Il Consiglio di Ardea approva la mozione proposta dal consigliere Eleonora Leoni
Contro la violenza sulle donne
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. È stato l’argomento della mozione presentata dalla Consigliera Eleonora Leoni coordinatore Azzurro Donna Ardea, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Ardea dello scorso 24 novembre. Il consiglio comunale, maggioranza e opposizione, all’unanimità dopo la discussione della mozione, ha votato a favore di questo atto. Un provvedimento che ancora una volta pone l’attenzione su un fenomeno come quello della violenza sulle donne, sempre attuale e molto preoccupante.
“L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” invitando i governi, le organizzazioni internazionali, e gli enti locali a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica a quella che oggi è, giustamente, considerata una vera e propria emergenza – ha detto la consigliera Eleonora Leoni coordinatore Azzurro Donna Ardea - Ogni anno, la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” ci ricorda che c’è ancora necessità di lavorare affinché si arrivi ad una piena e completa parità di genere, che passa attraverso la lotta alla violenza contro le donne di tipo fisico, sessuale, psicologico ed economico. La violenza contro le donne, intesa come ostacolo al conseguimento degli obiettivi di uguaglianza, sviluppo e pace è un fenomeno che riguarda un numero importante di persone, circa la metà della popolazione mondiale.
Eventi e azioni per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema sono fondamentali. Considerato che nel 2006 è stato attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità il numero 1522 con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Uno degli aspetti fondamentali per educare alla non violenza, è quello di sviluppare la capacità di costruire relazioni basate sui principi di parità, equità, rispetto, inclusività, nel riconoscimento e valorizzazione delle differenze, così da promuovere una società in cui il libero sviluppo di ciascun individuo avvenga in accordo col perseguimento del bene collettivo. Con la legge 27 giugno 2013, n. 77, l’Italia ha ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, la quale precisa che «con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata.
L’articolato approvato il 7 giugno 2023 dal Governo si pone nella direzione di velocizzare le valutazioni preventive sui rischi che corrono le potenziali vittime di femminicidio o di reati di violenza contro le donne o in ambito domestico, ma anche rendere più efficaci le azioni di protezione preventiva, rafforzare le misure contro la reiterazione dei reati a danno delle donne e la recidiva e, ancora, migliorare la tutela complessiva delle vittime di violenza. Come si evince dai dati, la violenza contro le donne in Italia è un fenomeno strutturale e diffuso e rappresenta uno dei maggiori ostacoli al conseguimento dell’uguaglianza di genere. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono previsti importanti specifici interventi, ma l’empowerment femminile e il contrasto alle discriminazioni di genere sono perseguiti quali obiettivi trasversali nell’ambito di tutte le componenti del Pnrr; la parità di genere è stata assunta come criterio di valutazione di tutti i progetti e tutto il Pnrr si caratterizza per una strategia integrata di riforme, istruzione e investimenti in infrastrutture sociali e servizi di supporto, per una piena parità di accesso, economica e sociale, delle donne.
Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a promuovere l’esistenza e la funzione del numero verde antiviolenza e stalking 1522 con campagne pubblicitarie sui canali istituzionali del Comune di ARDEA, social media, con campagne informative adeguate nei principali luoghi di socialità, ovvero mezzi pubblici, scuole, centri di aggregazione, supermercati, centri sportivi, anche attraverso cartelloni stradali nelle vie cittadine a maggior afflusso con la dicitura “Se Sei Vittima Di Violenza O Stalking Chiama Il 1522”. Promuovere insieme a vari professionisti degli incontri educativi alla non violenza negli istituti scolastici del territorio”.
S.Me.
Le novità illustrate dall’assessore Luana Ludovici
Servizi demografici
Servizi demografici ad Ardea, le novità illustrate dall’assessore Luana Ludovici. Lo sportello residenze che si possono ottenere in un giorno, emissione delle Carte d’Identità Elettroniche tempi ridotti di attesa per i cittadini da sei a due mesi. A distanza di poco meno di un anno e mezzo dall’insediamento, l’Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Ardea, Luana Ludovici, intende fare il punto sulle attività svolte, sul potenziamento dei servizi e sui cambiamenti avviati nel corso degli ultimi mesi presso i Servizi Demografici.
La novità più importante riguarda certamente l’attivazione, a partire dallo scorso mese di ottobre, dello “Sportello Residenze”: nei giorni indicati sul sito istituzionale dell’Ente, è possibile recarsi allo sportello di via Salvo D’Acquisto e presentare l’istanza di residenza che, se in regola con tutta la documentazione prevista dalle normative vigenti, viene evasa immediatamente, con conseguente azzeramento delle liste d’attese. Resta chiaramente attiva anche la possibilità di presentare l’istanza online attraverso il portale comunale “DOMUS”. Inoltre, anche sul fronte dell’emissione delle Carte d’Identità Elettroniche sono state ridotte da sei a due mesi le attese per i cittadini che necessitano del nuovo documento. In questi giorni, poi, è in corso la migrazione in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) delle liste elettorali, con uno slancio ulteriore verso la digitalizzazione dei Servizi Demografici.
In conclusione, ma non certo per importanza, il potenziamento dei servizi dello Stato Civile (nascite, decessi, matrimoni, unioni civili, separazioni, divorzi, cittadinanze, DAT), con l’attivazione di un numero telefonico diretto dedicato (06913800165) attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e con l’approvazione del nuovo Regolamento che istituisce gli Uffici di Stato Civile separati per la celebrazione di matrimoni e unioni civili, che consente di effettuare dette cerimonie in location esterne al palazzo comunale che aderiranno a una apposita manifestazione di interesse già pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente.
“Sono estremamente soddisfatta per il lavoro che i Servizi Demografici, nonostante la carenza di personale, hanno effettuato e stanno rendendo ogni giorno per i cittadini di Ardea – ha detto l’assessore Luana Ludovici -. Ringrazio il sindaco Maurizio Cremonini per la sua attenzione, in qualità di ufficiale di governo, rivolta a questi servizi, ma anche il Dirigente, la Responsabile del Servizio e tutti i dipendenti che stanno gestendo con professionalità tutte le pratiche da evadere in ufficio”.
S.Me.