagnato da questo caldo torrido di questi primi giorni, non concede spazio a possibili incontri e discussioni, rimandiamo tutto a settembre con il fresco con le menti che sotto gli ombrelloni hanno studiato la strategia da adottare e quindi arrivare ad una data ben precisa e dire alla popolazione la maggioranza è questa e l’opposizione è questa. Oggi c’è qualche dubbio e che dovrebbe essere risolto. Non si può vivere con due piedi in una scarpa se si vuole fare qualcosa di buono per il futuro. L’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Cremonini, deve dare un segnale forte alla popolazione che sta facendo qualche cosa. È finita la stagione del pressapochismo e dell’attendismo, Ardea ha bisogno di questo e di altro. Non c’è bisogno di fare un elenco delle cose da fare: c’è da fare tutto. In primis l’assunzione di dipendenti e di tecnici che possano veramente dare una svolta alla città. E solo con la presenza di personale qualificato puoi fare qualcosa per il futuro. Non ci sono alternative. Se poi vuoi continuare a tenere questo stato di cose, allora alziamo le mani e auspichiamo evidentemente in un prossimo futuro diverso. All’ordine del giorno c’erano i seguenti argomenti: Interrogazione da inserire all’odg del Consiglio Comunale come previsto dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale di Ardea – sicurezza pubblica del cordolo che delimita la via degli etruschi lato sinistra nell’entrata del paese Città di Ardea. Interrogazione da inserire all’odg del Consiglio Comunale come previsto dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale di Ardea “area verde con scritta “Città di Ardea”. Proposta n° 128 del 17/06/2025 -approvazione verbale seduta precedente. Proposta n° 28 del 03/06/2025 - ratifica variazione al bilancio di previsione 2025-2027 approvata con deliberazione di giunta comunale n. 122 del 29/05/2025, ai sensi dell’art. 175 c. 4 e c.5 d.lgs. 267/00 Proposta n° 29 del 03/06/2025 - ratifica variazione al bilancio di previsione 2025-2027 approvata con deliberazione di giunta comunale n. 129 del 30/05/2025, ai sensi dell’art. 175 c. 4 e c.5 e c.5-bis d.lgs. 267/00. Proposta n° 150 del 30/05/2025 - tari (tassa rifiuti) - aggiornamento revisione piano economico finanziario (pef) del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il periodo 2025. Proposta n° 67 del 17/04/2025 - Tari (tassa rifiuti) - determinazione delle tariffe per l’anno 2025
Sabatino Mele
Tutto aumenta
e nulla migliora
Un’Amministrazione Comunale in ritardo su tutto: giudizi ed incarichi legali attribuiti senza alcun criterio, opere pubbliche da completare ed al palo, finanziamenti da richiedere, efficienza nei servizi pubblici carente, organizzazione di servizi ed eventi di promozione turistica oramai inesistenti e tanto, tanto altro…. ma su una cosa è sempre puntuale e spesso in anticipo, ovvero sull’aumento delle tasse.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi in data 25.06.2024, infatti, è stato deliberato da alcuni consiglieri di maggioranza e, udite udite, da un consigliere dell’opposizione con funzione di vice presidente del consiglio, che ha scelto di rimanere in aula ed ha permesso il raggiungimento del numero legale, per votare, ancora una volta un aumento della tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2025, a carico di famiglie e imprese, per una percentuale di circa il 20% in più rispetto al 2024. Una stampella politica che mette in luce chi tira la giacchetta a chi.
Un aumento dei costi e della tariffa a carico dei cittadini cui non corrisponde un miglioramento dell’efficienza del servizio, anzi ci troviamo di fronte a un servizio sempre più scadente, disorganizzato e trascurato da chi amministra. I rifiuti stazionano per strada per settimane, una città che dovrebbe presentarsi efficiente e decorosa ai cittadini ed ai turisti e che, invece, nonostante lo sforzo degli operatori, cui va la nostra solidarietà perché costretti a lavorare tra mille carenze e difficoltà varie, risulta perennemente sporca e sommersa di erbacce.
Siamo di fronte a un’Amministrazione Comunale che in questi anni non è riuscita a monitorare i costi per contenere gli aumenti, che non vigila abbastanza sui doveri della Ditta e che non ha investito un centesimo nel miglioramento qualitativo dello stesso, rinunciando addirittura ai finanziamenti pnrr, tesi a implementare una economia circolare, trasformando i rifiuti in risorsa. Forse arriverà qualche centrale biogas per mano del privato dove però vi è un attenzione pubblica tale da spingere a richiedere pareri a organi centrali…
La sottoscritta, come consigliere e rappresentante sul territorio del partito nazionale Forza Italia, proprio a margine di tutte queste malaugurate azioni di malgoverno ha scelto di contrastare un’Amministrazione che, invece di adoperarsi per contenere l’aumento dei costi, fa pagare sempre più caro ai cittadini, alle famiglie e alle attività commerciali tutte queste inefficienze.
Consigliere Comunale
di Forza Italia
Edelvais Ludovici
Adeguamento tecnico
ai costi reali
L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cremonini, ritiene doveroso chiarire i motivi dell’adeguamento della TARI 2025, alla luce dell’incremento dei costi strutturali e operativi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’attuale appalto, risalente al 2016, è stato progettato su una base di 28.077 utenze. Oggi ne registriamo circa 35.000, con picchi stagionali che portano il Comune di Ardea a superare i 180.000 abitanti durante i mesi estivi. Un aumento considerevole che ha inevitabilmente comportato una crescita della produzione di rifiuti e delle necessarie attività di gestione.
I costi del servizio, ad oggi, sono aumentati sensibilmente, senza che il canone corrisposto alla ditta appaltatrice sia stato ritoccato. Tra i principali aumenti:
+344.287,00 € per il solo conferimento in discarica nell’ultimo anno (a fronte di un costo complessivo di 1.408.377,00 €);
+91.343,06 € per adeguamenti ISTAT;
+130.083,00 € per bonifiche ambientali e riassetti territoriali.
L’Amministrazione, con senso di responsabilità, ha lavorato per contenere l’aumento, attivando controlli più stringenti e potenziando la vigilanza ambientale. Entro l’anno saranno assunti nuovi agenti di Polizia Locale e stipulata una convenzione con le Guardie Ambientali, per contrastare gli abbandoni dei rifiuti e ridurre le spese straordinarie per bonifiche.
In parallelo, sono in corso incontri operativi con la ditta concessionaria per l’individuazione di ulteriore evasori. Grazie a questa attività, nel 2024 sono stati recuperati circa 280.000 €, che hanno contribuito ad attenuare l’impatto tariffario.
Il Piano Economico Finanziario 2022-2025, aggiornato secondo le disposizioni ARERA (delibera n. 363/2021, MTR-2), segue parametri nazionali non modificabili dai Comuni. Tra questi: adeguamento ai costi reali di raccolta, trattamento, smaltimento e spazzamento; inflazione e aumento dei costi energetici; inclusione obbligatoria di voci come crediti inesigibili e IVA indetraibile.
A fronte di questi costi, l’Amministrazione ha scelto di potenziare le agevolazioni sociali, confermando e ampliando come da legge: sconti per over 65, nuclei compostatori e utenze stagionali, bonus sociale TARI per le fasce più fragili, ulteriori riduzioni multiple per chi differenzia e rispetta le regole.
Nessuna proposta, solo polemiche social!
Con riferimento al recente comunicato del gruppo “Noi Moderati”, colpisce l’assenza di un confronto reale. Pur essendo una forza di maggioranza, il gruppo non ha partecipato alla votazione, non ha espresso alcuna proposta tecnica, e non si è confrontato nel merito né in Consiglio né nelle sedi istituzionali competenti, preferendo fuggire dalle proprie responsabilità. Un atteggiamento che contrasta con il ruolo che dovrebbe essere esercitato da chi ha scelto di governare con serietà e continuità.
Un ringraziamento al Vicepresidente Mari Alessandro, esempio di responsabilità istituzionale.
In questo contesto, appare doveroso esprimere un sincero ringraziamento al Vicepresidente del Consiglio Comunale, che pur appartenendo a un partito di opposizione, ha dimostrato grande senso delle istituzioni, contribuendo attivamente al dibattito e assumendosi la responsabilità del suo ruolo.
È paradossale e profondamente ingiusto che tale atteggiamento sia stato polemicamente attaccato da alcune forze politiche di opposizione – e perfino da “Noi Moderati” – come se l’esercizio responsabile di una funzione pubblica fosse da considerarsi una “lesa maestà”. Al contrario, è proprio questo l’esempio di come dovrebbe operare chi ha a cuore il bene della città: non fuggendo, ma confrontandosi, anche partendo da posizioni diverse.
Chi ha il compito di governare, lo fa con la consapevolezza che assumersi le responsabilità – anche quelle più difficili e impopolari – è un dovere verso la comunità. L’Amministrazione continuerà a lavorare con trasparenza, coerenza e responsabilità, per garantire un servizio più efficiente, più equo e sostenibile per tutti i cittadini di Ardea.
Il Coordinatore
Fratelli d’Italia – Ardea
Domenico Roma