Riceviamo e pubblichiamo le segnalazioni di una cittadina di Torvaianica
Manca la manutenzione
Sono una cittadina di Pomezia da più o meno venti anni, nello specifico della piccola frazione di Campo Ascolano, località balneare, frequentata sia d’estate che d’inverno.
Per lavoro sono anche pendolare, ed è da tempo che faccio segnalazioni inascoltate, (inviate anche al dirigente) con il dubbio che vengano cestinate.
Andiamo per ordine:
Via Arno; Pista Ciclabile.
Nonostante la manifestazione pacifica, e il rifacimento del manto stradale avvenuta in 3/4 riprese, non capisco a oggi perché sono stati lasciati tratti stradali ammalorati, con evidenti buche, dove alla minima pioggia si formano crateri pericolosi e per lo slaloom degli automobilisti, che spesso per evitarle sono costretti a fare, rendono la viabilità pericolosa.
Buche/crateri oggetto di rattoppo continuo è inutile.
Per non parlare della pericolosità dei divisori stradali di cemento, posizionati vicino al Villaggio Azzurro, l’illuminazione carente, è presente solo fino all’entrata del comprensorio, da lì, direzione mare, un bel tratto di divisorio é completamente al buio, si nota poco ed è molto molto pericoloso. (Ci sono già stati incidenti).
Denominata la 3km avrebbe bisogno anche di rilevatori di velocità, autovelox, più volte consigliati nelle segnalazioni.
È prevista, da convenzione urbanistica con il privato, una rotonda di rallentamento vicino alle abitazioni e all’entrata secondaria dell’aeroporto militare, ma ancora non se ne viene a capo.
La manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi e delle alberature (in alcuni punti per la mancata potatura tendono a piegarsi verso la carreggiata e al passaggio dei mezzi pesanti alti, si spezzano i rami) sono completamente lasciate allo stato brado, la pista ciclabile è talmente mal mantenuta da renderne l’utilizzo poco efficiente.
Lo stato delle alberature anche vicino al centro abitato (in cui c’è un tratto di ciclabile che risulta essere molto pericolosa poiché priva di protezione dal passaggio delle automobili, dove in estate viene anche usata come parcheggio abusivo dai bagnanti) e lungo tutto il percorso fino quasi al mare, richiedono urgentemente potatura, gli alberi sono troppo alti e piegati verso la carreggiata di scorrimento.
È stato segnalata la presenza di un materasso, mai rimosso, come tutte le erbacce rimaste.
I gruppi di ciclisti non la usano proprio, rendendo difficoltosa e pericolosa la viabilità stradale. L’area sosta Cotral é indecorosa per l’erba alta.
Pratica di Mare, Sp104b
Anche questa strada, arteria di collegamento, (passando da una rotonda, malmantenuta, o alle volte sistemata dai cittadini attivi) verso Roma e verso Pomezia, lascia a desiderare. Qualche autovelox non guasterebbe neanche qui.
Divenuta discarica in diversi punti, non si vedono più neanche le due aree soste presenti subito dopo l’uscita da Roma; una divenuta discarica, l’altra piena di erba alta, oltre poi al manto stradale che sono anni che non viene sistemato, in alcuni tratti è proprio una groviera, anche qui il rattoppo vince su ogni altro tipo di intervento, ma le pioggie poi portano via tutto.
Non si vedono piu molti dei cartelli segnaletici, offuscati dall’erba alta, per la mancata manutenzione.
Insomma è un po’ tutto abbastanza disastrato. Credo fermamente che l’Amministrazione pometina dovrebbe dar voce periodicamente e non una tantum, attraverso comunicazioni pubbliche verso l’organo competente di Cittá Metropolitana di Roma per far si che non venga meno ai sui doveri manutentivi.
È un disagio vissuto da tutti i pendolari pometini e come tali dovrebbero essere tutelati.
Prevenire è meglio che curare, non si possono aspettare incendi, trombe d’aria e bombe d’acqua per intervenire.
Di incidenti c’è ne sono stati già a sufficienza.
Si fá fatica ad esser fiduciosi del sistema, specie se l’impegno di volere sempre il meglio nel posto in cui si vive, non viene minimamente calcolato da coloro che perlomeno dovrebbero rispondere alle evidenti lamentele, con interventi risolutivi.
Lettera firmata
Ciclamino torna in mare
Il 14 ottobre è finalmente tornato in mare Ciclamino esemplare di Tartaruga marina rinvenuto ad Ostia il 20 agosto. Dopo lo spiaggiamento è stato subito trasportato presso il Centro di primo Soccorso di Zoomarine Trust Onlus dove ha ricevuto le cure da parte dei nostri veterinari e dalla squadra zoologica.
Ciclamino è stato liberato insieme alla sorella minore Ariel, altra tartaruga in difficoltà.
Dal sito facebook di Zoomarine
Primo parco italiano accessibile alla persone sorde
Zoomarine in lingua Lis
Sarà Zoomarine il primo Parco divertimenti in Italia interamente accessibile alle persone sorde.
Tutte le attività del Parco saranno, infatti, tradotte e comunicate anche nella lingua dei segni (LIS) grazie ad un percorso di integrazione e inclusione sociale che Zoomarine ha intrapreso da tempo.
Il progetto, presentato oggi a Roma, punta all’introduzione della lingua dei segni italiana all’interno del Parco per promuovere l’inclusione sociale e rendere la struttura accessibile anche alle persone sorde.
Il primo step prevede che tutte le dimostrazioni animali saranno tradotte in LIS e tutti i video diffusi sui social media saranno sottotitolati.
Grazie ad un accordo con Officina LIS- Associazione di promozione sociale specializzata in studio, formazione e arte in lingua dei segni – si attiva, inoltre, un percorso formativo di avvicinamento allaLIS dedicato allo staff di Zoomarine che sarà in grado di comunicare ed assistere i clienti sordi e rendere la visita al Parco un’esperienza completa e soddisfacente.
La formazione avrà inizio il 29 novembre e proseguirà fino alla primavera 2022.
All’esito del corso in ogni dipartimento a contatto con il pubblico ci sarà un referente in grado di accogliere le persone sorde. Una innovazione senza precedenti nel mondo dei Parchi italiani.
Infine si aprono anche nuove prospettive occupazionali, con la selezione per l’inserimento lavorativo di persone sorde per la prossima stagione 2022, valorizzando le diverse abilità all’interno del Parco con la piena integrazione nel team di lavoro, favorendo il diversity management.
A supervisionare il percorso di formazione e integrazione sociale ci sarà Mauro Iandolo, giovane performer di lingua dei segni italiana,diventato famoso in tutta Italia nella comunità sorda per le traduzioni in LIS delle più famose canzoni italiane di interpreti come Tiziano Ferro ed Elisa. Sua l’interpretazione in LIS del brano delle Vibrazioni al Festival di Sanremo 2020.
Zoomarine, il più grande Parco marino italiano alle porte di Roma, si avvia così alla conclusione della stagione 2021. Il Parco, un meraviglioso giardino zoologico con 40 ettari di verde che ospitano oltre 400 animali di 38 differenti specie, ha dedicato quest’anno grande attenzione al tema dell’inclusione sociale, con diversi eventi sul tema dell’integrazione e della lotta alle discriminazioni che hanno visto protagonisti esponenti delle Istituzioni, del Governo e dello spettacolo come Annalisa Minetti.
Nonostante il contesto economico incerto, Zoomarine ha inoltre donato alle Onlus che operano nel sociale oltre 20mila euro, devolvendo quota parte degli incassi.
Ufficio Stampa Luca Cipriano
Allagamenti
Alcuni cittadini ci hanno inviato le foto di alcuni tombini presenti in via Zurigo e via Caracas a Torvaianica che, quando piove ributtano l’acqua piovana in mezzo alla strada allagandola, creando così gravi disagi ai pedoni e non solo. Ma non si era detto che prima dell’inizio delle piogge autunnali si sarebbe provveduto a pulire caditoie e tombini?
T.R.