Il Progetto Tutela della Salute della casa di cura Sant’Anna di Pomezia
Cardiologie aperte
Si comunica a tutti i Cittadini che anche quest’anno parte in tutta Italia, come da oltre 15 anni, l’iniziativa promossa dalla “FONDAZIONE PER IL TUO CUORE 2021’’ onlus e dall’ANMCO-ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI CARDIOLOGI OSPEDALIERI che si posiziona temporalmente, come ogni anno, nel mese di febbraio, a cavallo della festività di San Valentino, da lunedì 8 a martedì 16 - 2021 con esclusione di sabato 13 e domenica 14.
Quest’anno, a causa della necessità di contenere la diffusione della pandemia da COVID 19, l’iniziativa si svolgerà con un format che prevede un contatto telefonico con il Cardiologo il quale, attraverso una intervista sullo stato di salute del cittadino e sulle eventuali comorbilità, fornirà informazioni sulla importanza del controllo dei fattori di rischio cardiovascolari e sulla necessità di mantenere uno stile di vita sano, attraverso controlli periodici dello stato di salute in collaborazione con il proprio Medico di base.
Tale iniziativa è tesa a valorizzare il fondamentale ruolo del Cardiologo nella promozione della tutela della salute e della prevenzione cardiovascolare con il controllo periodico dei fattori di rischio.
La Fondazione per il Tuo cuore attiverà il numero verde 800052233 dedicato ai cittadini che potranno chiamare al telefono per porre domande su problemi legati alle malattie del cuore o conoscere i comportamenti efficaci per mantenere lo stato di salute.
I Cardiologi della Casa di Cura Sant’Anna risponderanno, esponendo le linee guida internazionali per mantenere la salute dell’apparato cardiovascolare.
Saranno illustrati dettagliatamente tutti i fattori di rischio cardiovascolare, in modo particolare per quei cittadini, affetti da cardiopatia nota con pregressi eventi cardiovascolari ai quali sarà raccomandato di sottoporsi a controlli clinici periodici con la guida del Medico di base. Scopo dell’iniziativa è la TUTELA DELLA SALUTE.
Come è noto, in Italia, la mortalità per infarto, durante l’epoca COVID 19 è triplicata come dimostra un recente studio di Ciro Indolfi, condotto dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), relativo a 54 ospedali italiani, pubblicato sulla prestigiosa rivista European Heart Journal. La mortalità per infarto miocardico acuto è passata dal 4.1% del 2019 al 13.7% attuale.
Le Società Scientifiche di Cardiologia raccomandano di non abbassare la guardia sulle malattie cardiovascolari, responsabili di circa 260 mila decessi ogni anno. Infatti ridurre il sistema di sorveglianza potrebbe causare più morti del Covid-19.
L’infarto miocardico non trattato mediante riapertura precoce della coronaria (riduzione dei ricoveri del 60%) o trattato tardivamente dall’insorgenza dei sintomi è aumentato del 39%”.
Una riduzione simile a quella dei ricoveri per infarto è stata registrata anche per lo scompenso cardiaco, con un calo del 47% nel periodo Covid rispetto al precedente anno. Il Presidente della SIC Pasquale Perrone Filardi, sottolinea che “la riduzione dei ricoveri è stata simile anche per la fibrillazione atriale con una diminuzione di oltre il 53 % dei casi rispetto al 2019, così come è stata registrata una riduzione del 29,4% di ricoveri per malfunzione di pace-makers, defibrillatori impiantabili e per embolia polmonare”.
“Cardiologie aperte’’ si propone di sensibilizzare tutti i cittadini al controllo dei fattori di rischio cardiovascolare e ad una attenta sorveglianza dell’insorgenza di sintomatologie che potrebbero allertare al riconoscimento precoce di cardiopatie misconosciute.
Dott.ssa Maria Stella Fera
Responsabile dell’Unità
Operativa di Cardiologia e UTIC
Siamo ancora nella seconda ondata. Ecco tutti i numeri
I contagi a Pomezia
Il 26 gennaio il numero storico dei contagiati è 1984 di cui 1510 i guariti; 455 i positivi di cui 439 a casa e 16 in ospedale. Salgono a 19 i deceduti
La buona notizia è che sono calati i contagi settimanali infatti nella settimana dal 20 al 26 gennaio i contagiati sono stati 93. Il dato settimanale più basso da mesi.
Un altro dato confortante è che sebbene sia alto il numero dei contagiati, ben 455, sono bassi i ricoveri ospedalieri, solo 16.
Nella settimana dal 20 al 26 gennaio vi è stato un altro decesso, una concittadina di 79 anni che porta a 19 le vittime totali da Coronavirus se pur con altre patologie. Un dato che deve fare tenere ancora alta la guardia.
Ma ecco l’incremento settimanale dei contagiati:
dal 20 al 26 gennaio 93 contagiati; dal 13 al 19 gennaio 160 contagiati;
dal 6 al 12 gennaio 147 contagiati; dal 30 dicembre al 5 gennaio 158 contagiati.
Dal 23 al 29 dicembre 106 contagiati ; Dal 16 al 22 dicembre 140 contagiati.
Dal’9 dicembre al 15 dicembre 125 contagiati; Dal 2 dicembre all’8 dicembre 126 contagiati
Dal 25 novembre al 1 dicembre 122 contagiati.; Dal 18 novembre al 24 novembre 138 contagiati.
Dal 11 novembre al 17 novembre 90 contagiati; Dal 4 novembre al 10 novembre 109 contagiati
Dal 28 ottobre al 3 novembre 81 contagiati; Dal 21 ottobre al 27 ottobre 187 contagiati
A POMEZIA LA SECONDA ONDATA INIZIA A SALIRE IN MODO ESPONENZIALE DAL RILEVAMENTO 21 - 27 OTTOBRE
Dai primi di marzo, inizio della prima ondata del contagio, al 20 ottobre il numero storico dei contagiati è stato in totale 202, di cui 144 guariti; 58 positivi ( 55 a casa + 3 in ospedale); 5 deceduti.
Come si può facilmente rilevare dai dati, la seconda ondata è stata a Pomezia molto più diffusa ed aggressiva della prima ondata di contagio che di fatto ci aveva solo lambito.
Infatti dal 20 ottobre al 26 gennaio abbiamo avuto ben 1782 contagiati e altri 14 decessi.
Domenica 31 gennaio alle ore 10.30 si è tenuta una cerimonia per ricordare le vittime del virus al Parco delle Rimembranze di via Varrone.
L’Amministrazione comunale ha nesso a dimora, per l’occasione, due cipressi, simbolo di ricordo per chi non c’è più, ma al tempo stesso messaggio di speranza per il futuro. Un luogo dove familiari e amici delle vittime hanno potuto porgere loro un ultimo saluto. La cerimonia, a cui sono stati invitati a partecipare i famigliari dei concittadini venuti a mancare, non è stata aperta al pubblico, causa restrizioni anti-Covid, ma è stata trasmessa in diretta sulla pagina facebook del Comune di Pomezia.
A.S.