viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” del soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena dalle Autorità locali e a cui non è consentito spostarsi.
Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”.
Il rientro sanitario protetto che si chiede sia previsto e incluso nelle polizze, viene effettuato laddove ritenuto necessario dal personale medico, nel rispetto delle regole del Paese estero e ugualmente dell’Italia, tenendo conto delle concrete condizioni di salute del viaggiatore e dell’opportunità di effettuare tale rientro, che deve essere sempre autorizzato (certificato fit to flight) dallo staff medico locale e da quello della centrale operativa della Compagnia di Assicurazioni.
Fonte:
www.salute.gov.it
Data ultima verifica:
5 novembre 2021
VACCINI ANTI COVID-19
- Cosa prevede il Piano strategico vaccinazioni anticovid-19 e qual è l’obiettivo della campagna vaccinale?
Obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è raggiungere un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati per ridurre la circolazione del virus e lo sviluppo di varianti e prevenire efficacemente l’insorgenza di patologia grave e di decessi.
La campagna è partita il 27 dicembre in Italia ed Europa con il vaccine day (in modo effettivo il 31 dicembre 2020). I vaccini sono offerti gratuitamente a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.
Consulta: Piano strategico vaccini anti Covid-19
- Quali vaccini sono stati autorizzati in Italia?
Attualmente in Italia sono stati autorizzati i seguenti vaccini:
1. Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech - è il primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea: il 21 dicembre 2020 dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il 22 dicembre dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
2. Vaccino Spikevax (Moderna) - il 6 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 7 gennaio dall’AIFA .
3. Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca - il 29 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA.
4. Vaccino Janssen (Johnson & Johnson) - è il quarto vaccino autorizzato dall’EMA l’11 marzo e dall’AIFA il 12 marzo 2021.
Per saperne di più:
Piano vaccini anti Covid-19
Report vaccini anti Covid-19
- Quanto sono efficaci i vaccini?
Ecco le stime di efficacia vaccinale dell’ISS relative al periodo dal 4 aprile (approssimativamente la data in cui la vaccinazione è stata estesa alla popolazione generale) al 27 ottobre 2021: Negli ultimi 30 giorni in Italia si osserva una maggiore incidenza di casi diagnosticati in persone non vaccinate. L’efficacia vaccinale nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di COVID-19 nelle persone completamente vaccinate è diminuita passando dall’89%, durante la fase epidemica con variante alfa prevalente, al 76% durante la fase epidemica con variante delta prevalente. Rimane comunque elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire l’ospedalizzazione (92%), il ricovero in terapia intensiva (95%) o il decesso (91%) nella fase epidemica con variante delta prevalente.
Per saperne di più:
Epidemia Covid-19. Aggiornamento 27 ottobre 2021 dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) pagina Sorveglianza integrata Covid-19 dell’ISS.
- Nella fascia di età 80 anni e più, le persone non vaccinate rispetto a quelle vaccinate quanto rischiano in termini di ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi?
L’analisi dell’Istituto superiore di sanità relativa all’impatto della vaccinazione nel prevenire ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi, aggiornata al 27 ottobre 2021, evidenzia che, nella fascia di età 80 anni e più, dove la copertura vaccinale è superiore al 90%:
il tasso di ospedalizzazione è circa sette volte più alto per i non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo (156,7 vs 21,2 ricoveri per 100.000 abitanti) - periodo 17 settembre -17 ottobre 2021.
il tasso di ricovero in terapia intensiva dei non vaccinati è ben sette volte più alto dei vaccinati con ciclo completo (8,1 vs 1,1 per 100.000 abitanti) - periodo 17 settembre -17 ottobre 2021.
il tasso di decesso è undici volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo (86,0 vs 8,0 per 100.000 abitanti) - periodo 3 settembre - 3 ottobre 2021.
Per approfondire:
pagina Sorveglianza integrata Covid-19 dell’Istituto superiore di Sanità
- I vaccini sono sicuri?
Sì. I vaccini vengono autorizzati solo dopo un’attenta valutazione del profilo di sicurezza in base agli studi effettuati nella fase di sperimentazione.
In ogni caso il profilo di sicurezza viene continuamente monitorato anche dopo l’autorizzazione. L’Agenzia italiana del farmaco pubblica report periodici sulla farmacovigilanza dei vaccini Covid-19.
Consulta:
Aifa - Farmacovigilanza su vaccini COVID-19