Prima edizione del festival letterario quest’anno dedicato a Margherita Hack
Libri sotto le stelle
Si è aperta ufficialmente con l’inaugurazione del murale dell’artista Giovanna Alfeo, la prima edizione del Festival letterario di Pomezia “Libri sotto le stelle”, dedicato quest’anno a Margherita Hack in occasione del centenario dalla nascita.
Il murale, realizzato sulla cabina elettrica E-Distribuzione di largo Catone, dietro la Biblioteca comunale, è stato inaugurato alla presenza del Sindaco Adriano Zuccalà, della vice Sindaco Simona Morcellini, del Direttore della Fondazione Margherita Hack Marco Santarelli, del vice Capo Blue Team Pomezia-Nettuno di E-Distribuzione Marco Pellegrini, della Capo Unità HSE Roma Sud di E-Distribuzione Rebecca Gufi e dell’artista Giovanna Alfeo.
Primo appuntamento di una tre giorni interamente dedicata ai libri e alla lettura e ispirata alla grande astrofisica Margherita Hack.
Da oggi fino a domenica il centro storico di Pomezia sarà teatro di una grande festa a cielo aperto, con presentazioni di libri, spettacoli, letture animate e attività per bambini e musica. Il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento ospiterà inoltre la cerimonia di premiazione del Premio letterario internazionale Città di Pomezia giunto alla sua XXXI edizione e il Festival e Premio letterario “Le parole di Lavinia” del Centro Studi Femininum Ingenium.
Tutti gli appuntamenti si terranno tra la biblioteca comunale Ugo Tognazzi, il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, i Giardini Petrucci e piazza Indipendenza.
Il programma completo su https://bibliotecadipomezia.it/progetti/libri-sotto-le-stelle/
Teresa Di Martino
Ufficio Stampa
Città di Pomezia
Simpatico concorso della social street di Viale Odisseo
Terrazzo più bello
Anche quest’anno nella Social street di Viale Odisseo e dintorni i residenti si sono divertiti a gareggiare per il terrazzo fiorito più bello. Il concorso è giunto alla quarta edizione ed è stato vinto per la seconda volta dalla sig.ra Cristina Dionisi. Sulla pagina Facebook della social street Cristina ha commentato: “Ogni anno vedo i balconi del nostro bel quartiere sempre più curati e colorati e mi piace pensare che nel suo piccolo questa tradizione (fortemente voluta da Carmen Metropoli ) ne abbia merito”.
La cura del verde e del bello non è fine a sé stessa. Uno studio pubblicato nel 1984 sulla rivista Science dallo psicologo ambientale Roger Ulrich (Texas A & M University) evidenziò gli effetti benefici sui pazienti di un ospedale prodotti dalla presenza di un giardino o di una vista panoramica: tali pazienti guarivano prima di quelli la cui finestra affacciava su un muro di mattoni.
Da lì sono nate migliaia di studi, come quello della “terapia forestale” del CNR e Club Alpino italiano: il fogliame e il legno degli alberi rilasciano oli essenziali e sostanze aromatiche che rinforzano il sistema immunitario e favoriscono un abbassamento della pressione arteriosa nei soggetti ipertesi. Ma ci sono altri benefici, come quello di far trovare qualche fiore agli insetti impollinatori, in una catena che include anche la vita dell’uomo. Per questo dobbiamo incrementare il verde, anche nel nostro piccolo, su un balcone.
C.M.