Il commissario Angelo Lupi: Ruffini non ha nessun ruolo
Ruffini no è FdI
Alla spett/le redazione del “Il Pontino”
In relazione all’articolo dal titolo “Ruffini: Fratelli d’Italia non ci sta” da voi pubblicato sul numero 19 /2023, vogliamo precisare che il cittadino che ha espresso le sue considerazioni nel citato articolo, non ricopre nessun incarico, nè elettivo nè di nomina in Fratelli d’Italia, e pertanto parla a titolo personale.
Auspichiamo da parte della vostra spettabile Redazione di voler coinvolgere i nostri rappresentanti locali, per future pubblicazioni che lascino intendere che Fratelli d’Italia di Pomezia si esprime in maniera ufficiale e rappresentativa. Cogliamo l’occasione per ribadire la fiducia nel Sindaco e nell’Amministrazione comunale, ed esprimere il ringraziamento per il prezioso e difficile lavoro che si sta portando avanti.
Distinti saluti il Commissario Federale di Pomezia Angelo Lupi.
Prendiamo atto del comunicato del commissario Angelo Lupi in cui precisa che Paolo Ruffini “non ricopre nessun incarico né elettivo né di nomina in Fdi e pertanto parla a titolo personale”.
Per quello che ci riguarda, essendo Paolo Ruffini il primo dei non eletti di Fratelli d’Italia e con molti consensi personali, abbiamo ritenuto opportuno che le sue considerazioni meritassero di essere conosciute perché non parlava a titolo personale ma rappresentava gli iscritti e gli elettori di questo partito che lo avevano votato.
Il Pontino da sempre è disponibile a dare spazio a tutti e quindi anche ad ospitare i comunicati di Fratelli d’Italia di Pomezia.
Il Direttore
Celori: la sindaca Veronica Felici ha tutte le potenzialità per fare cose positive
“Bisogna volare alti”
Luigi Celori è un imprenditore del nostro territorio con una importante esperienza politica ed amministrativa. Con lui parliamo di prospettive e sviluppo del territorio
“Questo è un territorio - mi sottolinea Celori - che può dare ancora molto in termini di sviluppo occupazionale e salvaguardia dell’ambiente a patto che la si smetta di camminare rasoterra ricorrendo invidie e meschinità, rancori, superficialità e incompetenza. Se non si è capace di volare alto mi auguro che si proceda almeno a media altezza”.
- Cosa si aspetta da questa nuova amministrazione di centro destra?
“Questa nuova amministrazione comunale, avendo anche l’appoggio della regione e del governo nazionale ha tutte le opportunità per operare bene. Un sindaco giovane e volenteroso, un consiglio comunale fatto da consiglieri vecchi e nuovi, con una giunta composta da esperienze del territorio insieme ad esperti che portano una visione più ampia, costituiscono a mio parere un giusto mix che ha tutte le potenzialità per fare cose positive”.
- Quali potrebbero essere i punti di forza del territorio?
“Punti di forza del territorio sono a mio parere il nuovo terminal di Santa Palomba che potrà occupare molte maestranze e rivalutare tutta l’area industriale. Da questo insediamento possono scaturire migliaia di posti di lavoro. Altro punto di forza sarà il recupero del borgo di Pratica di Mare che prevede a pieno regime più di 150 addetti, oltre all’indotto che potrà generare. Sarà un toccasana per il rilancio di un turismo di qualità a Torvaianica, dando ulteriore visibilità a tutto il sistema ricettivo del territorio”.
- Celori condivide la scelta di vincolare una parte del territorio?
“Il territorio ha sicuramente delle aree di pregio da tutelare: il parco della sughereta, il parco archeologico di Pratica di Mare, gli insediamenti archeologici di via Siviglia e del tempio Sol Indiges adiacente al fosso di Pratica di Torvaianica, le dune del Pigneto a Campo Ascolano, oltre naturalmente all’area marina protetta delle secche di Tor Paterno. Per il resto parlare di vincoli indiscriminati sul territorio serve solo a tarparci le ali e impedire ogni possibilità di risanamento del territorio e di rilancio delle attività economiche. Mi sono sempre battuto per farlo sia in Comune che in Regione e continuerò a farlo. Va dato atto alla passata amministrazione di avere ottenuto ingenti finanziamenti del PNNR che serviranno fra l’altro a rivalutare il Centro Elisabetta, a costruire i ponti sui fossi di Pratica di Mare e della Crocetta e completare i marciapiedi a Torvaianica Nord. Mancano pero i parcheggi che si possono realizzare sulla fascia a monte della litoranea se libera da vincoli. Un conto la salvaguardia dell’ambiente altra cosa sono vincoli che non tutelano nulla ma anzi lasciano il territorio in preda all’abbandono e al degrado.
Le nostre bellezze si difendono investendo nella loro valorizzazione e non sicuramente mettendo lacci e lacciuoli che allontanano chiunque voglia fare investimenti”.
T.S.