Ardea Domani propone la costituzione di una municipalizzata
Raccolta rifiuti
La ripresa del servizio di raccolta differenziata e il pagamento dello stipendio arretrato ai dipendenti della ditta preposta, Igiene Urbana Evolution, rappresenta un primo spiraglio di luce in un momento di pieno caos che la Città di Ardea sta vivendo.
Si apre così una nota del movimento civico Ardea Domani, in merito alla situazione di disagio venutasi a creare a causa della mancata retribuzione e alle precarie condizioni di sicurezza dei lavoratori, costretti prima a incrociare le braccia, protestando davanti la sede della Ditta e bloccando di fatto il servizio di raccolta rifiuti in Città, quindi a proclamare lo stato di agitazione e a chiedere un incontro urgente al Prefetto.
Con il pagamento degli stipendi arretrati la situazione è stata solo momentaneamente tamponata. Ricordiamo infatti che la condizione dei lavoratori è una delle questioni prioritarie: il personale di Igiene Urbana Evolution necessita di tutele e di norme di sicurezza più stringenti, anche alla luce della pandemia tuttora in corso. Riteniamo molto grave, a titolo esemplificativo, che il Comune non abbia attivato un servizio ad hoc per il ritiro dei rifiuti cosiddetti speciali, ovvero prodotti da cittadini positivi: una mancanza che espone i dipendenti di Igiene Urbana Evolution ad ulteriori rischi quotidiani.
Ci sembra di capire che l’Amministrazione sia intenzionata a firmare il nuovo contratto di appalto. In questo senso, auspichiamo – laddove non fosse stato già previsto – la presenza di clausole che, in caso di grave inadempienza come quella che si è verificata questa settimana, possano consentire la rescissione dell’accordo senza alcuna penale.
La gestione dei rifiuti merita comunque una riflessione più profonda. Dobbiamo ragionare sul medio-lungo termine e iniziare a progettare un vero e proprio piano di economia circolare che possa trasformare i rifiuti in risorsa. È necessario un cambio di paradigma, un nuovo modo di gestire il servizio di raccolta differenziata, che ad oggi presenta troppe criticità.
Non riteniamo sia presente sul mercato una realtà imprenditoriale privata solida e disponibile ad investire sul nostro territorio. Per tale ragione, l’unica strada percorribile è quella di un’azienda pubblica: bisogna creare una società municipalizzata oppure instaurare un dialogo con le Amministrazioni vicine per gestire il servizio in maniera condivisa attraverso una partecipata. Siamo consapevoli della complessità del lavoro che abbiamo di fronte, ma occorre partire subito per farsi trovare pronti alla scadenza del nuovo appalto.
Ardea Domani
L’intervento di ripristino è stato effettuato dalla concessionaria Idrica
Asfalto in lungomare degli Ardeatini
Finalmente sono iniziati i lavori di ripristino del manto stradale su Lungomare degli Ardeatini a seguito del completamento della rete fognaria. Rimane ancora da completare il tratto più disastrato e più soggetto ad allagamenti da acqua pluviale che va da Via Cagliari alla Curva di Rio Torto.
L’Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea, attraverso il suo presidente Michele De Stefano, chiede con insistenza che prima di completare il rifacimento di tutto il Lungomare degli Ardeatini venga prima risolto il problema angosciante dell’allagamento, tenendo presente che gli attuali tombini a caditoie non sono idonei per far defluire le acque piovane, in quanto risultano a dispersione e sempre colmi di sabbia.
Si è giunti ad un importante traguardo. Un altro tratto del Lungomare degli Ardeatini è stato rimesso a nuovo, più precisamente tra via Cagliari e largo Bari. L’intervento è stato effettuato dalla concessionaria Idrica a seguito dei lavori di costruzione della condotta fognaria nell’omologo tratto di strada.
“Un lavoro che permette di rimettere in sicurezza quel segmento stradale strategico che collega tutti i comuni del litorale, il che significa anche valorizzare importanti potenzialità turistiche – si legge in una nota del M5S -. Sebbene si tratti di un ripristino, siamo veramente soddisfatti di esser riusciti a portare a compimento un’opera che rientra in un quadro molto più ampio di riqualificazione al quale stiamo lavorando da tempo e che, dopo l’approvazione del bilancio preventivo, andrà a pieno regime. È bene ricordare che l’opera in questione è frutto di un finanziamento regionale, risalente al 2016, che venne bloccato a causa della gestione non proprio oculata dei vari finanziamenti. A causa proprio di questa “allegra gestione” dei finanziamenti regionali, questa Amministrazione si è trovata a dover ricostruire una serie di rapporti di dare/avere con Regione Lazio, in alcuni casi, vecchi di decenni. La difficile opera di ricucitura ci ha permesso di appianare i debiti non onorati consentendo lo sblocco di cospicui finanziamenti, non solo per il lavoro in questione, ma anche per altri che verranno avviati nei prossimi mesi. Lavori necessari ed attesi dalla nostra comunità e che si sarebbero dovuti realizzare molto tempo fa. A questi si aggiungeranno nostri progetti, finanziati con fondi comunali, a complemento di quanto già avviato sul litorale ma anche su altri quartieri di altrettanta importante valenza. E, quindi, con estrema soddisfazione che oggi annunciamo il completamento dei lavori fognari e il rifacimento del manto stradale che restituiscono al litorale la giusta dignità”.
S.Me.