Il Pontino Nuovo • 20/2021
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FEDE
FEDE
RAGIONE
RAGIONE
®
I MARZIANI E
UN PO’ DI MATURITÀ
Apparenza e sostanza
Sembra esserci in giro sempre più apparenza e
sempre meno sostanza. Forse per questo può
accadere che anche persone dotate di un certo grado
di maturità vengano travolte per aver dato credito a
siti internet che presentano Gesù come un puro mito
– nonostante le attestazioni di storici, ad esempio
Alessandro Barbero (foto), che parlano apertamente
della storicità sia di Gesù sia dei documenti del
Nuovo Testamento. Ma ciò non basta a coloro che,
invece di approfondire la parola meravigliosa
dell’Evangelo, preferiscono parlare di marziani e di
ufo…
L’Evangelo insegna che il
discepolo guarda a Cristo,
in lui solo ripone la fiducia,
perché solo Cristo ha ogni
autorità non solo in cielo
ma anche sulla terra. La
fede fiduciosa ha ben poco
a che vedere coi grandi
numeri. Una sola persona
che sta davvero dalla parte
di Cristo è la maggioranza
davanti a Dio. Per questo, il
discepolo di Cristo ricerca
la maturità spirituale come
crescita nella conoscenza biblica per esperienza.
Ecco qualche segno di maturità.
1. Si smettono i comportamenti bambineschi. Scrive
Paolo apostolo: “Quando ero fanciullo parlavo da
fanciullo, pensavo da fanciullo; ma quando sono
diventato uomo ho smesso le cose da fanciullo”. Il
discepolo maturo smette il parlare e l’agire
fanciullesco. Spesso il modo di parlare di un bambino
è incoerente. Un parlare chiaro esige un pensare
limpido. Alterarsi per avere l’ultima parola è ridicolo.
Tutto ciò viene smesso dalla persona matura.
2. Si può assumere cibo sodo. Alcuni cristiani che per
ragioni di tempo dovrebbero essere maestri, hanno
invece bisogno di essere ammaestrati sui primi
elementi dell’Evangelo. Più che credenti, talvolta
sembrano creduloni. Hanno bisogno di latte e non di
cibo sodo: “Infatti chi usa il latte è inesperto della
parola della giustizia, poiché è bambino; ma il cibo
sodo è per uomini fatti; per quelli cioè, che per via
dell’uso hanno i sensi esercitati a discernere il bene
e il male”. L’esperienza nella parola di Dio si
raggiunge pure con la ricerca fatta sulle Scritture.
Il dolce e l’amaro
3. Si è capaci di distinguere il bene dal male. Se
“il cibo sodo è per i maturi”, il credente maturo
deve saper distinguere fra bene e male. Siamo
costantemente di fronte a decisioni riguardanti la
morale e l’etica. La mente matura è dotata di
discernimento, che è segno di maturità. Isaia,
ispirato da Dio, non scusa l’estrema confusione di
certi tali che così descrive: “Guai a coloro che
chiamano / bene il male e male il bene, / che
cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, /
che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in
amaro”. Malvagità,
benignità, cupidigia,
generosità, invidia,
altruismo, maldicenza,
benedizione, calunnia,
lode, superbia, umiltà,
vanagloria, invenzione
di mali, ricerca del bene,
ribellione ai genitori,
amore, spietatezza sono
aspetti della vita che
esigono capacità di
distinguere, senza
scambiare le tenebre con
la luce.
4. Esercitare l’autocontrollo. Il credente maturo
sa controllarsi, se possibile, in ogni aspetto della
vita. È la maturità che consente ad esempio il
controllo della propria ira. Un controllo
paragonabile a quello esercitato dal trapezista che
cammina su un filo sospeso in alto senza rete di
protezione. Paolo apostolo scrive: “Nell’ira, non
peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e
non date occasione al diavolo”. L’immaturo,
invece, quando pensa di aver subìto un torto, se
lo lega al dito. Così anche un eventuale piccolo
malinteso iniziale si trasforma in rancore. “Chi è
lento all’ira vale più di un eroe, chi domina se
stesso vale più di chi conquista una città”.
5. Si è spiritualmente saldi. Essere trasportati da
ogni novità sociale (spesso effimera) è segno di
poca maturità. L’immaturo è un bambino
“sballottato dalle onde e portato qua e là da
qualsiasi vento di dottrina”. Ubbidire per amore
all’autorità autorevole di Cristo è cosa ottima. Le
persone mature hanno i piedi piantati nella verità
di Cristo.
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domenica ore 10.00 Conversazione biblica - culto a Dio
mercoledì ore 20.00 Studio del Vangelo di Luca
IL VANGELO PER I BAMBINI: SCUOLA PER I GIOVANISSIMI
Questa pagina,
interamente curata ed
autofinanziata dalla
comunità di cristiani
che si incontra in
POMEZIA,
LARGO MAMELI, 16/A,
ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
www.chiesadicristopomezia.it Il prossimo numero uscirà il 5.12.2021 Tel. 339.577 3986
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La fede
come
esercizio
della
mente
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