L’Ardeatina di competenza del Comune di Roma è tornata ad essere una discarica
Intervenga la Raggi
Rinasce la discarica sulla via Ardeatina all’angolo con la rotatoria di via di Valle Caia, nei pressi del Villaggio Ardeatino ed in corrispondenza con la discarica di Roncigliano.
A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Ardea (gruppo misto), Maurice Montesi. Un solo problema esiste per la sua bonifica in tempi rapidi: quell’area è di pertinenza del Comune di Roma, ed i Comuni di Albano Laziale, Ardea e Pomezia, sono solo entità confinanti. Si rinnova dunque da parte della popolazione locale, soprattutto quella residente nel Comune di Ardea, di vedere sotto i propri occhi la rinascita della discarica. Anni addietro solo dopo lunghe e intense trattative, si riuscì a far comprendere al Comune di Roma, che doveva provvedere alla rimozione dei rifiuti ed alla bonifica di quell’area di strada.
“Di nuovo ho dovuto fare un altro esposto – ha detto il consigliere Maurice Montesi – per segnalare la grave situazione ambientale venutasi a creare nella zona dell’Ardeatina, nei pressi della rotatoria di Via di Valle Caia. Al confine del nostro territorio di Ardea, Villaggio Ardeatino dove vivono tante famiglie con bambini, si vive questa ennesima situazione di emergenza. Il nostro confinante è il Comune di Roma, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Virginia Raggi, deve in primo luogo rispettare i territori, ma soprattutto deve venire a pulire l’area che è di loro pertinenza. Intanto ho chiesto alla Polizia Locale di procedere con atti consequenziali ed informare tutti gli uffici competenti, in modo da provvedere al più presto nella bonifica di quell’area di territorio che non volgiamo diventi nuovamente una discarica”.
S.Me.
Simpatica analogia temporale della via Laurentina
Come nel 1944
Come sempre interessanti le notizie che compaiono sulla pagina facebook di Fabio Ferri.
“Per ironia della sorte, quando le truppe alleate giunsero ad Ardea nei primi di Giugno del 1944, poiché le strade erano semidistrutte e le campagne ingombre di residuati bellici, mine e cadaveri dei soldati ecc... comparve un simpatico cartello, sulla strada che da Ardea portava ad Anzio, che in inglese consigliava vivamente di non passare da quelle parti se non si era sicuri della propria destinazione. Ancora oggi, dopo circa 77 anni, per ironia della sorte, sulla stessa strada che da Ardea porta ad Anzio, un cartello analogo ci avverte che la strada è dissestata e pertanto si consiglia di non farla... Se non si è sicuri della propria destinazione!!!”
A giudicare da come sono ridotte attualmente le strade di Ardea, probabilmente l’ultima volta che in quel territorio hanno visto una strada degna di questo nome è stato durante l’Impero Romano con la strada consolare Ardeatina che collegava Roma con l’antica città dei Rutuli.
A.S.