Premiazione della 32esima edizione Città di Pomezia
Premio letterario
Si é svolta lo scorso 28 ottobre 2023 la Cerimonia di Premiazione della XXXII edizione del Premio letterario internazionale Città di Pomezia per opere inedite in lingua italiana, presso il Museo del Novecento e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pomezia, Luigi Lupo.
Il concorso, organizzato e gestito dal Centro Studi Sisyphus, giunto alla XXXII edizione e patrocinato da Wikipoesia, quest’anno ha visto un’ampia partecipazione, con circa duecentottanta iscritti. Nel corso della Cerimonia, tenutasi alla presenza di molti poeti e scrittori, giunti da diverse aree geografiche italiane, sono stati proclamati i vincitori e svelate le graduatorie di merito.
Si é aggiudicato il primo premio della Sezione A Raccolta di poesie o poemetto, Claudio Meli di Roma, con la raccolta Scarti romani e d’altrove.
Il secondo premio é stato conferito a Piero Lo Iacono di Partinico, in provincia di Palermo, con Seminando il deserto, mentre il terzo premio é andato a Francesco Marotta di Milano, con la raccolta Ciliegi tra i rovi.
Nella sezione B la prima classificata é stata Mattea Matera di Cerignola, in provincia di Foggia, con il componimento lirico La solerzia del rabdomante, il secondo premio se lo é aggiudicato Antonella Riccardi di Roma con Memorie di Settembre, il terzo premio é stato assegnato a Tindaro Spadaro con Il tarlo ecologista. Nella sezione C Poesia in vernacolo si sono aggiudicati il primo premio Giovanni Zeverino di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, con Na parrucche pe curnisce, il secondo premio Caterina Rita di Roma, con Annibbale, il terzo premio Michela De Martino di Fisciano, in provincia di Salerno, con Libb’rtà.
Nella sezione Racconto o novella ha sbaragliato la concorrenza Il tavolino, scritto da un gruppo di amici della provincia di Reggio Calabria, ex compagni di scuola negli anni 70, che si sono firmati con lo pseudonimo di Onofrio Mamertino; il secondo premio é stato assegnato a Spasoje Durovic di origine serba, che vive a Nettuno, in provincia di Roma, con Memorie di uno scacchista, mentre il terzo premio é stato assegnato a Héctor Adrian Vera Calderón di Monza, in provincia di Milano, con il racconto Numerologia.
Due premi speciali sono stati conferiti dalla Giuria del Premio al poeta Giannicola Ceccarossi, per per il lungo sodalizio con la poesia e il merito dell’esattezza della parola e ad Antonella Colonna Vilasi, per l’opera storiografica e la ricerca scientifica.
Alla cerimonia é intervenuto il Presidente della Giuria Giorgio Mattei, medico, poeta e musicista di Modena, la direttrice del Centro Studi Sisyphus, prof.ssa Fiorenza Castaldi, la vera anima del premio dal 2018 e i giurati Claudio Carbone, poeta e Giuseppe Sergi, critico letterario.
La serata, condotta dal critico letterario Massimiliano Pecora, molto apprezzato per i suoi scritti, ha suscitato grande interesse, tanto che svariati sono stati gli attestati di stima per il lavoro svolto dal Centro Studi Sisyphus, di cui ci piace ricordare quello di Giacomo Fassetta e Michela Pelle, due poeti finalisti di Belluno “per la devozione alla cultura letteraria e alla parola scritta che si respirava, definendo il momento “un prezioso luogo dello spirito”.
Erano presenti, inoltre, Domenico Defelice, poeta e giornalista, nonché creatore del Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia e il poeta Franco Campegiani.
Alcuni intervenuti hanno colto l’occasione per visitare il museo archeologico Lavinium e l’area archeologica delle Tredici Are, luoghi imperdibili per coloro che visitano la città.
M. Mazzola
Incontro di aggiornamento con l’Associazione OBA a sostegno degli operatori del benessere
Artègo a fianco dei parrucchieri
Artègo è da sempre al fianco dei parrucchieri per supportarli nella loro crescita professionale e valorizzare il loro mestiere e lo fa in modo fattivo e concreto.
Per questo siamo lieti di comunicare che abbiamo scelto di abbracciare i progetti e le iniziative dell’Associazione O.B.A. (Operatori Benessere Associati) a sostegno degli operatori del benessere e dei servizi alla persona.
O.B.A è una realtà senza scopo di lucro nata nel territorio di Pomezia, la stessa area in cui si trovano gli uffici di Artègo Italia, per tutelare parrucchieri, estetiste, barbieri e onicotecniche ma soprattutto per farsi portavoce di proposte, innovazioni e cambiamenti che possano elevare la loro professione e stato sociale.
Con questa collaborazione noi di Artègo vogliamo mettere in campo tutte le nostre forze per aiutare l’Associazione e le categorie che rappresenta nel raggiungimento dei obiettivi di miglioramento professionale, umano e sociale.
Lunedì 13 novembre presso la sede operativa di Artègo Italia, si è svolto un incontro di aggiornamento con l’Associazione.
L’Amministratore Marco Di Bartolomeo e il Marketing Manager Francesco Giorgini hanno accolto il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici e alcuni membri del Direttivo per fare il punto sui progetti in corso sia a livello nazionale che territoriale ma è stata anche l’occasione per mostrare la struttura moderna ed eco-friendly dell’azienda che rappresenta una delle eccellenze del territorio.
Oltre a fare un recap delle tematiche e delle battaglie che O.B.A. sta portando avanti per tutelare e accrescere i diritti e la professionalità degli operatori del settore, la presenza del Concessionario Artègo che cura commercialmente la zona ha creato l’occasione per parlare delle attività sul territorio che ci vedranno impegnati a fianco dell’Associazione per i prossimi mesi: supporto alla Croce Rossa con attività di “beauty care” sui vulnerabili e attività di conoscenza delle professioni del settore nelle scuole, giusto per citarne alcune.
Al termine dell’incontro abbiamo omaggiato il Sindaco Veronica Felici con una gift box contenente i nostri prodotti di belleza per i capelli.
Insieme a O.B.A vi aggiorneremo periodicamente sia sui nostri canali di comunicazione che attraverso quelli dell’Associazione.
Chiesa provvisoria di S. Bonifacio
Il 12 novembre è stata ufficialmente inaugurata la chiesa provvisoria di San Bonifacio, installata in una apposita tensostruttura. Presente alla funzione religiosa tenuta dal parroco don Marco, l’on. Alessandro Battilocchio, il sindaco Veronica Felici, il presidente del consiglio comunale Francesco Lamanna, il consigliere comunale di Ardea di Fi Eleonora Leoni.
Ricordiamo che la chiesa di San Bonifacio è attualmente inagibile perché si stanno realizzando degli interventi strutturali, lavori importanti che prevedono una lunga chiusura. Per garantire nel frattempo ai fedeli la fruibilità dei servizi religiosi la Croce Rossa Italiana su interessamento dell’on. Alessandro Battilocchio nel mese di settembre ha montato una tensostruttura. Da qui la venuta di Battilocchio e la presenza delle altre autorità locali, per inaugurare ufficialmente la struttura che sarà utilizzata fino a quando non sarà fruibile la chiesa.
A.S.