Il Pontino Nuovo • Anno 2022

Il libro “Racconti” del prof. Eugenio Tiberi sarà presentato venerdì 24 giugno presso la libreria Odradek di Pomezia.

Il nuovo libro del Prof. Eugenio Tiberi è stato stampato nel 2020 nella Tipografia ‘Futur Digital’ di Pomezia. A causa della pandemia soltanto ora può essere portato all’attenzione dei lettori.

 Il libro viene distribuito dietro libera offerta e il ricavato sarà in massima parte devoluto all’AIRC.

Recensione del prof. Tony Saccucci: 

“Come si evince dalla foto della copertina, molti racconti sono ambientati a Vallinfreda “sulle ali dei ricordi, della tradizione e della storia locale”, ma altri sono il frutto dell’immaginazione e della pura fantasia dell’autore. Cito l’inizio della presentazione dello stesso autore: indipendentemente “dalla precisa collocazione geografica… si può tuttavia dire che essi possono essere accomunati alle tradizioni, agli usi, ai costumi, agli aneddoti e ad alcuni personaggi caratteristici della civiltà contadina del passato di qualsiasi altro centro della penisola”. Le persone di una certa età che sono vissute in un piccolo centro, e non solo, si ritroveranno, siamo certi, nell’atmosfera che si respira in questi racconti, scritti in un linguaggio semplice, volutamente semplice perché rivolto anche ai più giovani, alcuni dei quali trovano qualche difficoltà nella comprensione della lingua madre.

Il libro persegue, oltre al puro divertimento della lettura, almeno due scopi: Il primo è quello di far riscoprire il mondo del passato, quello dei nostri avi, sempre più lontano e semisconosciuto dalle nuove generazioni. Un tempo i bambini, seduti attorno al camino, ascoltavano dai vecchi i racconti del tempo passato, molti dei quali si ritrovano in questo libro. Oggi i ragazzi hanno altri interessi, intenti come sono a “smanettare” i loro telefonini sempre più sofisticati che non lasciano molto tempo alla lettura verso la quale mostrano sempre minor interesse. A lungo andare quindi gli usi, i costumi, le tradizioni del passato sono destinati a scomparire e si perderà per sempre ciò che è la conoscenza del modo di vivere delle vecchie generazioni. Esso rimane ancora nella memoria delle generazioni più avanti negli anni, ma morirà del tutto con la loro scomparsa. “… scripta manent, quoniam tempus edax rerum” è ciò che accadrà se del tempo passato non rimane un documento scritto: è questo il secondo scopo di questi racconti.

Molteplici sono gli argomenti trattati, da fatti realmente accaduti, dall’individuazione di personaggi caratteristici e di simpatici episodi legati alla loro esistenza, da drammatiche storie intimamente connesse al carattere di chi le ha vissute, a qualche racconto parzialmente autobiografico ma rivisitato in maniera immaginifica.In conclusione, ciò che maggiormente caratterizza il contenuto del libro è il piacere del racconto, il desiderio di far rivivere ciò che è quasi del tutto scomparso, la capacità di suscitare il continuo interesse da parte dei lettori. Il che ci pare che non sia poco”.

Il prof. Eugenio Tiberi vive a Pomezia e per lunghi anni è stato docente di materie letterarie e lingue straniere nelle scuole statali. 

Dal 1985 al 1999 è Dirigente scolastico. Ha pubblicato numerosi lavori letterari: “una vita in volo nella storia e nell’arte” (2006) “sonetti vallinfredani e libere traduzioni - in vallinfredano - di poesie scelte di Belli e Trilussa e favole di Fedro” (2007)- “il Maestro Nino - una vita senza tramonto” (2010) - “Vallinfreda e i suoi martiri – prima e seconda guerra mondiale” (2015) – “… improvvisamente nella bufera (romanzo)” (2017) – “forse domani (romanzo)” (2019).”.     

T.S.

 

 

Il Covid e le tensioni internazionali che purtroppo hanno investito le nostre vite, stanno lasciando in tutti noi strascichi e cicatrici non solo fisiche ma anche interiori. Ecco perché agli sforzi in ambito sanitario ed economico vanno associati anche quelli necessari a guarire le ferite dell’animo e della mente. Penso soprattutto ai giovani o alle persone più fragili che non possono permettersi cure adeguate. Per questo motivo abbiamo voluto fortemente finanziare un bonus psicologo che possa permettere di poter accedere gratuitamente a percorsi terapeutici puntando sui tanti e ottimi professionisti, psicologi e psichiatri, che lavorano nelle strutture pubbliche del Lazio. Da oggi l’avviso pubblico è online. Invito tutti a visitare la parte dedicata a questo importante provvedimento sul sito della Regione Lazio (www.regione.lazio.it).

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.

 

 

Il 5 giugno 2022 anche a Pomezia si è festeggiata la Festa dell’Arma dei Carabinieri. 

La festa coincide con l’anniversario del 5 giugno del 1920, in cui la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri, fu insignita della prima medaglia d’oro al valor militare per la partecipazione alla prima guerra mondiale.

La festa del 5 giugno a Pomezia è stata organizzata dall’Associazione Carabinieri Sezione di Pomezia diretta dal presidente Antonio Cipollone. Vi è stata prima una partecipazione nella chiesa di San Bonifacio alla messa di Don Marco per ricordare i caduti dell’Arma, successivamente unitamente al sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, presente in forma ufficiale con il gonfalone del Comune, e le rappresentanze di altre armi, l’Associazione Carabinieri ha deposto un mazzo di fiori al monumento dei caduti di Nassiriya in piazza San Benedetto.

Significativa la presenza del Primo Cittadino a testimoniare l’apprezzamento della nostra città per l’opera e il lavoro che svolge l’Arma dei Carabinieri sia a livello nazionale che nel nostro territorio. 

In merito il presidente Cipollone ci ha riferito: “Abbiamo molto apprezzato la presenza del sindaco Zuccalà con il gonfalone della città segno tangibile di stima e di vicinanza del primo cittadino per l’Arma dei Carabinieri e per la nostra Associazione. 

Un’altra importante festa per i Carabinieri sarà il prossimo 21 novembre, quando si celebra la festa della Patrona dell’Arma, la Virgo Fidelis”. 

A.S.

 

 

Sabato 4 giugno la ditta Francesco Nardini Termocamini di Nettuno ha organizzato un corso gratuito di cottura al barbecue.

Gli esperti di barbecue che hanno preso parte all’evento hanno svelato i segreti per una cottura perfetta. In rappresentanza dell’Accademia dei signori del barbecue era presente lo chef Davide Ravaglia che ha dimostrato ai presenti che cucinando con la carbonella si perdono gli odori, mentre cuocendo a bassa temperatura con barbecue a gas o a pellets, gli alimenti mantengono sapore, colore, odore e aspetto migliori e più dietetici. La carne utilizzata era in pezzi grandi ed è stata cotta senza girarla. 

Alla fine della dimostrazione i presenti hanno degustato i cibi apprezzandone la bontà.

La realizzazione della giornata è stata in collaborazione con il Carrefur di Nettuno che ha fornito la carne, rappresentata da Emanuele Andreani macellaio pluripremiato, che si è occupato della preparazione delle carni e della cottura.

Molte le persone che hanno partecipato alla dimostrazione, anche in piedi, che è stato programmato un altro incontro per sabato 30 luglio.

Edo