Riceviamo e pubblichiamo le ragioni del consigliere della Lega Fabio Fucci e la risposta del Movimento 5 Stelle di Pomezia
Poco gradito il menù delle mense scolastiche
Fabio Fucci: cambiare menù
Il consigliere della Lega Fabio Fucci si è fatto portavoce delle proteste dei genitori che lamentano un menu della mensa scolastica non gradito dai loro figli che restano digiuni. Ma ecco in proposito cosa ci ha riferito Fucci:
“Con l’introduzione di questo nuovo menu della mensa scolastica che sindaco, assessori vari e consiglieri pentastellati hanno voluto fortemente a partire da questo anno scolastico, si sono venute a creare le condizioni che hanno causato notevoli disagi ai bambini ed alle loro famiglie.
L’esperienza di questi primi due mesi di erogazione del servizio di refezione scolastica ci ha fatto comprendere come i pasti serviti in ottemperanza al nuovo menu risultano in gran parte sgraditi ai bambini, come tra l’altro era ampiamente prevedibile. Oltre ad esserne testimone diretto, essendo genitore di tre bambini che usufruiscono del servizio mensa in tre differenti plessi scolastici della città, nel mio ruolo di consigliere comunale e rappresentante istituzionale sono stato destinatario di numerose segnalazioni provenienti da genitori che mi hanno rappresentato quanto siano poco appetibili molte delle pietanze servite a mensa, soprattutto nei giorni in cui viene servito un doppio contorno di verdure quando molti bambini si trovano a digiunare del tutto.
Le testimonianze mi sono giunte praticamente da ogni plesso scolastico del territorio, a dimostrazione del fatto che il malcontento è diffuso e non limitato solo ad alcune scuole.
Vedendo digiunare i propri figli, molte famiglie hanno dovuto adottare delle contromisure per scongiurare il deficit nutrizionale: alcuni richiedono il “pasto in bianco”, altri forniscono ai figli un rafforzamento della merenda da portare a scuola, altri ancora adottano il gesto estremo di prendere i bambini da scuola prima del pranzo.
Tutto ciò denota una grave anomalia nel servizio e non ritenendo accettabile che bambini che trascorrono a scuola otto ore restino a digiuno e che le famiglie debbano adottare contromisure estreme per fronteggiare il disagio a cui sono sottoposte, insieme ai miei colleghi della Lega abbiamo presentato una proposta al consiglio comunale in cui chiedevamo di rivedere con urgenza il menu. Questa proposta è stata discussa nel consiglio del 26 novembre e, come sempre accade, il M5S l’ha bocciata dimostrando una volta di più di essere insensibile alle richieste delle famiglie di Pomezia. Non parliamo poi del PD, talmente impegnato a rinnovare le proprie poltrone ed organismi interni al partito da non essere proprio pervenuto nel consiglio comunale.
Come sapete non sono uno che molla e non ho intenzione di arrendermi su questo tema. Bambini che tornano a casa dopo aver mangiato nulla a mensa e la questione dello spreco di cibo non consumato nelle nostre mense richiedono azioni energiche, senza ulteriori indugi. E’ per questo motivo che, in vista della riunione della commissione mensa del 2 dicembre (formata da genitori, insegnanti e Comune di Pomezia), ho scritto ai membri di questo organismo una lettera per chiedere di fare fronte comune ed ottenere un servizio all’altezza di ciò che meritano i nostri figli.
Sono necessarie tempestive azioni correttive che rendano il menu maggiormente appetibile e, soprattutto, adatto ai bambini. Non c’è nulla di salutare in un menu che, come conseguenza, causa il digiuno; tutt’altro.
Le prime indiscrezioni che mi arrivano da più parti mi dicono che grazie alla perseveranza dei genitori di cui sono onorato di aver dato voce, porteranno finalmente ad un cambio di menu e a questo punto speriamo presto di vedere a tavola nuovi alimenti che aumentino le probabilità di gradimento da parte dei nostri piccoli concittadini”.
T.R.
Grillini: questa è la verità
Da giorni ormai assistiamo ad un teatrino di bassa lega che vede al centro delle trama i bambini.
E questo non è accettabile.
Per difendersi da strumentalizzazioni e sensazionalismo c’è un solo modo: informarsi e approfondire.
Veniamo al dunque.
Il nuovo menù della mensa scolastica deriva dal nuovo appalto, all’interno del quale questa Amministrazione ha recepito quelle che sono le nuove linee guida in materia di refezione scolastica.
Al contrario di quello che viene raccontato dalla Lega, il menù non lo decide il Consiglio comunale e nemmeno l’Amministrazione, ma viene elaborato dalla ditta, sulla base dei criteri previsti, attraverso il coinvolgimento di professionisti della nutrizione e la valutazione e validazione della Asl.
Risulta quindi quantomeno surreale che la discussione su cosa far mangiare ai bambini arrivi in Consiglio comunale che non ha competenza alcuna in materia.
L’organo competente per la discussione della variazione del menù è la Commissione mensa, che negli anni ha sempre portato avanti questo lavoro, di concerto con l’amministrazione e con la ditta: la La Commissione mensa è il luogo di confronto con insegnanti e genitori, nel quale si cerca di trovare insieme, nel rispetto delle normative vigenti, la soluzione migliore per un pasto che sia il più possibile gradevole ai piccoli studenti. Questo è sempre avvenuto e così continuerà ad essere. Apprendiamo dalla stampa di una lettera inviata dal Consigliere Fucci alla commissione mensa, riteniamo questo atto una pesante ingerenza politica in un organo apolitico, assolutamente in grado di svolgere le sue funzioni senza spinte o suggerimenti di chi, da Sindaco, di fronte alle stesse segnalazioni liquidava i genitori con foto sorridenti di assaggi in mensa. Troviamo che sia assolutamente inadeguato questo tipo di atteggiamento, che mina l’autonomia della commissione mensa, mettendone in dubbio il lavoro che da sempre questa ha portato avanti con serenità e senza pressioni di alcun tipo.
Forse tutto ciò è volto a far credere che, se il menù verrà modificato, sarà merito della Lega...
Niente di più assurdo: la commissione, essendo composta dai genitori stessi e dalle insegnanti, è già perfettamente a conoscenza delle dinamiche in corso a mensa e saprà trovare il giusto equilibrio grazie anche al supporto della ditta come ha sempre fatto.
Ora, è comprensibile che fare opposizione sia difficile, ma continuare a cavalcare questi temi, giocando a chi è più interessato alla cura dei bambini di altri, a chi è più sensibile essendo genitore, (offendendo tutti coloro che non lo sono), andandosi a infilare in quelle maglie in cerca di consensi e non solo, istigando i genitori a scendere in piazza quando esiste uno strumento a loro dedicato, è da incoscienti oppure lo si fa in malafede. Evidentemente nella Lega ci si sente in grado di giudicare il lavoro dei professionisti del settore, ai quali noi, invece, nel pieno rispetto delle direttive, non possiamo e non vogliamo sostituirci. Le esigenze dei singoli bambini vanno rispettate così come va rispettato il lavoro dei professionisti della nutrizione ai quali affidiamo i nostri piccoli concittadini. Il nuovo menù favorisce una dieta equilibrata e variegata, che permette ai bambini di mangiare alimenti biologici ogni giorno, con la possibilità di scegliere diverse soluzioni. Quello della mensa è un servizio in costante miglioramento, grazie all’inserimento delle stoviglie riutilizzabili che riducono l’impatto ambientale e all’attivazione di nuovi centri cottura portata avanti da questa Amministrazione. Il menù dei nostri studenti è periodicamente oggetto di attenzione del lavoro di genitori, insegnanti e dietisti presenti nella Commissione mensa, che questa Amministrazione ringrazia per il costante impegno e che sostiene nelle decisioni portate avanti nell’interesse degli oltre 3000 piccoli concittadini che usufruiscono ogni giorno della refezione scolastica a Pomezia.
MoVimento 5 Stelle - Pomezia