Intervista a Roberto Vettraino segretario della Lega
Uniti vinciamo
Il professor Roberto Vettraino è il segretario di Pomezia del partito della Lega e membro del Centro Destra Unito.
- Vettraino si è fatta una idea sul perché il centro destra in generale non è andato bene alle ultime amministrative?
“Sappiamo tutti che il Centro Destra per essere vincente deve essere unito, ma alle volte non basta e l’esempio è stato proprio Roma. Non basta mettere dei simboli insieme, bisogna esprimere un nome condiviso espressione della politica nei tempi giusti e non a ridosso delle elezioni. Presentare un candidato civico se pur con ottimi requisiti è stato probabilmente un errore. Errore che sicuramente non faremo a Pomezia”.
- A Roma al ballottaggio il candidato del centro-destra Michetti pur essendo in vantaggio al primo turno è stato sconfitto da Gualtieri del Pd. Cosa ha influito nella sconfitta del centro-destra?
“In una città come Roma dove la sinistra ha un radicamento sociale, la scelta del Sindaco è avvenuta troppo tardi, questo credo abbia compromesso il risultato che sarebbe potuto essere di gran lunga migliore. Un candidato Sindaco deve avere più tempo per farsi conoscere ed apprezzare.
Il Pd romano ha sicuramente avuto nel ballottaggio la stragrande maggioranza dei voti di Calenda e dei 5 stelle che nella prima fase sembravano essere invece antitetici a Gualtieri, credo questo abbia influito alla sconfitta del candidato Sindaco del Centro Destra. Peccato perché dal mio punto di vista Michetti pur non essendo un personaggio pubblico avrebbe saputo sicuramente guidare una amministrazione capace per la citta di Roma”.
- Come procede l’attività della Lega di Pomezia dentro e fuori il consiglio comunale?
“La Lega in Consiglio Comunale è rappresentata da quattro consiglieri, persone estremamente capaci e meritevoli, anche se il loro compito risulta essere sempre più complicato, in quanto la maggiori parte delle mozioni presentate vengono ripetutamente bocciate non considerando che dette mozioni sono l’espressione non solo della lega bensì il frutto di tanti dialoghi che avvengono ripetutamente con i cittadini”.
- Nella costruzione della coalizione di Centro Destra Unito voi a Pomezia state sicuramente avanti. Oltre a Lega, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia avete intenzione di coinvolgere altre forze politiche?
“Assolutamente si, siamo certamente inclusivi e tutte quelle forze politiche e civiche che vorranno avvicinarsi al nostro progetto, saranno ben accolte, nella speranza che condividano la voglia di rinnovamento che nella prossima tornata elettorale ci contraddistinguerà”.
- In un progetto di governo della città diventa ora fondamentale individuare per tempo il candidato a Sindaco. Ne avete già discusso? Se ancora no, quando incomincerete a pensarvi e che requisiti deve avere?
“Nella coalizione del centro destra di Pomezia esiste già una rosa di nomi che sicuramente potrebbero ricoprire tale ruolo, al momento ci stiamo focalizzando sulla costruzione di un programma ben fatto che possa colmare le tante problematiche che affliggono il nostro territorio. Che requisiti deve avere? Sicuramente quello di essere una persona inclusiva, moderata e democratica”.
- Quali saranno i prossimi impegni della Lega e quelli del Centro Destra Unito?
“La Lega come è noto rappresenta una parte dell’opposizione in Consiglio Comunale, il primo impegno è quindi vigilare sull’operato dell’amministrazione cercando laddove possibile di proporre alternative concrete alla maggioranza, grazie anche all’ascolto e dialogo continuo che fa con i cittadini. Riceviamo mail messaggi e telefonate da tantissimi cittadini, commercianti imprenditori del territorio che desiderosi di un cambiamento chiedono di far parte a questo progetto, di un Centro Destra unito che finalmente possa far tornare al centro del dialogo, obiettivi comuni nell’interesse della collettività, come l’occupazione, la sicurezza, la famiglia, il rilancio dell’economia locale, come incentivare il turismo a Torvaianica e tantissimi altri temi che verranno affrontati nei prossimi convegni, covid permettendo”.
A.S.
La Lega ha proposto di stanziare ulteriori 610mila euro per opere e servizi nelle periferie
Vogliamo l’ecomostro abbattuto
Si trasmette il comunicato dei consiglieri comunali Fucci, Pecchi, Pagliuso, Abbondanza della Lega di Pomezia sul consiglio comunale odierno:
“Oggi in consiglio comunale ancora una volta come Lega abbiamo dato, con il nostro voto favorevole, il contributo per assicurare che l’ecomostro della piazza di Torvaianica venga abbattuto presto.
Abbiamo voluto fare di più offrendo il nostro contributo propositivo alla discussione nel consiglio comunale presentando un emendamento con cui chiedevamo di destinare fondi aggiuntivi per realizzare opere e servizi nelle periferie della nostra città.
L’acquisto dello scheletro di Piazza Ungheria a Torvaianica, infatti, è stato finanziato utilizzando fondi originariamente previsti per il “Completamento rete fognaria zona Castagnetta”.
Pur condividendo la necessità di procedere spediti verso la riqualificazione del nostro litorale abbiamo voluto, con la nostra proposta, richiedere un investimento ulteriore di 610.000 € per realizzare opere e servizi nelle periferie cittadine, molte delle quali ancora senza illuminazione, acqua potabile, rete fognaria e stradale.
Purtroppo sia i 5 Stelle in blocco, che il PD con Mengozzi che il consigliere Matarese hanno bocciato la nostra proposta e così le periferie si vedranno private di fondi importanti.
Un’occasione persa, a nostro parere, per rendere equilibrato il provvedimento giunto in consiglio comunale”.
Buratti commissario ad Albano
Il nostro concittadino Andrea Buratti, 21 anni, studente di scienze economiche, già portavoce a Pomezia di Italia Viva, è il nuovo coordinatore di Italia Viva di Albano Laziale.
Affiancherà la coordinatrice Danila Tioli, 46 anni, psicologa psicoterapeuta.
Ecco una sua analisi sulle ultime elezioni amministrative:
“È interessante analizzare i risultati dell’ultima tornata delle elezioni amministrative perché ci si rende conto del fatto che i sondaggi non sono tutto perché poi contano le persone che sono in campo, le loro storie, le loro capacità e competenze.
Nonostante la narrazione abbastanza a senso unico per cui Italia Viva sarebbe all’uno percento, vediamo invece che spesso le liste di Italia Viva doppiano quelle del movimento cinque stelle di Conte.
Lo abbiamo visto a Bologna dove la lista di Isabella Conti, ex sindaca di San Lazzaro, arriva al 6%; lo abbiamo visto a Milano dove la lista dei Riformisti per Sala va oltre il 6%, a Napoli dove si è superato il 5% e soprattutto a Roma dove la lista di Carlo Calenda sfiora il 20%. Un risultato quello di Roma che merita un approfondimento particolare: esso è frutto di un lavoro sul territorio, di una campagna elettorale abbastanza lunga e incisiva che ha portato a che i primi due per preferenze nella lista fossero proprio due iscritti ad Italia Viva, Francesca Leoncini e Valerio Casini.
L’analisi delle amministrative, alla luce dei ballottaggi che hanno visto prevalere sostanzialmente ovunque il centrosinistra, dimostrano che la coalizione di centrosinistra viene premiata e che i 5s, numeri alla mano, risultano irrilevanti ai fini della vittoria, dato che parliamo di scarti che superano i 20 punti percentuali.
Le elezioni sono un’altra cosa rispetto ai sondaggi, Italia Viva c’è”.
- Buratti la sua nomina a coordinatore di Albano porterà novità anche a Pomezia?
“A Pomezia la comunità di Italia Viva si allarga passo dopo passo, nei prossimi mesi ci sarà una collaborazione sempre più intensa con la comunità di Albano con l’obiettivo di rafforzarci a vicenda sul territorio.
Nel frattempo ci stiamo occupando di tematiche che riguardano da vicino la città.
Da mesi ci stiamo occupando attivamente di alcune periferie della città cercando di dare una mano.
Stiamo portando avanti un lavoro serio, non fatto di slogan ma di studio delle questioni, e credo che sia necessario continuare in questa direzione”.
A.S.