L’importanza dell’accordo con gli Enti superiori
Aree archeologiche
Aree archeologiche di Ardea, uno sguardo al futuro. È questo il significato della firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Ardea e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale come strumento di gestione assunto tramite accordo fra Comune e l’organo di tutela del Ministero della Cultura. L’accordo, siglato dall’Amministrazione comunale a settembre dello scorso anno, mira a definire le linee guida di indirizzo per la condivisione e lo snellimento dell’iter procedurale relativo all’esecuzione di interventi per la pulitura, la valorizzazione e la promozione delle aree archeologiche non aperte al pubblico e sottoposte a vincolo.
Attraverso lo strumento procedurale stabilito si intende favorire le autonome iniziative degli attori che a vario titolo, anche associativo e volontario, vogliano sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, attraverso appropriate procedure, progetti di attività di valorizzazione culturale sulle aree sottoposte a tutela e d’interesse pubblico.
In particolare, il Comune, direttamente o attraverso cooperative, società, associazioni culturali, dotate dei requisiti previsti dalla normativa vigente, che abbiano per statuto finalità di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali, provvederà ad effettuare all’interno delle aree archeologiche di cui all’art. 2, al fine di una loro promozione e valorizzazione, le seguenti attività:
a) attività di vigilanza e di manutenzione ordinaria delle aree archeologiche come specificato nell’art. 3 nonché dei percorsi di visita ed accesso;
b) attività di visite di accompagnamento e/o guida con l’impiego esclusivamente di personale abilitato effettuate nelle aree archeologiche, con istituzione presso lo stesso di un apposito centro organizzativo al cui referente dovrà essere preferibilmente affidata la custodia delle chiavi di accesso alle aree archeologiche;
c) svolgimento di attività didattiche e culturali che prevedano piani di orientamento formativo e di sostegno della didattica scolastica;
d) svolgimento di eventi culturali;
e) attuare la gratuità dell’ingresso all’area archeologica in occasione delle iniziative ministeriali che lo prevedono (prime domeniche del mese e altre iniziative ai sensi del D.M 27 giugno 2014, n.94).
“Dopo l’istituzione del biglietto d’ingresso – ha sottolineato l’assessore Alessandro Possidoni -, la pulizia del verde nelle aree archeologiche inserita in capitolato di raccolta dei rifiuti, l’avvio delle campagne annuali ‘Come un archeologo’, con visite guidate e attività connesse alle aree e una pagina dedicata al Museo Archeologico (‘ARDEAMUSeo), in anticipazione sull’elaborazione del Museo virtuale e sulla sistemazione della sede di via Garibaldi per allestimento (oltre che spazio conferenze/rappresentanza di giunta, con sala lettura multimediale), lo strumento del Protocollo ci permette di gestire, direttamente e con indicazioni programmatiche, la promozione e valorizzazione di un patrimonio complesso, che Ardea ha l’onere, ma anche l’onore di avere nel proprio territorio. Siamo in contatto con la Soprintendenza settimanalmente, sia per le numerose criticità del patrimonio di interesse pubblico nazionale (la Rocca e sue pertinenze) che per le aree non ancora riconosciute che sono oggetto di interventi e lavori pubblici e privati; eppure -con il Protocollo- siamo in grado di agire- ai fini della promozione valorizzazione - in modo autonomo. È il ‘primo passo di un lungo cammino’ secondo un’idea di stampo orientale. Stiamo affrontando e compiendo numerosi passi, con l’idea di aprire nuove strade per il futuro”.
Il Protocollo d’Intesa ha durata triennale dalla firma e potrà essere rinnovato entro tre mesi dalla scadenza con atto scritto accettato dalle parti.
S.Me.
La denuncia dell’associazione Rivalutiamo Marina di Ardea per l’area di via Firenze
Vandalismo al parco giochi
La mattina del 29 marzo, nonostante i nostri avvisi ai cittadini in particolar modo ai genitori e accompagnatori dei bambini che frequentano il Parco Giochi di Via Firenze, di fare attenzione ai propri bambini sia per la loro incolumità, e sia per non far danneggiare i giochi e per mantenere pulito il parco: abbiamo trovato altri giochi rotti, sedie e tavoli rovesciati, il parco disordinato e sporco.
L’Ass. RivalutiAmo Marina di Ardea-OdV, come al solito, senza l’aiuto di nessuno, ha dovuto rimettere tutto in ordine.
In considerazione del fatto che i giochi rotti e i rifiuti abbandonati nell’area, l’Igiene Urbana non è tenuta a ritirarli in quanto non è previsto nel contratto, e che ogni volta, se ne fa direttamente carico l’Associazione stessa a pulire l’area di pubblica utilità e portare il tutto in discarica comunale mediante le nostre auto, l’Associazione chiede nuovamente ai cittadini un pò di sensibilità, dando una mano a rendere pulito e ordinato il Parco Giochi.
Il Direttivo
Meritiamo rispetto
Sono un cittadino di Ardea deluso, esasperato come voi migliaia di cittadini di Ardea. Parliamo della strada la Laurentina e Pontina Vecchia tutte e due sono strade di competenza Provincia di Roma all’interno del Comune di Ardea. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, non ci si può più neanche incamminare a piedi, é vergognoso che nessuno di competenza, parliamo della Provincia di Roma prende atto di un problema così grave e dannoso per migliaia di cittadini che dalla mattina alla sera per colpa della strada così sconnessa sono oggetto di frequenti incidenti pericolosi. Dico e diciamo a voi tutti responsabili di questo degrado dal primo all’ultimo nessuno escluso, gialli, rossi e neri che noi cittadini di Ardea non meritiamo di essere trattati così, ma meritiamo rispetto come tutti i cittadini del mondo.
Massimo Volante