Intervista al consigliere regionale del M5S Valentina Corrado che ricopre alla Pisana la carica di vice presidente della Commissione bilancio
Un bilancio regionale che aiuta Pomezia
La nostra concittadina, la consigliere regionale del M5S Valentina Corrado, in qualità di vice Presidente della Commissione Bilancio, programmazione economica –finanziaria ha seguito tutte le fasi della stesura del bilancio 2021 e del bilancio di previsione 2021 – 2023 approvati nella seduta consiliare del 23 dicembre scorso.
- Quali sono stati i motivi che l’hanno fatta decidere, unitamente al suo gruppo consiliare, di votare contro?
“Oltre 17 milioni di euro del bilancio regionale sono stati complessivamente impegnati con le proposte del M5S accolte. Proposte legate allo sviluppo sostenibile e alla ripresa economica della nostra Regione, al sostegno delle fasce più deboli e ad un nuovo disegno di comunità proiettata verso il rilancio post-Covid. Nonostante ciò abbiamo espresso un voto contrario perché, ancora una volta, uno strumento così importante, che dovrebbe contenere solo misure economiche, è stato utilizzato anche per modificare e rimaneggiare regolamenti di organizzazione della macchina amministrativa. Modifiche che dovevano essere discusse in altra sede e che sono state ostinatamente portate avanti non per necessità ma al solo fine di appagare le esigenze politiche e dare corsie preferenziali agli entourage di chi governa. Una modalità inaccettabile in un momento in cui le priorità devono essere rivolte a chi sta soffrendo a causa della pandemia. Questo per noi resta un punto fermo, sul quale non transigiamo e che troverà sempre la nostra ferma opposizione”.
- Mi è stato riferito che comunque è riuscita ad inserire molti emendamenti anche pensando alle esigenze del nostro territorio. In particolare quali?
“Pur rappresentando l’intera regione, Pomezia è la mia città e le azioni che intraprendo, pur essendo trasversali, hanno sempre un occhio di riguardo per questo territorio. La nostra è una delle sette ‘Città di Fondazione’ della Regione Lazio e in bilancio esiste un fondo dedicato alla realizzazione degli interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione di queste città che non aveva nessuna copertura finanziaria per quest’anno. Grazie alla mia proposta il fondo è stato rifinanziato con 150 mila Euro e questo consentirà di realizzare interventi infrastrutturali piuttosto che culturali, come già successo in passato sia con l’apertura del Museo del 900, sia con la manutenzione della scuola elementare Don Bosco. Dopo aver istituito due anni fa un fondo regionale dedicato all’abbattimento delle barriere architettoniche, in questa manovra ne ho proposto il rifinanziamento con ulteriori 300 mila euro da destinare ai Comuni per la realizzazione dei c.d. Peba ovvero i piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ho finanziato il fondo regionale per il contrasto all’usura e al sovra indebitamento con ulteriori 100 mila Euro, per supportare imprese e cittadini, vittime di estorsione, anche attraverso l’apertura di sportelli di assistenza sul territorio. Pomezia è uno dei pochi Comuni che ha realizzato un progetto di costruzione di un canile comunale, sia per ridurre le spese di affidamento dei randagi a strutture private, sia per consentire la presa in carico e la gestione degli animali da ospitare nel rispetto delle norme igienico-sanitarie volte a garantire loro buone condizioni di vita. Pochi sanno che la gestione del fenomeno del randagismo pesa sui bilanci comunali per una voce cospicua di spesa. Da qui nasce la mia proposta per il finanziamento del fondo regionale con ulteriori 300 mila Euro per l’erogazione di contributi ai Comuni per la costruzione di canili pubblici e il risanamento delle strutture esistenti. Per migliorare la sicurezza e garantire un adeguato controllo del territorio, ho proposto il finanziamento, con 150 mila Euro, del fondo regionale dedicato ai servizi e alle attività di Polizia locale, che non era dotato di adeguata copertura volta a soddisfare il fabbisogno regionale. Pomezia è anche uno dei 24 Comuni del litorale laziale e la crisi ha colpito duramente le attività balneari a sostegno delle quali è stata accolta la proposta di riduzione dell’imposta regionale sulle concessioni statali del demanio marittimo. In materia di riduzione del carico fiscale sono state confermate, anche per gli anni 2021 e 2022, due misure che avevo inserito già nelle scorse manovre finanziarie per favorire l’imprenditoria femminile e dare una possibilità di avvio di attività a persone che hanno perso il lavoro ad un’età in cui è difficile la ricollocazione: l’eliminazione della maggiorazione dell’aliquota Irpef, pari allo 0,92%, per le imprese femminili di nuova costituzione e per le imprese costituite da soggetti disoccupati over 50 anni. La pandemia da Covid-19 ha creato una vera e propria emergenza economica e sociale, esponendo ancora di più i soggetti più fragili. Ecco perché ho proposto il finanziamento, con 1 milione di Euro, della legge regionale destinata agli interventi per la famiglia, tra cui la tutela dei nuclei mono genitoriali e delle giovani coppie per facilitare la formazione di nuove famiglie e sopperire alle esigenze economiche connesse. Sono soddisfatta anche per l’accoglimento della proposta che ha istituito un nuovo fondo regionale, con una dotazione iniziale di 650 mila Euro, per il sostegno e lo sviluppo di imprese, nuove o esistenti, operanti nel settore dell’innovazione industriale e della tecnologia, che investono nella produzione di ausili protesici innovativi, a tecnologia avanzata, che possono facilitare la vita a chi ha una disabilità permanente o temporanea. La tecnologia abbinata a programmi di riabilitazione consente alle persone con deficit sensoriali, motori e intellettivi di interagire con l’ambiente esterno e raggiungere livelli di autonomia che altrimenti non potrebbero avere. Ad oggi, pur in presenza di prototipi già esistenti, tali ausili innovativi sono inaccessibili a causa degli elevati costi e all’assenza di produzione e/o alla bassa industrializzazione degli stessi che è a sua volta causa dei costi elevati.
Parallelamente alla manovra finanziaria abbiamo lavorato anche alla programmazione 2021-2027 dei fondi europei e come M5S abbiamo proposto, in un’ottica lungimirante, obiettivi programmatici da realizzarsi non solo nel breve periodo. Sono soddisfatta di aver ottenuto, anche in questo importante provvedimento che ha disegnato oggi gli investimenti regionali per i prossimi sette anni, l’accoglimento di importanti interventi quali: l’ampliamento della rete perinatale per la creazione di nuovi punti nascita sul territorio regionale; l’implementazione delle borse di specializzazione in medicina; la realizzazione del nodo d’interscambio ed ammodernamento della Stazione Pomezia-Santa Palomba; la messa in sicurezza di ponti, viadotti e sottopassi; il sostegno alle biblioteche comunali e ai Comuni che ospitano manifestazioni e iniziative che promuovono la cultura del Cinema; il potenziamento delle reti di cura sanitaria dei penitenziari del Lazio; la promozione di screening oncologici sul territorio; le misure per l’abbattimento delle liste di attesa; l’individuazione di figure assistenziali di riferimento per persone con disabilità intellettivo-relazionale non collaboranti e/o non autosufficienti; la digitalizzazione della scelta e/o del cambio del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta; la continuità terapeutica nell’utilizzo di farmaci biotecnologici; l’istituzione dell’osservatorio regionale sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare; il sostegno alle iniziative di sicurezza urbana e di quartiere promosse dai Comuni; l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni delle linee ferroviarie regionali e gli investimenti di manutenzione, riqualificazione energetica ed eliminazione delle barriere architettoniche negli immobili Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)”.
- Anche sul nostro territorio vi è una grave crisi economica aggravata dalla pandemia che coinvolge particolarmente le partite Iva e i lavoratori dipendenti privati. La Regione cosa può fare per aiutarli?
“Serve sostegno economico alle imprese per evitare che la crisi le faccia collassare con conseguenze irrevocabili anche per i lavoratori. È necessaria l’erogazione di contributi a fondo perduto, facilitare l’accesso al credito agevolato con modalità e procedure semplificate che ne riducano i tempi di erogazione e ridurre la pressione fiscale. Recentemente è stato aperto un bando regionale, rivolto a liberi professionisti titolari di partita Iva e imprese, per il ristoro della seconda o unica rata dell’acconto 2020 dell’Irap. Proprio nei giorni scorsi è stata approvata la mia proposta di erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese che utilizzano o individuano come sede della propria attività gli immobili abbandonati siti in aree industriali. Serve avere una visione di lungo periodo altrimenti si rischia di vanificare gli sforzi economici e di rimandare solamente, senza risolverli, i problemi della crisi di impresa e dei licenziamenti. Affinché si generino nuovi posti di lavoro e per favorire la ricollocazione di lavoratori disoccupati dobbiamo rendere le nostre imprese competitive investendo in nuove tecnologie, ricerca, innovazione e formazione del personale. È necessario sostenere la creazione di nuove arti e mestieri e accelerare sulla riforma e il potenziamento dei centri per l’impiego che devono essere il punto di riferimento dei cittadini per l’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro”.
- Ogni tanto si parla di lei come candidata a sindaco di Pomezia. Le piacerebbe fare il Sindaco?
“Servire i cittadini nelle Istituzioni è un onore e ricoprire la carica di Sindaco di una comunità è qualcosa in più. Quando si ama un territorio, la risposta alla Sua domanda non può che essere una soltanto. Ma la Politica (con la P maiuscola) è fatta di tempi, persone e ragionamenti che prescindono dai desideri dei singoli”.
A.S.