Infermieri e medici italiani per la gravissima emergenza
Candidati al Nobel
Il personale sanitario italiano è ufficialmente candidato al Premio Nobel per la Pace 2021.
“È stato il primo nel mondo occidentale a dover affrontare una gravissima emergenza sanitaria”.
Sono da oltre 365 giorni in prima linea contro il Covid-19.
Sono stati i primi a raccontare quello che stava accadendo negli ospedali del nostro Paese, nelle terapie intensive, tra bombole d’ossigeno e tute di contenimento, mascherine, visiere, guanti, copriscarpe.
Per tutti loro è arrivato il riconoscimento più prestigioso.
“Il personale sanitario italiano è stato il primo nel mondo occidentale a dover affrontare una gravissima emergenza sanitaria, nella quale ha ricorso ai possibili rimedi di medicina di guerra combattendo in trincea per salvare vite e spesso perdendo la loro” si legge nella motivazione espressa da Oslo. È la prima volta che il personale sanitario di un Paese riceve la candidatura al Nobel per la Pace, il più prestigioso dei Nobel e l’unico che viene assegnato in Norvegia, dal 1901, per volere del suo fondatore Alfred Nobel.
A.S.
NAP. Nato a Pomezia
Nel 2018 la Pro Loco Città di Pomezia crea il marchio NAP (Nato a Pomezia).
L’obiettivo del progetto sta nel certificare quei prodotti nati nel nostro Comune. Siamo più che consapevoli di non poter certificare tutto e per ora vogliamo farlo con prodotti che non abbiano scadenza o perlomeno che durino qualche mese.
Le aziende selezionate ci forniranno i prodotti, i quali saranno completati da tutto il materiale con logo NAP per essere idonei ad un asporto elegante, cosi che sia motivo di orgoglio e prestigio acquistare questi prodotti e donarli ai propri cari o amici. Nella confezione verrà inserito l’inserto della Pro Loco Città di Pomezia ed altro materiale informativo o di promozione locale.
Molte persone arrivano ogni giorno nel nostro territorio (periodo covid non fa testo), soprattutto il cosiddetto turismo business, ma non solo. Il parco Zoomarine conta presenze molto alte, il centro sportivo Romancity è accreditato per eventi nazionali ed internazionali, le strutture alberghiere e tante altre realtà registrano grandi presenze.
Sia ben chiaro, il tutto potrà essere portato a compimento una volta che finirà questa pandemia, ma noi ci stiamo preparando per essere tempestivi.
Ecco alcune aziende che potranno essere inserite: Cereria Di Giorgio, Molino Giacomini, Pastificio Giuliani, Azienda Agricola Nardi, Colavita, Fiorucci, Pastificio Lagano, le torrefazioni, Birrificio Oxiana, Crik Crok ecc.
Per Pasqua siamo partiti con i bollini alle colombe della pasticceria “Mazza dal 1960” che si trova al centro commerciale Sedici Pini.
Ricordiamo che tutte le nostre iniziative hanno logo NAP: le botteghe storiche di Pomezia (oltre 30); il coraggio di investire ( oltre 15); il coraggio oltre il rossetto (oltre 10); il coraggio di fare (oltre 15); coppia storica (oltre 10) e tutti gli altri progetti della nostra Pro Loco.
La nostra speranza sta nel creare quel senso di appartenenza, ma soprattutto costruire una economia propositiva e circolare.
Invitiamo le aziende che hanno i requisiti citati nel mandare una comunicazione alla nostra email info@prolococittadipomezia.com
Claudio Mazza
Sito autorizzato dalla Città Metropolitana per 55.000 tonnellate annue
Rifiuti a via Vaccareccia
Il sito facebook G811 Vivi Pomezia ha dato la seguente notizia: “Autorizzato un impianto per la gestione dei rifiuti a Pomezia da 55 000 tonnellate anno in via Vaccareccia, pubblicando anche il frontespizio della delibera della Citta Metropolitana.
Ho chiesto al sito ulteriori informazioni: “La vicenda ha inizio durante la guida Fucci, solo nel 2018 si sono avute notizie, tanto che il 28.11.2018 con delibera di consiglio comunale n. 48 frutto di un ordine del giorno il Consiglio Comunale votò all’unanimità dei presenti il seguente dispositivo: "il Consiglio Comunale esprime il proprio assoluto dissenso alla realizzazione di un nuovo impianto di tale impatto ambientale sul nostro territorio" a onore del vero al momento della votazione alcuni Consiglieri abbandonarono l’aula al momento del voto. Da quel momento silenzio assoluto, fino ad arrivare alla vera e propria autorizzazione allegata alla presente, appare evidente che la cosa è "sfuggita di mano" oppure non vi è stata la giusta conseguenzialità da parte dell'Amministrazione nel seguire l'iter. Emergono chiare alcune criticità: l'impatto ambientale che le lavorazioni produrranno nell'aria con l'emissioni di polveri sottili; l'impatto acustico,
Il considerevole numero di mezzi pesanti che percorreranno Via Vaccareccia sarà triplicato, si tratta di un Impianto da 55.000 Tonnellate di terre e sabbie contaminate che entreranno, con possibili sversamenti durante il trasporto; infine ma non è un dettaglio, le acque di prima pioggia dei piazzali, sono state autorizzate da Città Metropolitana ad essere immesse nella "scolina Comunale esistente. In realtà - sottolinea il sito - non esiste in loco una scolina comunale né tantomeno una condotta per le acque bianche, di conseguenza le acque verranno convogliate in una condotta privata che confluisce direttamente nel Fosso di Campo Ascolano”.
T.R.
Albero in sosta vietata
Gli alberi artistici che il Comune posizionò durante le festività natalizie del 2019 a Pomezia e Torvaianica e che suscitarono polemiche, per la forma, per la lunga permanenza in loco e poi per l’acquisto di uno di essi per circa 15mila euro, continuano a fare discutere. Infatti in una foto apparsa sul sito web del Corriere della Città si vede bene che l’albero acquistato dal Comune è posizionato lungo disteso dietro la sede della Asl di via dei Castelli Romani. L’amministrazione aveva detto che sarebbe stato posto su una rotatoria sulla nuova strada di collegamento accanto all’Hotel Selene. Poiché l’albero è stato acquistato con denaro pubblico sarebbe stato opportuno uno stivaggio sicuramente migliore. Tra l’altro a suo tempo consigliammo di posizionare l’albero in un giardino pubblico cosi da proteggerlo adeguatamente e non su una rotatoria dove sarebbe a rischio danneggiamenti. Visto come fino ad ora è stato conservato mi sembra purtroppo una preoccupazione superflua.
T.R.
Bonus cultura dal 1° aprile
Da Giovedi 1 aprile 2021 sarà fruibile il bonus cultura -o bonus 18enni- per coloro che sono diventati maggiorenni nel 2020. Lo ha stabilito un decreto ministeriale che ha finalmente reso disponibili i fondi già stanziati dalla legge di bilancio del 2020 (1).
Come per gli anni precedenti il bonus è di 500 euro fruibili per acquistare libri, musica registrata, biglietti per eventi culturali (cinema, teatro, spettacoli, musei, monumenti, gallerie, etc) e per iscriversi a corsi di musica, teatro, lingue straniere. I maggiorenni del 2020 possono usare il bonus anche per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, in formato cartaceo o digitale.
Tutto ciò tramite una carta, o meglio una APP/borsellino virtuale, che consente di generare buoni spesa elettronici stampabili. Gli eventi ed iniziative fruibili sono quelli decisi dalle strutture ed enti che ne danno la disponibilità, visionabili sul sito www.18app.italia.it.
Per l’accesso occorre registrarsi nel periodo 1 aprile-31 agosto 2021 sul sito suddetto, www.18app.italia.it. La fruizione del bonus potrà poi avvenire fino al 28 febbraio 2022.
(1) Dm Min.beni e attività culturali del 22/12/2020, andato in GU il 17/3/2021, che modifica il Dm del 24/12/2019 in attuazione di quanto previsto dalla legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 commi 357/358
Rita Sabelli, responsabile Aduc aggiornamento normativo
Comunicato Stampa Dell’Aduc
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