Presentata Hansa 303, che verrà utilizzata per la velaterapia per i meno abili
Imbarcazione paralimpica
Sabato 28 ottobre, si è tenuta la presentazione della seconda imbarcazione paralimpica Hansa 303, recentemente acquistata dalla Sezione di Pomezia grazie ai contributi ricevuti dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana, dal Rotary Club Pomezia Lavinium e del Club Inner Wheel Pomezia Lavinium.
“La collaborazione tra il Rotary Club e la Lega Navale Sezione di Pomezia” dichiara il Past President del Rotary Erasmo Paone “è fondata sulla condivisione dei principi di solidarietà verso chi ha bisogno basata sullo sviluppo di progetti destinati a durare nel tempo”.
Daniela Pecorari, Presidente in carica del Rotary ha poi aggiunto “Per questo motivo la collaborazione tra il Rotary Club e la Lega Navale continuerà con nuovi progetti, dopo la conclusione del progetto “Velatamente” che ha visto la partecipazione anche del club Inner Wheel che ha finanziato la spesa per gli istruttori qualificati necessari per questa attività di velaterapia in favore di soggetti con difficoltà motorie o psichiche”.
Erano presenti il Sindaco di Pomezia Veronica Felici, il generale De Lorenzo, comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare, l’Amm. Giuseppe Perrini, responsabile dello sport della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana, il Col. Cosimo Romano, Presidente della Sezione di Pomezia dell’Associazione Arma Aeronautica, la D.ssa Daniela Pecorari e il Dr. Erasmo Paone, rispettivamente Presidente e Past-President del Rotary Club Pomezia Lavinium, vari soci del club Rotary, ed ovviamente gli ospiti rappresentati da numerosi soci della Lega Navale e da Mauro Zecca da moltissimi anni anima di questa associazione, che ha presentato la barca arrivata dall’Australia anche a nome della Presidente Sarah Barbalonga purtroppo assente per motivi professionali.
“La presenza di questa imbarcazione ci permetterà di incrementare le nostre attività di velaterapia, che svolgiamo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL RM6, con il servizio T.S.M.R.E.E. di Pomezia e con vari Centri di Salute Mentale “ ha confermato Mauro Zecca.
Contemporaneamente si è svolta anche la “Mostra di modelli di idrovolanti storici“ con l’esposizione circa 50 modelli di idrovolante risalenti al periodo tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.
La mostra, molto interessante, è stata curata da Maurizio Mondazzi, profondo conoscitore dei mezzi presentati e del territorio.
“Ringrazio gli espositori, eccezionali artisti, la Lega Navale, il Rotary Club Pomezia Lavinium e il Club Innerwheel - ha dichiarato il sindaco Veronica Felici -si tratta di una splendida iniziativa, che sposa la passione per il modellismo e per il volo a quella per il mare, a scopo benefico . Grazie a questa imbarcazione e a quella simile, di colore rosso, molte persone potranno superare barriere che, come dimostrano queste iniziative, non sono impossibili. È inoltre importante avere sul territorio una realtà importante come la Lega Navale, sempre attiva in ambito sociale, sportivo, ambientale e culturale: grazie alle loro attività i giovani di Pomezia e Torvaianica hanno raggiunto importanti risultati sportivi di cui siamo fieri” ha concluso il Sindaco Veronica Felici.
Edo Capri
Vandali in azione
A Campo Ascolano ecco come hanno ridotto la panchina della fermata del bus. “I soliti vandali che non si smentiscono mai”. È lo sconsolato ed amaro commento di tanti residenti che si sono trovati di fronte a questo squallido spettacolo.
“Ecco come hanno ridotto la seduta della fermata Cotral di via Lago Maggiore. Per sfregio hanno utilizzato della colla quindi impossibile da pulire. Considerato che i vacanzieri il 22 novembre non ci sono, l’opera d’arte è stata realizzata da brava gente del luogo”.
Proseguono i cittadini. Da qualche mese su tutto il territorio comunale di Pomezia, sono state installate queste panchine per le fermate dei bus in coincidenza con le fermate della linea cittadina gestita dalla ditta Troiani, e quelle del Cotral che nel corso degli anni ha aumentato le fermate sul territorio, istituendo anche nuovi percorsi come quello relativo a Campo Ascolano, come molti pendolari hanno potuto verificare. Oggi invece assistiamo a questo nuovo episodio di vandalismo. Un attacco vero e proprio per rendere inservibile una panchina di cui molti cittadini la utilizzano in attesa dei mezzi pubblici per il trasporto urbano ed interurbano.
S.Me.
La testimonianza poetica di Mario Guarino
Erosione costiera
Il canto del mare, una sinfonia millenaria, oggi sembra portare con sé una melodia di lamento. Il pontile sulla spiaggia di Torvaianica sembra ormai sospeso nel nulla e mentre il mio sguardo malinconico si posa sull’orizzonte, il pontile resta testimone del progressivo assottigliarsi delle spiagge. L’erosione costiera, un fenomeno silenzioso ma devastante, minaccia la bellezza naturale della nostra spiaggia e ogni anno porta via con sé granelli di sabbia e ricordi di giorni spensierati.
Ma il vero protagonista di questa scena è il mare, un gigante in perenne movimento, la cui danza inesorabile ha il potere di plasmare la costa. Tuttavia, negli ultimi anni, questa danza ha assunto un tono più aggressivo, un passo che consuma lentamente le nostre bellissime coste.
Ogni anno sembra che il mare porti via un pezzo di spiaggia in più e questo processo di erosione non solo altera il paesaggio, ma ha anche impatti significativi sull’ambiente circostante. La perdita di habitat costieri minaccia la fauna e la flora che chiamano queste zone la loro casa. Uccelli marini, tartarughe e molte altre specie risentono dell’impatto devastante di questa lenta avanzata del mare.
Dal pontile sospeso la mattina sul presto, quando il sole è già sorto, ciascuno di noi può osservatore e riflettere sul ruolo dell’umanità in questo dramma naturale. La consapevolezza della nostra responsabilità nella conservazione dell’ambiente diventa cruciale per mitigare questi effetti distruttivi.
E così, mentre l’erosione costiera porta via con sé la sabbia e i ricordi, è urgente adottare misure per preservare le nostre spiagge. Solo con un impegno collettivo possiamo sperare di invertire questo processo e garantire che le generazioni future possano godere della bellezza delle coste come noi fino ad ora abbiamo fatto.
Dal pontile sospeso speriamo di continuare a sognare un futuro in cui il mare e la terra danzano insieme, senza il timore costante della scomparsa delle spiagge.
Mario Guarino
Divelto via Fiume
Come già segnalato sull’app. Municipium il segnale toponomastica di via Fiume probabilmente divelto a causa dell’usura e stato spostato da ignoti all’interno del parco giochi di via Montevideo Ketty La Rocca dove potrebbe creare motivo di pericolo per i frequentatori.
Altresì all’interno del parco si nota l’abbattimento del cartello del divieto di accesso ai cani.
Sarebbe gradito un intervento di ripristino delle due criticità.
Lettera firmata