Un paradiso nel mare di fronte a Villaggio Tognazzi
Secche di Tor Paterno
In questi giorni alcuni mass media hanno parlato in termini entusiastici delle “Le Secche di Tor Paterno” situate nel mare Tirreno, al largo dalla costa laziale tra Ostia e Torvaianica. E’ stata per loro una scoperta non certo per noi che da decenni sul nostro giornale abbiamo pubblicato in merito tanti articoli Le Secche che dal 29 novembre 2000 sono “Area marina Protetta” e attualmente sono gestite da “Roma Natura” del Comune di Roma sono considerate sito di interesse comunitario e unica area marina protetta italiana completamente sommersa.
Le Secche si trovano nel mare davanti alle dune di Castelporziano e di Capocotta a circa 4miglie e mezzo dalla costa. Sono costituite da una formazione rocciosa estesa su una superficie di circa 1200 ettari, coperta da organismi animali e vegetali che, scavando o costruendo le loro “tane” nel corso dei secoli, ne hanno modificato la forma. Si presentano come una vera e propria isola sul fondo del mare, in un ampio “deserto” di sabbia e fango. La profondità massima è di circa 60 metri mentre la sommità della “montagna” giunge a 18 metri sotto il livello del mare. La sommità del banco roccioso è popolata dalla Posidonia oceanica che qui vive fino a circa 25 metri di profondità. Più in profondità si trovano interessanti colonie di celenterati, stretti parenti del corallo, come la bellissima Gorgonia rossa e gli Alcionari, rarissimi altrove. Uno studio di pochi anni fa attesta la presenza di Gerardia savaglia, un raro celenterato noto come “Corallo nero”. Sono numerose le specie di pesci, sia di fondale, come la Murena, il Gronco, e la Rana pescatrice, che di acque libere, come la Spigola, il Cefalo, l’Occhiata, il Sarago. In superficie, in alcune stagioni, non è difficile avvistare i delfini.
Oltre alle Secche di Tor Paterno che sono protette al largo di esse vi è un’altra massa rocciosa più piccola denominata “le secche di fuori” mentre più vicino alla costa, proprio di fronte al villaggio Tognazzi vi sono le cosiddette “Secche di terra” anche loro delle masse rocciose diffuse non protette.
Negli anni più volte ci siamo interessati delle Secche soprattutto grazie a Cesare Cecchini un esperto sub che ha iniziato negli anni ’90 ad immergersi quando le Secche non erano ancora protette poi diventato guida ambientale del Parco e fondatore nel 2007 del Torvaianica Sub chiuso qualche anno fa poco prima della pandemia. Cecchini attraverso il Torvaianica Sub ha portato avanti una serie di iniziative soprattutto didattiche per fare conoscere le Secche di Tor Paterno e le loro bellezze ambientali.
“Nel 2008 e 2009 – ricorda Cecchini – organizzai con il Torvaianica Sub due mostre presso la biblioteca comunale nel 2008 e 2009 grazie al supporto dell’allora assessore Alba Rosa. La mostra era costituita da grandi foto delle Secche con le specie ambientali e le creature marine che vi abitano, unitamente a filmati. Ricordo il grande successo delle due mostre con oltre mille visitatori delle varie scuole dell’obbligo di Pomezia. Inoltre ho fatto da guida a centinaia di sub nella visita alle Secche. Ricordo che qualche volta venivano anche personaggi importanti richiamati dalla bellezza delle Secche. Uno fra tutti l’allora presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini appassionato sub che accompagnai nella visita delle Secche e ne rimase entusiasta”.
Importante anche sottolineare che vi era un importante progetto dell’allora consigliere regionale Luigi Celori di costituire “Pomezia Natura” un organismo composto dai due siti di interesse comunitario: le Secche di Tor Paterno e l’area archeologica dell’Antica Lavinium ed inoltre la Sughereta e le dune del Pigneto avendo come obiettivo di salvaguardare e valorizzare queste importanti peculiarità storico ambientali del nostro territorio. Un progetto sfumato perché non è stato sostenuto da chi in quel momento a livello locale amministrava.
Ritornando alle Secche di Tor Paterno che molti chiamano “l’isola che non c’è” è un paradiso della biodiversità a poche miglia dalla nostra costa e ci fa piacere che alcuni mass media le abbiano finalmente scoperte.
A.S.
Zoomarine è il primo parco in Italia interamente accessibile con la lingua dei segni
Accesso alle persone sorde
Zoomarine diventa il primo Parco divertimenti in Italia interamente accessibile alle persone sorde.
Tutte le attività del Parco sono state tradotte e comunicate anche nella lingua dei segni (LIS) grazie ad un percorso di integrazione e inclusione sociale che Zoomarine ha intrapreso da tempo.
Il progetto, che prende il via sabato con un evento celebrativo dedicato, punta all’introduzione della lingua dei segni italiana all’interno del Parco per promuovere l’inclusione sociale e rendere la struttura accessibile anche alle persone sorde. Il primo step prevede tutte le dimostrazioni animali tradotte in LIS e tutti i video diffusi sui social media sottotitolati.
Grazie ad un accordo con Officina LIS - Associazione di promozione sociale specializzata in studio, formazione e arte in lingua dei segni – è stato attivato un percorso formativo di avvicinamento alla LIS dedicato allo staff di Zoomarine che è in grado di comunicare ed assistere i clienti sordi e rendere la visita al Parco un’esperienza completa e soddisfacente. La formazione è durata circa 6 mesi e ha permesso, all’esito del corso, di avere un referente in grado di accogliere le persone sorde in ogni Dipartimento a contatto con il pubblico,
Una innovazione senza precedenti nel mondo dei Parchi italiani.
A celebrare la novità, sabato 18 giugno, saranno ospiti del Parco le mascotte Lampadino, Caramella e Zampacorta, i simpatici protagonisti di “Lampadino e Caramella nel Magiregno degli Zampa”, il primo cartoon inclusivo, completamente italiano, in onda ogni giorno su Rai Yoyo e sempre disponibile su RayPlay.
L’evento, organizzato in collaborazione con Officina Lis di Nettuno e Animundi Cartoon Studio, prevede dimostrazioni nella Foresta dei pappagalli e il Meet&Greet con le mascotte per scattare foto ricordo. I due attori del cartoon Lampadino (Nicola Della Maggiora) e Caramella (Deborah Donadio) saranno i protagonisti, insieme a Mauro Iandolo Presidente di Officina LIS, della dimostrazione educativa che prevede la messa in scena di una avventura fantastica inedita interamente interpretata in LIS.
Il progetto del Parco accessibile alle persone sorde ha aperto anche nuove prospettive occupazionali, con la selezione per l’inserimento lavorativo di persone sorde nell’organico di Zoomarine, valorizzando le diverse abilità all’interno del Parco con la piena integrazione nel team di lavoro, favorendo il diversity management.
A supervisionare il percorso di formazione e integrazione sociale è stato Mauro Iandolo, giovane performer di lingua dei segni italiana, diventato famoso in tutta Italia nella comunità sorda per le traduzioni in LIS delle più famose canzoni italiane di interpreti come Tiziano Ferro ed Elisa. Sua l’interpretazione in LIS del brano delle Vibrazioni al Festival di Sanremo 2020.
“Per noi inclusione, accessibilità, solidarietà, passione sono le parole chiave del nostro lavoro quotidiano. Siamo molto orgogliosi di essere il primo Parco in Italia interamente accessibile alle persone sorde, un progetto che abbiamo sposato con convinzione e che si ritrova perfettamente in linea con la mission di Zoomarine, ovvero divertire/educando, trasferendo ai nostri ospiti messaggi di rispetto della natura e degli animali, rimanendo al tempo stesso accessibili a tutti” spiega Alex Mata, Direttore di Zoomarine.
Situato a Torvaianica, alle porte di Roma, Zoomarine ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali che ne attestano gli elevati standard di conservazione e salvaguardia del benessere animale (tra i tanti un autorevole primato, unico Parco in Italia e secondo in Europa a ricevere la prestigiosa certificazione della “American Humane”) ed è membro certificato delle più importanti associazioni mondiali del settore, l’AMMPA (Alliance of marine mammal parks e aquariums), l’EAAM (European association for aquatic mammals) e l’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria).
Ha ottenuto riconoscimenti da TripAdvisor, Parksmania, Le Fonti Award.
Sviluppa il proprio impegno a favore della ricerca e della salvaguardia dell’ecosistema marino grazie ad una proficua collaborazione con 15 Università italiane e straniere attive in progetti rivolti al benessere e alla tutela degli animali e alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.
In Italia il gruppo The Dolphin Company gestisce 3 Parchi: Zoomarine a Torvaianica, Aquafelix a Civitavecchia e Acquajoss a Conselice (Ravenna).
Ufficio Stampa
Bonifica area campo sportivo
Operazione congiunta, il 15 giugno, di Polizia Locale, Carabinieri e Ufficio Ambiente per la bonifica dell’area adiacente il campo sportivo di Torvajanica. Smantellata una decina di alloggi di fortuna, identificati gli occupanti. Prosegue l’impegno nel controllo del decoro urbano, in particolare nelle zone tradizionalmente soggette a fenomeni di grave degrado.
Comune di Pomezia