Il dottor Mario Coi è il nuovo direttore amministrativo della Casa di Cura
Buona sanità con la S. Anna
Il dottor Mario Coi è da qualche mese direttore amministrativo della Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia.
- Dottor Coi ci racconta la sua storia professionale?
“Sono di Roma ed ho 56 anni. Mi sono laureato in Economia Sanitaria all’Università di Tor Vergata. Dopo la laurea sono rimasto per un periodo all’università facendo ricerca e docenza. Nel contempo ho fatto attività di consulenza e formazione su richiesta di società del settore sanitario. Nel 2003 sono diventato direttore sanitario in una casa di cura di Viterbo. Successivamente ho avuto esperienze direttive in case di cura ed ospedali. Prima di accettare questo incarico sono stato direttore amministrativo dell’ospedale israelitico di Roma”.
- Perché ha accettato di dirigere la Sant’Anna?
“Ero già stato a Pomezia circa 11 anni fa per un breve periodo, con un incarico direttivo, e di quella esperienza mi era rimasto un buon ricordo. Comunque rimasi sul territorio perché andai poi a svolgere il ruolo di direttore operativo all’Ospedale Regina Apostolorum di Albano. Quando poi il presidente del gruppo GIOMI, il dottor Emmanuel Miraglia, mi ha proposto di sostituire il dottor Bambini, che era andato in pensione, ho immediatamente accettato senza riserve proprio in virtù di quella esperienza positiva già vissuta al Sant’Anna e soprattutto per il prestigio di lavorare nel gruppo GIOMI”.
- Che difficoltà ha incontrato?
“La struttura era ben amministrata. Le difficoltà sono quelle che vivono tutte le realtà private accreditate. Quindi la voglia di soddisfare le moltissime e complesse esigenze di un territorio che ha solo la Sant’Anna come punto di riferimento ospedaliero locale e nel contempo un budget regionale sempre di gran lunga inferiore alle esigenze e alle potenzialità dei servizi ospedalieri della struttura”.
- Quali sono gli obiettivi che si è posto di raggiungere?
“Sicuramente assicurare l’equilibrio economico e finanziario della struttura. Abbiamo 311 unità tra dipendenti e liberi professionisti e quindi siamo anche una grande realtà occupazionale che devo tutelare. Uno degli impegni primari sarà quello di incrementare le offerte delle prestazioni e nel contempo sviluppare nuove attività. Per fare questo abbiamo bisogno di lavorare in sinergia con i medici di famiglia e con la nostra Asl di riferimento. Noi abbiamo il pronto soccorso che ha una elevatissima domanda: ad ottobre scorso abbiamo avuto 1900 accessi, con punte in estate sempre sopra i 2000 accessi. Una importante cardiologia con UTIC; abbiamo la risonanza magnetica. Sono presenti importanti eccellenze vedi la traumatologia, la chirurgia, l’oculistica. Senza contare il laboratorio analisi e il poliambulatorio. Ultimamente l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari ha citato la nostra ortopedia, nella migliore tradizione dell’eccellenza in ortopedia del gruppo GIOMI, tra le migliori in Italia.
Obiettivo sarà anche quello di migliorare i già alti standard nei servizi che offriamo”.
- La clinica Sant’Anna da sempre è l’unico presidio ospedaliero del nostro territorio. Cosa dovrebbero fare il Comune di Pomezia e la Regione Lazio per sostenere efficacemente questa importante presenza?
“Di fatto io ed il sindaco Veronica Felici ci siamo insediati insieme, io al Sant’Anna e lei come primo cittadino. Sin da subito ho trovato grande disponibilità ed ascolto da parte del Sindaco e della sua amministrazione.
Ho apprezzato la stima che il Sindaco ha della Sant’Anna e la consapevolezza dell’importanza che può avere un nostro ampiamento finalizzato ad aumentare l’offerta ospedaliera. Con l’Asl 6 abbiamo ottimi rapporti che vogliamo sempre più incrementare per attivare progetti in tutti gli ambiti sia di ricovero che di specialistica.”
- Che messaggio vuole inviare ai cittadini di Pomezia ed Ardea e più in generale a tutti quelli che si servono dei vostri servizi sanitari?
“Abbiano un personale motivato e professionalmente preparato. Siamo la struttura ospedaliera di riferimento di Pomezia, Ardea e comuni limitrofi e quindi cerchiamo di assolvere al meglio questa nostra importante presenza. In questo senso operiamo quotidianamente per migliorare la qualità della nostra offerta. La Clinica Sant’Anna è presente a Pomezia dal 1972 e credo che in tutti questi anni abbiamo dimostrato di meritarci la fiducia dei cittadini”.
A.S.
Gli artisti del Convivio Latino sempre attivi
Mostra a Nemi
Si è svolta dal 18 al 24 ottobre 2023, nell’accogliente Sala delle Armi di Palazzo Ruspoli del Comune di Nemi, l’esposizione artistica organizzata e curata dal Convivio Artisti Lazio Latino – Pomezia /Ardea 2014 di Elian. Molte e pregevoli le opere in mostra, realizzate con tecniche, supporti e tematiche diverse, da bravissimi pittori e pittrici del nostro territorio.
Nemi è un borgo bellissimo conosciuto in tutto il mondo per la sua storia e leggenda, le sue botteghe artigiane, i suoi boschi di lecci e castagni dove anticamente vi erano delle divinità, il Museo delle Navi, la Villa di Cesare, il Santuario di Diana – Vesta e il suo splendido lago nel cratere di un vulcano spento nell’area del Parco Regionale Suburbano dei Castelli Romani. Tantissimi i visitatori intervenuti all’esposizione: turisti, sia italiani che stranieri, scuole e abitanti dei vari paesi del territorio e artisti incuriositi. Una settimana immersi nell’arte a Palazzo Ruspoli, edificio risalente al x secolo e considerato il più antico Castello della zona. Ringraziamo per l’ospitalità il Comune di Nemi e la consigliera Donatella Chialastri, anche lei pittrice, per la disponibilità e cortesia ricevute. A questa piacevole e molto apprezzata mostra collettiva d’arte, hanno partecipato gli artisti del Convivio: Ingrid Lazzarini, Silvia Ruspantini, Fio’ (Fiorella Ciocci), Nune Kerobyan, Valeria Romsel, Malaica D’Agostini, Patrizia Germanà, Franca Lubrani, Rosy Schiraldi, Veronica D’Amico, Giovanna Alfeo, Intsar Boba, Silvio Lab (Silvio La Bella), Immanu-El, Elian (Eliano Stella).